Era uno di quei giorni soliti di dicembre,in cui faceva tanto freddo a Londra, e io,stavo messa a letto con la musica a tutto volume cercando di farmi entrare qualche capitolo di storia che non voleva saperne di entrare nella mia testa,presa solamente dalla bella musica che ascoltavo. Ma proprio sbadata al massimo,non vi ho neanche detto il nome. Beh,io sono Jennifer,ma per gli amici Jenni,no anzi io mi sono sempre fatta chiamare Jenni,perchè io odio essere chiamata per nome. Ho 17 anni e vivo a Londra,con la mia migliore amica Hailey. Finalmente il nostro sogno si era realizzato. Ci eravamo conosciute 4 anni prima,tramite un social network,ed eravamo amiche a distanza,ma quando fece 18 anni venne da me e mi chiese di andare con lei a Londra,anche se ero minorenne. Io accettai subito e mamma era contenta anche.
Adesso io e Hailey abbiamo 17 e 19 anni,e viviamo con Alex,il mio migliore amico. Beh,io sono una ragazza alta con gli occhi e i capelli scuri,Hailey e Alex anche.
Come dicevo,era uno di quei soliti giorni di dicembre,dove faceva molto freddo e io cercavo di studiare storia. Era l'ultima settimana di scuola prima delle vacanze di Natale,e io dovevo recuperare le materie,perchè a Gennaio si chiudeva il primo quadrimestre. Facevo l'ultimo anno di Liceo Linguistico,perchè amavo le lingue e volevo diventare una scrittrice. Hailey aveva finito la scuola,mentre Alex stava nella mia stessa classe,essendo che aveva la mia stessa età. 
Vi dico davvero,odiavo storia,non mi entrava in testa e non riuscivo mai a capirla. Erano le 5.45 pm e decisi di uscire di casa per prendere un poco d'aria e magari trovare qualche regalo per i miei migliori amici.
Scesi sotto,dove c'era Hailey che studiava e Alex pure.
<< Io sto uscendo,porto qualcosa per cena?>>
<< No,non c'è bisogno cucino io >>-disse Hiley
Presi le chiavi di casa e uscii. Appena varcai la soglia di casa, il mio volto fu invaso da un ondata di gelo che mi spingeva a tornare dentro e a mettermi vicino la stufa. Ma non m'importava e varcai comunque il cancello di casa. A quell'ora di quel giorno così freddo la gente si affrettava ad uscire dal proprio lavoro per rintanarsi in casa e stare al caldo. Le vetrine dei negozi di Londra erano tutte addobbate per Natale e la cosa che mi colpii subito fu la vetrina di un negozio che aveva dei dilatatori bellissimi. A Hailey piacevano tantissimo e ne aveva,così decisi di entrare e di vederne alcuni. Fui colpita particolarmente da un dilatatore che era perfetto. Aveva tutte le tonalità del blu,e siccome ad Hailey piace molto il blu,decisi di prenderlo. Mi aveva detto che non voleva regali,ma qualcosina gliela dovevo pur prendere,quello che mi era sembrato il regalo perfetto. 
Uscii dal negozio e misi in tasca il piccolo regalo per la mia migliore amica.
Camminando,notai un negozio di tatuaggi. Amavo i tatuaggi e desideravo tanto farmene uno. Decisi di entrare. 
Non trovai nessuno dentro,così mi sedetti in una sedia e iniziai a sfogliare tutti i tatuaggi. Ce ne fu uno che mi colpì particolarmente: era una rondinella stilizzata. 
<< E' davvero bella. >>
Era un ragazzo alto e moro. Aveva gli occhi marroni,che appena vidi mi ci imbambolai subito. Erano perfetti. Lui era perfetto. 
<< Si,è davvero bellissima,ma non rientra nel mio ''stile''. >>
<< Cosa ti rispecchia? >>
<< Mi piacere fare il segno dell'infinito o lo ying-yang,li amo entrambi. >>
Alzò la manica del braccio sinistro e notai subito lo ying-yang sul polso. Era davvero bellissimo.
<< Buongiorno,chi di voi è arrivato prima? >>
<< Lei. >> disse il ragazzo moro.
<< No,io non devo fare niente,volevo solamente vedere,quindi se vuole può andare lei. >>
<< Non darmi del lei,chiamami J. >>
<< Mhm,solamente una lettera? >>
<< Per adesso si,ci rivediamo in giro,ciao piccola >> abbassò la testa.
<< Jenni. >> dissi io rossa.
<< Ci rivediamo in giro piccola Jenni. >> mi fece l'occhiolino e scomparve con il tatuatore.
Uscii e guardai ancora qualche vetrina. 
Non c'era nulla che attirava la mia attenzione. Pensavo solamente a J. Sapevo solamente questo di lui. Solamente una lettera.
Decisi di tornare a casa. 
Si era fatto buio,e vi confesso che Londra di notte mi spaventava. Feci una veloce corsa verso casa,ma mi squillò il telefono e mentre rispondevo mi scontrai con un ragazzo,finendo a seduta a terra. 
<< Scusami,non volevo. >> dissi dispiaciuta per l'accaduto.
<< Tranquilla,stai bene? >>
Aveva i capelli ricci,uno sguardo paralizzante e gli occhi color smeraldo. Potremmo dire un dio sceso in terra con cui mi ero scontrata.
<< Si,sto bene,ma adesso scusami,sono di fretta,scusami ancora. >>
E ripresi la corsa verso casa. 
Finalmente arrivai. 
<< Jenni,ma dove sei stata? >> chiese preoccupato Alex
<< Sono entrata in un negozio di tatuaggi e ho perso tempo li. >> dissi io,ancora infreddolita.
<< Ti abbiamo aspettato per la cena,vieni siediti con noi. >> disse Hailey.
Finimmo di mangiare. 
<< Vado a dormire,notte amori miei. >>
Baciai nella guancia i miei migliori amici e salii sopra.
Posai il giubbotto sopra il letto. 
Mi infilai in bagno e feci una doccia super veloce,ero stanchissima. 
Continuavo a pensare a quei due ragazzi, J e lo sconosciuto dagli occhi color smeraldo.
Uscii dalla doccia,misi il pigiama. 
Presi il giubbotto e cercai il telefono. Cazzo,non c'era. Dove poteva essere finito? Cercai anche il regalo di Hailey ma non c'era neanche. Forse l'avevo lasciato a terra quando mi ero scontrata con il riccio.
Andai in camera di Hailey. Dormiva. Presi il suo cellulare e andai in camera mia. 
Digitai frettolosamente il numero. 
<< Pronto? >> disse una voce alquanto familiare.
<< Ciao,scusami per l'ora,ma mi sono accorta adesso di non avere il cellulare,così ho chiamato nella speranza che qualcuno l'avesse trovato. >>
<< Si,è in buone mani,insime al tuo piccolo regalo. Domani al parco alle 5 pm,ti aspetto. >>
C<< ome farò a riconoscerti? >>
<< Ti riconoscerò io,piccola,notte. >> attaccò.
Andai di nuovo in camera di Hailey e posai il cellulare.
Tonai in camera mia e mi misi a letto. Quella voce era tanto familiare. E se fosse stato J? Troppo bello per essere vero.