Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: _hugmejace_    22/12/2013    2 recensioni
La ragazza percorreva veloce il corridoio della scuola, si sentiva l'essere più inutile e insigificante del mondo, non era mai stata con un ragazzo, eppure aveva molte qualità: era bella, mora,magra,alta,simpatica, e sapeva sopratutto cantare. Nessuno l' aveva mai degnato uno sguardo... In quella scuola se non sei una cheerleader o fai parte di qualche gruppo popolare non ti notano, resti sempre la solita sfigata.
Un giorno però un ragazzo l'aveva notata, un ragazzo dagli occhi color oceano.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA FOLLIA DI MEZZANOTTE pt.1

Rientrò nella stanza di suo figlio all’ora di cena, ma non lo trovò.
Andò nella stanza di Angy a vedere se era lì magari avevano fatto pace, ma neanche lì c’era, tornò in salotto e lo vide entrare dalla porta.
-dove sei stato ?- chiese Angy preoccupata
- a fare un giro, perché ora non posso neanche uscire da solo?-
-io e Angy ti abbiamo cercato!- rispose la madre sgridandolo
Austin si buttò sul divano e accese la tv.
-cosa c’è da mangiare, mamma ho fame!- brontolò lui
-per te niente, non ti meriti niente. Fammi la cortesia di sparire e andartene in camera tua, grazie.!-
-Michele io.. mi – iniziò Angy
- no cara, stai tranquilla è da un po’ di tempo che il signorino risponde male, e ora la deve finire-
Austin non volle sentire altro, prese e andò in camera sua, ma non ci stette molto tempo, noo figuriamoci.
Appena tutti se ne furono andati a letto, lui non perse tempo uscì dalla porta d’ingresso, essendo che abitava in un enorme palazzo, che poi la sua casa era grande il doppio di un’ attico non poteva buttarsi giù dalla finestra come faceva a casa di Mari.
La chiamò al cellulare ma lei non rispose, non aveva voglia di parlare con lui.
Erano circa le 11.00 di sera quando Austin raggiunse la casa di Kevin.
Chiamò un'altra volta Mari, ma non per telefono, la chiamò dalla finestra essendo che lei era affacciata, scese giù con calma dalle scale senza far rumore e si avviò verso il cortile
-devo spiegarti- esordì lui
-io non voglio sentire spiegazioni, perché non c’è nulla da spiegare, lei è stata il tuo primo bacio? Ok basta il motivo dello schiaffo non è questo, il motivo è che tu me lo hai tenuto nascosto, in questi giorni mi sentivo in imbarazzo ad uscire con te, e io non devo sentirmi in imbarazzo con il mio ragazzo-
- sempre se sono ancora il tuo ragazzo..- commentò lui abbassando la testa
- ora. Qui. Seduta stante, dimmi. Cosa provi per me. Dimmi se ne vale ancora la pena. Dimmi se per noi c’è un futuro. Dimmi solo che cosa vuoi da me!- non piangeva, era sicura di ciò che diceva, uscirono dal cortile della villetta e si sedettero sulla panchina di fronte casa.
-vuoi sapere che cosa provo. Ora. Qui. Seduta stante? Jonas non hai idea di come  tu abbia stravolto la mia vita, cara Jonas non riesco a descriverti quello che provo perché è troppo grande, ho paura di perderti e questo non l’ho mai detto a nessuno, se tu ti fiderai di me ci sarà un futuro, se tu vuoi ne varrà sempre la pena di tentare, Jonas io voglio solo che tu sia mia. Ora. Qui. Subito.- l’abbracciò forte a se come non aveva mai fatto prima, percepiva la sua paura e la sua sicurezza, riusciva a sentire il suo profumo, aspettava solo la sua risposta
-tu vuoi una cosa che hai gia’! io sono già tua- gli sussurò lei nell’orecchio.
Si staccarono dall’abbraccio e sulle labbra di entrambi spuntò un enorme sorriso
-perché sorridi?- chiese lui
-bho, perché tu sorridi?- rispose la ragazza con un’altra domanda
-perché lo stai facendo anche tu- risero insieme
- sai noi non dovremmo stare qui a quest’ora- disse lei avvicinandosi al cancello
-bhe ma siamo qui! E se facessimo una follia?- la guardò lui malizioso
-ah Mahone mi stupisci..un bravo ragazzo come te che vuole fare una follia? Mh e sentiamo di che follia si tratta?- disse lei ironica
-scappiamo! Si scappiamo solo io te.. andiamo il più lontano possibile anche solo per un giorno- le prese le mani e la guardava speranzoso
- e dove ? e poi non pensi alle conseguenze? Io finirò in punizione e tu pure, alex e robert? Dove li lasci? E la scuola..- si liberò dalla presa di Austin e incrociò le braccia al petto aspettando una soluzione
-dove sarà l’ultimo dei nostri problemi, Mari tu sei abituata a stare in punizione e io me ne farò una ragione, e alex e robert verranno con noi, la scuola.. tra una settimana iniziano le vacanze natalizie, Mari ci prenderemo un pausa dai!- sembrava davvero convinto
-eh va bene dai! Quando partiamo?- entrarono entrambi nel cortile di casa
-ora! Dai Mari vestiti, prepara uno zaino e andiamo-
-no io mi vesto e tu prepari lo zaino!- entrano quatti quatti in casa di Kevin, presero uno zaino e lo riempirono di merendine, soldi, e qualche bottigliette d’acqua, intanto Mari si era gia vestita e Austin aveva avvisato Robert e Alex, sembrava andare tutto per il verso giusto quando…

Eccomi sono tornata con un altro capitolo, anche questo sarà diviso in due parti :) ecco a voi la prima, spero vi piaccia lol 
Fatemi sapere se vi è piaciuto mi raccomando ! ;) 
Un Bacio
per qualsiasi chiarmento o curiosità potete contattarmi nei messaggi o sul mio twitter :)
my twitter profile:
@strongomezx


 
  
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