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Autore: eika    17/05/2008    4 recensioni
Quando la calma, la pazienza, ma soprattutto la sanità mentale di tomm.. ehm.. del Supremo Lord Voldemort sono messe a dura prova da...
(Sconsigliata la lettura alle giovani fan di Potty Potter...)
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccoci qui!!! la gja e la ely in una nuova fantastica avventura!!!! e più demenziale che mai, si può dire!!!

no, dai... ora... questa storiella parla di tomm.. emh.. del Grande Signore Oscuro alle prese con una dolce e allegra ragazzina... fanciulla in difficoltà mentali si può anche dire... va beh... a voi i commenti... a proposito! I commenti!! noi siamo tanto care e buone e vi vogliamo tanto bene... vi prego, RECENSITECI!!! noi, piccole povere bambine disperate, abbiamo già i complessi!!! se no poi ci rimaniamo male... e diventiamo ancora più pazze sclerate, molto stile manzoni che era un ossessivo compulsivo che ha riscritto il libretto per 20 anni... e poi impazziamo di più e... capito, no? Per favore, vogliateci bene!!!




-foresta proibita-


Io, il Grande Signore Oscuro, dominerò il mondo”.

Ecco il mio pensiero fisso: potere. Perché si sa potere è volere... e io voglio tutto. L'unico ostacolo tra me e il mio sogno è un ragazzino megalomane dalla fortuna sfacciata. Tal Potter. Brutto come il cucco, tra le altre cose. Per non parlare della sue amicizie. Silente. Ma vi prego! Quel vecchio barbagianni decrepito! Beh, almeno lui è morto, finalmente. È il suo maledetto protetto che, per un improbabile sequenza di congiunzioni astrali, continua a sfuggirmi. Ma lo farò fuori, è una promessa. E poi non ho neppure tutta questa fretta, sono immortale! Tendenzialmente potrei aspettare ottant'anni e poi eliminarlo quando è ormai vecchio e decrepito... così imparerà ad avere rispetto per i vecchi... no!!! Ma come mi salta in mente?? E se durante la sua inutile vita mi crea il bis, con tanto di discendenza infinita tipo Giacobbe, che da solo procrea dodici tribù??? No, no, no, non se ne parla neanche, devo farlo fuori, e anche in fretta! Così potrò vivere serenamente per l'eternità! Niente più Potty Potters in giro. Finalmente mi potrò godere la mia vita in santa pace!

E poi, sono perfetto: dannatamente bello, intelligente, efficiente e capace, autoritario e di classe. L'unica mia pecca è essere troppo modesto...

Prego, avete visto i miei mantelli? Ecco, ora guardate come si vestono Potty Potter e compagnia briscola. Fanno pena. Degli straccioni farebbero più scena di loro, questo è poco ma sicuro! Sarà il caso di porre fine a questo tormento al più presto e fare un favore all'umanità intera. Se lo avessi, mi farebbe male il cuore a vedere quelle divise... muhahahahaha!! Che humor!!

Le mie battute, poi, piacciono sempre a tutti. In particolare ad una ragazzina che si è unita a noi da poco. Si fa chiamare Tricky, e non vuole svelarci il perché. Non che mi interessi davvero... è pura curiosità. E poi è un po' strana, cambia aspetto continuamente: un giorno ha i capelli ricci e scuri, quello dopo li ha lisci e tendenti al biondo; gli occhi virano dal castano all'azzurro in un battito di ciglia. Ma soprattutto, è strano quello che dice. Sostiene di essere immortale, come me. Ma figuriamoci, quella mocciosa!

