POV CHRIS

Odio quando fa così. Ma possibile che non le vada mai bene niente?

Ma che diamine le prende ora?

Io non la capisco più.

Non ci capisco più niente.

Le passerà.

Spero solo che le passi per davvero e che ritorni la sorridente Jessica di sempre.

È così sbagliato essere felici?

E pensare che in quella scatolina le avevo messo tutto il mio amore per lei.

E lei si è rifiutata di aprirla.

So che le ho regalato solo dolcetti vari.

Voglio solo viziarla.

È sbagliato forse?

A quanto pare, per lei, è una cosa sbagliata.

-Papino papino perchè la mamma fa i capricci?-

-Tesoro la mamma è stanca. Deve riposare tanto altrimenti i dottori se la portano via e noi la vogliamo a casa con noi vero?-

-Sì. Sono brutti i dottori.-

-Esatto. Dai ora giochiamo un pò e poi prepariao la cena. Mi aiuti vero?-

-Sisi papino. Mi piace cucinare.-

-Lo so tesorino mio. Lo so...ma mi dica signorina cuoca, per caso ha qualche idea per la cena?-

-Papino facciamo un dolce?-

-E mi dica chef che tipo di dolce vuole preparare?-

-Papino facciamo la torta al cioccolato? Quella buona buona che fa la nonna?-

-Uhm ma la nostra sarà più buona...vero?-

-Sì, è la nostra!-

-E allora capo cuoca mi raggiunga in cucina..ahahahah-

E così mi diverto a fare i dolci in casa con mia figlia. Diciamo che sono un cuoco provetto e che mi dimeno in tutto. L'importante è il pensiero no?

Spero solo che non si bruci.

-Allora signorina chef mi prenda la farina..-

-Agli ordini capitano!- e scoppia a ridere.

Questa bambina è una forza della natura. Ride in continuazione e sembra che nulla la turbi. Sono felice di questo.

-E adesso mi passi lo zucchero e imburri la teglia!-

-Papino lo zucchero ma l'altra cosa non la so fare.-

-Ahahahah oh tesoro. Vieni che imburriamo la teglia insieme.- e dicendo questo la prendo in braccio e le passo un pezzo di burro.

Le faccio vedere cosa deve fare e lei si diverte. Mi lancia addosso anche un pò di farina ma ci sta.

-E adesso chi pulisce per terra?- chiedo io a Sophia.

-Tu papino!- si mette a ridere e inizia a correre per casa. Io ovviamente le vado dietro e ci divertiamo un pò.

-Che cos'è questo profumino?- chiede Jessica. Oh ma dai...finalmente si è alzata da quel letto? È stata per due ore a farsi i fatti suoi senza rivolgerci parola e ora si presenta qui come se nulla fosse? Speriamo che non le torni la luna storta e che si goda la serata.

-Mammina aiutami..ahahahha- mia figlia ride perchè le sto facendo il solletico.

-Occhei. Dai Chris ora lasciala.-

-Non ci penso proprio...lei è mia..mwahahahahah- e continuo a farle il solletico.

-E' mia figlia Christopher. Lasciala.- che cacchio le prende?

-L'hai fatta con me...-

-Mi hai solo messa incinta. Questo non rende lei tua figlia e...-

-Ok, ok me ne vado. Contenta ora?- e mi sposto dal divano dove facevo il solletico a mia figlia.

-Quando torni in Italia?-allora sta facendo sul serio. Vuole davvero che io me ne vada.

-Se vuoi cacciarmi da qui fai pure. È casa tua ma non me ne torno in Italia.-

-Trovati un albergo allora..- alzo le mani in segno di resa e me ne vado in camera. Devo fare le valigie. Lei si aspetta questo. Peccato però che non ho intenzione di darle ascolto.

-Papino la mamma mi ha mandato a chiamarti. È pronta la pappa.-

-Si tesoro. Arrivo!- mi prende la mano e scendiamo in cucina.

-Buon appetito!- dice la piccolina. Io le rivolgo solo un sorriso e Jessica non risponde nemmeno.

Andiamo di bene in meglio. Ci vuole tanta pazienza con le ragazze. Ma propria tanta pazienza. E con Jessica ci vuole una pazienza di ferro. Quella che nessuno riesce a scalfire. E purtroppo io non ho tutta questa pazienza. Prima o poi mi stancherò. Mi sa che mi sono già stancato di tutto questo. Mi sono stancato dei suoi sbalzi d'umore. Mi sono stancato della Jessica che è diventata in mia presenza. So che lei non è così. Lo so.