Ho convinto Eddie a mordermi” dice sempre “poi mi sono fatta prestare un po' di DNA da Jake, per rimanere caldosa e morbidosa...” capite? È pazza! Probabilmente è scappata dal San Mungo, o ha scambiato il suo neurone con uno scimpanzé morto, non lo so... se non fosse evidente che odia Potter alla follia, non la terrei nemmeno con me. E poi!! Adora le farfalle, ne ha pure ammaestrata una!! E si mette i fiori nei capelli!! Ma, dico io, avete mai visto un mangiamorte così?!?!?!? Però la mia tunica le sta bene. Ovvio. Il mio stile “da Voldy” sta bene a tutti. Capi di vestiario unici disegnati da me medesimo!! Forse il mio talento da stilista è sprecato... ma che ci volete fare? È la vita! Qualcuno deve pur fare il genio del male!

Oh, eccola che arriva. Si avvicina saltellando e canticchiando. Mi vede, sorride. Sorride?! I mangiamorte non cantano, non ballano, non saltellano e, soprattutto, non sorridono! Avete mai visto un mangiamorte sorridere? E lo sapete il perché? Bene, ve lo spiego io. Per prima cosa sorridere non incute timore, a nessuno. In secondo luogo, la metà dei miei seguaci ha dei denti talmente belli che a vederli ci potresti morire sul colpo, togliendo loro tutto il divertimento di torturarvi.

-Ciao Tommy!!!- cinguetta la stordita, sventolando la mano destra ad una velocità impressionante a pochi centimetri dal suo naso. Mo' se lo trancia. Sono talmente shockato che non mi accorgo nemmeno di come mi ha appena chiamato. Non ha una voce da mangiamorte. È acuta, melodiosa, una carezza. Ma dove l'ho trovata? Non farebbe del male a una mosca. Le faccio un cenno con il capo, sperando che le basti. Sembra di no, visto che continua ad agitarsi come se l'abbia punta una tarantola. Basta, per carità!

-Tricky...- le rispondo e finalmente lei si ferma e riprende a camminare normalmente. Guarda un po' te che mi tocca fare, io, che non saluto mai nessuno!

Bellatrix, quella donnicciola più appiccicosa del super attack, lo nota e una nuvola di vapore le fuoriesce dalle orecchie. Sembra una locomotiva. Prima che la mia mente riesca a percepire il movimento, ha già levato la bacchetta. Vedo Tricky correre spensierata, il naso per aria, con la farfallina che le svolazza attorno. Non riesco a sentire altro che il battito del mio cuore. Un momento... io non ho il cuore!! Che cosa sto sentendo? Non faccio in tempo a guardarmi attorno per capire cos'è questo martellare continuo che la pazza agita la bacchetta. Nell'aria, il grido di Bellatrix è stridulo, molto stile unghie sulla lavagna. -Crucio!!-

Tricky ride, inciampa, cade. La maledizione la manca per un soffio. Immobilizzo quella maledetta strega che sta cercando di ripetere l'incantesimo. Mi avrebbe sentito più tardi. Corro al fianco della ragazzina, che si sta rialzando, gemendo senza sosta. Beh, più che altro cigola. A parte le ammaccature, è illesa. Mai vista tanta fortuna.

-Ho preso in pieno un sasso.- dice, mostrandomi l'avambraccio escoriato. -Guarda.- spalanca gli occhi, con fare melodrammatico, storcendo il naso. -Sangue!- rabbrividisce, mordendosi un labbro. È una mangiamorte, mi ripeto. Una mangiamorte. Per quanto mi sforzi, non riesco a convincermi del tutto.

-A volte preferirei aver scelto di essere dura come il diamante, invece che soffice... Però, non so, non mi piaceva l'idea... e poi così non ho neppure bisogno di andare a caccia di Grizzly!! Non è mitico? Io lo trovo fantastico... e poi- allontana il braccio dalla mia bacchetta, mentre sto per mormorare l'incantesimo di guarigione, tentando invano di escludere le sue ciance senza senso dai miei pensieri. -Guarda...-

Lentamente, i lembi della ferita si riuniscono e la lacerazione si ripara da sola. Sul suo bel braccino candido l'unica traccia della ferita è il sangue rappreso e la terra che lo sporcano. La pelle si è semplicemente rigenerata autonomamente.

I miei occhi si dilatano per lo stupore. Che razza di magia è questa? Non ho mai visto nulla del genere. Le afferro il braccio e con la mano spazzo via lo sporco. Nulla. Non è rimasto neppure un segno, una cicatrice. La guardo negli occhi, la rabbia che mi sta montando dentro esponenzialmente. Conosce una stregoneria simile e non mi ha detto nulla?!?!

-Come fai?- domando, brusco, senza lasciarle il braccio.

-È quello che mi chiedo sempre anch'io! Però è utile quando la sfortuna ti perseguita.- risponde, scrollando le spalle. I suoi occhi sono due acque marine, così chiari e luminosi che devo distogliere lo sguardo. Mocciosa impertinente.

-Sei giovane.- dice, osservandomi. Mi carezza il viso con uno sguardo dolce, colmo d'affetto. Se non la smette subito glieli cavo, quegli occhietti! Sbuffo. Una ciocca di capelli castani sobbalza, per poi riposarsi sulla mia fronte. Mi azzardo a controllare se mi sta ancora fissando. Maledizione! I suoi occhi sono puntati con espressione omicida sulla mia ciocca. No, no, no! Tu, i miei splendidi capelli, non me li tocchi, capito? Che per essere così belli e lucenti, li devo massaggiare tutti i giorni con l'aloe vera! Beh, poi ci sto molto attento e non lascio mai che nessuno me li tocchi, per nessuna ragione, e provvedo io stesso al lavaggio, al taglio e all'asciugatura! Sono anche un'abile parrucchiere, devo ammetterlo. Non c'è mestiere che non potrei fare, rimanendo sempre il migliore! Naturalmente, il merito è anche dei meravigliosi prodotti che io stesso confeziono e poi vendo a caro prezzo ai miei seguaci. Mica voglio una banda di barboni con tre peli in testa al mio comando! Comunque, siccome sono molto generoso, dispenso anche buoni consigli sotto cospicua mancia. A questo proposito temo seriamente che il povero Severus non sia pagato abbastanza in quella scuola, vista la sua... ehm... acconciatura. Dovrei provvedere a mandargli una scatola di prodotti in cambio qualche omicidio o due. Tornando ai miei miracolosi consigli, invece, quelli li tengo solo per quelli che pagano sul serio! Mica posso svelare certi trucchi a un pezzente qualsiasi. Per esempio, solo acqua di rosa per sciacquare i capelli e usare sempre balsamo al burro di avocado per tenerli morbidi e setosi. Lo shampoo deve contenere vitamine e proteine della seta e, dopo ogni applicazione, controllare sempre di aver usato tutto il tubetto. Solo in questo modo potrete essere sicuri di aver eliminato ogni zozzo batterio sui vostri meravigliosi capelli. E di rimpiguare bene il mio fondo in banca.

Sono così perso nell'idealizzazione della mia capigliatura che non vedo la manina che, inesorabile, si avvicina alla mia ciocca, attentando alla sua sicurezza. Quando finalmente mi riprendo, i germi che la infettano sono già a contatto con le mie piccole, povere, gracili creaturine.

-No!!!- il mio urlo disumano fa cadere tutti i frutti dai rami nel giro di 10 chilometri. Le sottraggo i miei bimbi dalle dita e provvedo subito a sciacquarli con ingenti quantità di shampoo antibatterico.

-Hai davvero un aspetto così giovane, Tommy... sembri un teenager!!!- un brivido mi scuote da capo a piedi. Non so bene se sono più sconvolto dal “Tommy” col quale si è rivolta alla Mia Magnifica Persona o per il fatto che abbia dato del... del... puha! Ma per favore! Io non sono mica un tredicenne in piena crisi ormonale! Certo sono bellissimo, con la pelle morbida e fresca come quella di un bambino, ma che si aspettava? Sono il più grande mago di tutti i tempi: sono giovane e bello e non invecchio. Sono un figo e lo sarò per sempre! Avevo trovato il modo per conquistare l'eterna giovinezza!