-Non ho fame. Scusate!- e mi alzo dal tavolo. Mi fa passare anche l'appetito. Non so quanto tempo passi prima che mia figlia venga in sala da me a darmi la buonanotte. Mi abbraccia, la abbraccio e le stampo un bel bacio sulla guancia.

Verso le undici torno in camera e noto Jessica sdraiata su quel letto che guarda qualche programma televisivo.

-Christopher copriti.- oh già sono in boxer.

-Devo dormire e dormo in boxer e lo sai.-

-Dove dormi scusa?-

-In questo letto. Problemi?-

-Sì. Questo è il mio letto e voglio dormirci da sola.-

-Dio Jessica mi esasperi e non ti sopporto più..-

-E allora vai via no? Me la cavo benissimo senza di te.-

-a hai le tue cose?-

-No che non ho le mie cose e anche se le avessi non verrei a dirlo a te..-

-Se le avessi avrei giustificato quel tuo comportamento, ma adesso non so proprio come giustificarlo..-

-Pensi che io sia così per la crisi mestruale?-

-esattamente Jessica.-

-E allora mi spiace deluderti caro.-

-Spiace più a me.-

-Merda christopher copriti e vai via dal mio letto.-

-Jessica ho dormito qui e continuo a dormire in questo letto. Se hai dei problemi ti sposti tu. Mi sono rotto di accontentarti in tutto e per tutto.-

-Oh bene. Sfrattata dal mio letto in casa mia.-

-C'è una prima volta in tutto.-

-Colpa di quei cavolo di dolcetti che mi regali. Anzi ora ho voglia di uno di quei dolcetti. Dammi la scatola.-

-Oh no cara! Non hai voluta aprirla oggi quella scatola e non la aprirai fin quando non te la darò io.-

-Il dolcetto va a male poi...-

-Cosa ti assicura che in quella scatola ci sia un dolcetto?-

-Mi regali sempre quelli Chris..-

-Potrei aver cambiato idea oggi...ma non lo saprai..-

-Cosa c'è in quella sctola Chris?-

-Lo scoprirai qunado te la porgerò di nuovo.-

-Dammela adesso.-

-Al massimo avresti dovuto dire dammelo. Ma se proprio ci tieni spogliati e lo avrai tutto per te.-

-Sei un maiale!-

-Questo maiale una volta ti piaceva.-

-Mi piaceva. Ora mi fa schifo.-

-Certo Jessica. Continua così e non vedrai mai quella scatolina.-

-i ricatti non valgono.-

-Non ci sono regole.-

-Sei fidanzato ufficilamente con qualcuna?-

-Eh?-

-La fedina Chris..-

-Oh, questa. Beh chi lo sa...-

-Se sei fidanzato non dovresti dormire on la tua ex fidanzata.-

-Oh allora posso dormire tranquillo ora. Notte!-

-Chris che c'è in quella scatola?-

-Jessica fai troppe domande tu...-

-Dimmelo...-

-Ok. Sono impegnato sentimentalmente con una ragazza. Questa ragazza è qui con me. Nel mio stesso letto e sotto questo tetto. Nella scatolina non c'era un dolcetto e nessuna cosa da mangiare. Se vuoi sapere cosa contenga quella scatolina aspetta il giorno in cui te la porgerò.-

-Voglio quella scatolina...-

-E io voglio te. Non si può avere tutto dalla vita Jessica.-

-Io sono qui Christopher. Se mi vuoi prendimi.-

-Potrei prenderti in parola.-

-Devi...-

E fu così che mi avvicinai a lei e la baciai. E finalmente ci siamo baciati. Mi ha fatto esasperare ma lameno ho avuto la mia ricompensa.

Ci sdraiamo a letto e io la avvolgo con le mie braccia.

-Chris mi dii che contiene quella scatola?-

-No cara...soffri...ahahahahah- e fu così che lei mi lanciò un cuscino. Che la lotta con i cuscini abbia inizio!

Ciaoooo ragazzeeeee!!!
eccomi qui con un nuovo capitolo. beh che dire...che ne pensate della storia?
Chissà che ci sarà mai in quella scatolina...io lo so!
W ME! Ahahahahahhaah
Ok, dopo questo piccolo sclero mi dileguo.
Ma devo prima ringraziare quelle ragazze che recensiscono e che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite, seguite o ricordate!
Grazie di cuore ragazze!
Alla prossima e
TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE!!!!
Baci quin