***Flash Back***

Io sono il più grande mago di tutti i tempi! Il Signore più Oscuro! Questo penso mentre definisco il mio piano malvagio geniale (PMG) contro Pott... Pott... lui!!! Accidenti, dovrebbe essere lui a temere il Mio Nome, non il contrario! Cammino per la grande stanza buia a grandi passi, le mani intrecciate dietro la schiena. Mi fermo davanti a un grande specchio. Che schifo! Ho gli occhi rossi e il viso stile rettile. Inorridisco. Il più grand emago di tutti i tempi non può essere così brutto! Chiamo Lucius a squarciagola, che mi raggiunge tutto trafelato.

-Lucius, devo trovare il modo per tornare giovane e bello!-

-...- non mi risponde. Accidenti, mi tocca fare tutto da solo. Mi avvicino in modo molto inquietante alla teca piena di boccette di vetro colorate. Orso, tartaruga, leone... uomo! Il siero composto da estratti di DNA umano! Guardo Lucius. Non capisce nulla, tutto normale.

-Vedi, mio orrido amico, con questa boccetta mischiata al siero dell'eterna giovinezza, avrò l'immortalità!- gli spiego, tutto esultante. Sarò giovane per l'eternità! Il più grande mago di tutti i tempi è anche il più bello, intelligente, fantastico, geniale...

Lucius mi guarda strano. -Eh?-

-...- ma allora è scemo forte! Comunque, devo ricordarmi di mettermi nell'agenda di non usare più il byakugan (tecnica dell'invecchiamento precoce), se no chi le combatte più le rughe!

***Fine Flash Back***


Le mollo il braccio e me ne vado, lasciandola lì per terra. Che seccatura, quella cosina attira disgrazie. Ogni volta che la guardo è lì, tutta felice e contenta, che zampetta per la foresta. E prima, quando ho incrociato il suo sguardo... Una fitta alla bocca dello stomaco mi ha mozzato il fiato. Dovrei smetterla di mangiare così pesante! Specialmente se poi devo avere a che fare con mocciosette indigeste! Perché è del cibo che si tratta. Di quello. E del fatto che lo sgorbietto ambulante mi disgusta, ecco. Sembra così ingenua, così pura... mi da la nausea, con tutti i suoi sorrisini zuccherosi! Non è certo una mangiamorte credibile.

L'idea mi viene all'improvviso, strappandomi un un ghigno. Un ghigno, sì: Lord Voldemort non sorride. Mai.

-Tricky?- la chiamo, imperioso, facendole cenno di avvicinarsi. Arriva con una piroetta che le fa perdere l'equilibrio. La prendo istintivamente al volo prima che si fracassi la faccia la suolo. Arrossisce fino alla punta dei capelli.

-Mio Signore?- io mio ego gongola mentre i suoi occhi, limpidi come quelli di un cerbiatto, mi scrutano.

-Perché odi Potter?- è giunto il momento di metterla alla prova: se si dimostrerà adatta, il mio piano sarà perfetto e tutto si svolgerà al meglio. I suoi occhi si dilatano per la sorpresa.

-Come?- voglio piangere. Non ho mai pianto in vita mia ma adesso vorrei proprio provare. Ma che diavolo ha in testa questa? Una piantagione di carciofi?

-Perché odi Potter?- ripeto, cercando mi mantenermi il più calmo possibile.

-Io non odio Potter.-

-Bene... allora...- la mia mente recepisce un messaggio di errore nella sintesi della risposta. Coooooosa? Come sarebbe a dire??? Non va bene per nulla!! Assolutamente!! -Tu... tu...- le parole faticano a uscire dalle mie labbra soffici e vellutate, come petali di rosa... Ma, nonostante la voce non mi aiuti lei, inspiegabilmente, capisce al volo. È la prima volta, credo.

-Io non odio Potter. Tu odi Potter. Io ti voglio bene, quindi anch'io voglio che muoia, ma non lo odio mica.- lascio perdere la parola “bene” e mi concentro sul resto. È una pazza sadica che non considera odio voler vedere qualcuno lungo disteso in una bara con un bel completo nero e il colorito spento. Buono.

-Per me, dunque?-

-Sì.- risponde, sorridendo e accendendosi come una lampadina. Male, molto male.

-Bene... ti andrebbe di spiarlo... per me?- devo fare presa sulla sua mente e plagiarla ai miei malvagi scopi.

-Oh, sì!- bene, ci è cascata come una pera cotta! Ok. Ad Hogwarts sarebbe passata inosservata. Beh, più o meno. Però è l'infiltrato perfetto. Che le motivazioni siano nulle... beh, capita. Non tutti hanno una vera vocazione al male, dopo tutto. E poi ha l'aspetto di una studentessa. È giovane, carina, intelligente... beh, intelligente non lo so, ma non importa gran che. Non serve mica una cima con Potter, e poi un minimo di cervello ce l'avrà... spero...

Un dubbio atroce mi assale. Me la vedo saltellare per Hogwarts agitando i capelli multicolor e cantando canzoncine stupide. Oddio! Va beh, non importa. Sarà ancora meno riconoscibile.

-Allora...- dico, lentamente, così che anche la sua testolina bacata possa recepire il messaggio. -Tu...- la indico, il linguaggio dei segni è molto importante con i menomati cerebrali. Lei annuisce, gli occhioni smeraldini spalancati. ...smeraldini??? oddio, è cambiata di nuovo! ...e io ho perso il filo del discorso. Che dicevo?

-Io..- ripete lei, sorridendo. Ma che ha da sorridere mi chiedo io? Non si ride del Grande Signore Oscuro!

-Tu... andrai... ad Hogwarts... uccidere... potter...- sillabo. -Ci sei?-

-Dove dovrei essere scusa?- sembra confusa. Vorrei piangere. Vorrei davvero piangere.

-...- non so più che dire, ma dove è caduta questa? La fisso a bocca spalancata, allucinato. Non può essere vero. Ditemi che c'è una telecamera nascosta, ve ne prego!! Inspiro a fondo, massaggiandomi le tempie. Rilassarsi. Il segreto sta tutto lì.

-Ti servirà un tatuaggio...-

-Sì!!! Che bello!! l'ho sempre voluto!!- almeno non devo lottare per farglielo.

-Ok.- tiro fuori la bacchetta. -dammi il braccio.-

-Oh no!!! Che schifo, il braccio no!!! No!!! Nooo!! No, no e no!-

-Dammi il braccio.- ordino, fissandola torvo. Lei arretra smarrita dalla rabbia che deve leggere nei miei occhi. I suoi si arrossano, inumidendosi di lacrime. Oh, no!! No!! Nonononono!! Non piangere!! Sospiro, nervoso, non sapendo bene che fare.

-Allora, ehm... dove lo vorresti... questo tatuaggio?- chiedo, cercando di non guardarla.

-Sulla pancia!!- piagnucola mordicchiandosi il labbro. Cooooosa?!?!? forse sto diventando sordo. Forse sto solo sognando. Sì, è un incubo. Sulla pancia, ma è scema? Sì, è un sogno, per forza...

-E...- continuo, ridacchiando tra me, che nei sogni si può fare tutto. -allora perchè non sulla caviglia? Fa molto estate...-

-No, no... lo voglio sulla pancia...- sembra davvero convinta. Che mi importa? Tanto prima o poi mi sveglierò!

-E pancia sia.- acconsento, alzando le spalle. Svegliati! Uffi, maledetti incubi! Sempre così veri... -Un bel serpentone per la signorina...- Tricky fa un balzo indietro, inorridita. Che ha adesso?

-Voglio una farfalla!-

-...-

-...-

-Cooooosa?!?- ruggisco. Lei rimane impietrita per un momento, poi si volta e si allontana urlando e piangendo, per poi nascondersi dietro un albero. Sospiro, cercando di riprendere il controllo, e mi avvicino a lei, che si rannicchia abbracciandosi le ginocchia. Mi siedo su un sasso lì vicino e le parlo in modo gentile e vellutato.

-E va bene, sia la farfalla...- lei sorride e gli occhioni castani le si illuminano.

-Siiii!!! Agasà!!!- grida, saltandomi letteralmente addosso. Mi guardo preoccupato intorno, alla ricerca di testimoni scomodi. Ma... dove sono tutti? Il panico mi assale. Solo. Con. La. Psicopatica. Poi mi ricordo: è un sogno. Tiro un sospiro di sollievo. Il mio subconscio ha fatto sparire tutti nel momento del bisogno. Torno a concentrarmi sull'esserino che mi si è appiccicato addosso come un polipo. Cerco di allontanarla senza risultati. Ma che...? Mi si è incollata col mastice? Aiuto! Mi strozza! Ah!!! Non riesco a liberarmi. Corro, mi dimeno, sbatto contro gli alberi. Non molla la presa. Mi butto per terra e inizio a rotolarmi. Accidenti a lei! Ma che ha addosso, le ventose? Il terribile pensiero che potrebbe non staccarsi più mi gela il sangue nelle vene, bloccandomi sdraiato a terra sulla schiena, con la cozza sul petto. No. No.

-Ah!!- l'urlo riecheggia nella foresta ad un livello smisurato, facendo librare in volo stormi e stormi di uccelli. All'istante una dozzina di mangiamorte si materializza, con gli incanti sulla punta della lingua. Di fronte al loro magnifico Signore Oscuro, steso a terra, con una ragazzina addosso, si guardano sconcertati e imbarazzati. Ma che pensano? Ma sono scemi? Ma come gli salta in mente?

-Allora, vi sbrigate a togliermela di dosso?- tuono, furibondo. Dopo un complicato lavoro di gruppo che esaurisce le forze di tutti, finalmente sono libero dal parassita. Cerco Lucius. Ma dove si è cacciato? Mi deve qualche spiegazione... Eccolo!

-Lucius...- si volta e si inchina leggermente. Il mio ego smisurato gongola. Ah-ah! Sono il più potente! Un buon umore insolito si impossessa delle mie membra. Cosa sono venuto a fare? Ah, sì.

-Dove eravate spariti tutti, Lucius?-

-Noi, ecco...- arrossisce, chiaramente a disagio. -Volevamo lasciarvi un po' di... ehm... privacy...-

-Privacy?-

-S..sì...-

-...-

-...- Avada... No, no. Così mi comprometto. Non posso farlo... La mia mano alza la bacchetta da sola, la sinistra interviene per tenerla ferma. Si scatena una lotta furibonda tra le due mani. Non riesco a fermarle! Lucius mi guarda allucinato. Oddio. Anzi no. Oh per il Signore Oscuro alias me. La psicopatica mi ha contagiato! Mi riscuoto. Perché mi ero arrabbiato? Ah, sì.

-Waaaaaa!!!- grido saltando addosso a Lucius. -Ti ammazzo!!!-





Bene!! abbiamo Lucius con qualche ossicino rotto e... tricky che va ad Hogwarts per far fuori Potty Potter, lo sfregiato.. chiaro?! Mi sembra semplice come trama... e come le nostre menti... va beh... ely, hai visto??? byakugan! Noooo! Mi hai rubato la battuta! Tu dovevi dire “cosa?” e io “byakugan!” Mi hai rovinato la scena!! scusa...

dai, sprecate 5 minuti... ok.. 2 minuti per lasciarci un commentino, dai...

baci baci!!!!!!!!!!!!!


Gjely


PS: ma anche solo 1 minuto se siete proprio di fretta...

  
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