Love is a...BANG!
 
Prologo: Diamonds                             Qui la canzone di sottofondo:www.youtube.com/watch?v=lWA2pjMjpBs
 
-Hei sbrigati! O i dango finiranno! e io non voglio vederti piangere!-
-Dai Didi…. lo sai che mi ci vuole un pò a mettere il portakunai e le bende.-
-uff...dai ti aiuto io…-

Si avvicinò a lei, prese quel lunghissimo rotolo di bende e un kunai per tagliare.
Cominciò ad avvolgere la gamba della sua quasi sorella.
-Ahi! stringi troppo!-
-Ma se lo lascio andare un attimo si scoglie tutto!-
-Che pignolo…-
-Ah! E lo dici a me?-

Le saltò addosso facendole il solletico ai fianchi. Poi lei ribaltò la situazione e subito dopo un’altra volta.
-Ahahahah, allora mi costringi ad usare la mia arma speciale…-
-Noooo!!! >.<-
-Siiii invece!^^-
-aahahahah bastaaa!!!! Non ne posso più! okok mi calmo!-
-Perspicace la ragazza!-
-Ma se ho la tua età!!-
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CAMBIO SCENA
 
- Allontanati da lì!-
-No! Mai! anche se mi vogliono mi devono prendere con la forza!-
-E’ inutile lottare- disse una voce cupa e profonda
- Un guerrieroo non si arrende mai!- controbatte il piccolo biondino.
Quel signore enorme gli lancia un’occhiata di ghiaccio e gli assesta un colpo in testa e poi lo prende di peso.
-Nooooooo!!!- urla quella bambina. Poi il buio….
 
 
Mi sveglio di colpo: sono sudata fredda e stringo le coperte con la sinistra mentre la mano destra la porto davanti agli occhi: non ci vedo bene, ho la vista offuscata. Sbatto un paio di volte le palpebre e sento qualcosa di caldo e bagnato rigarmi la guancia. Sono lacrime...perchè piango? Mi chiedo perchè dovrei essere così triste… E’ solo un’incubo, io non conosco quelle persone.
Scendo dal letto e mi affaccio alla finestra e osservo quel cielo buio, con dei piccoli diamanti sparsi qua e là. Già, piccole stelle che scintillano come diamanti...ah! Una stella cadente!
Esprimo un desiderio: Vorrei che quei sogni strani mi dicano qualcosa, che riesca a capire tutto del mio passato.
 
 
 
Il giorno dopo…
 
Ripenso al sogno di ieri notte; lascio perdere tutto e vado a farmi una bella doccia fresca, d’altronde, siamo a Maggio! Qua ad Iwa fa un caldo che si muore!!
Dopo essermi asciugata metto una canotta nera un po’ scollata e i miei amati pantaloncini di jeans sopra i pinocchietti a rete che costituiscono la mia uniforme da sarta: eh si, lavoro in un atelier, e lì fa piuttosto caldo!...mi guardo allo specchio, e vedo che la canotta lascia vedere il tatuaggio che ho sul seno sinistro verso l’interno. ce l’ho dalla nascita, e chi lo sa, da dove è spuntato.
 
Mentre m’incammino per andare all’atelier, quando sento delle strane presenze in giro. Tiro fuori dalla borsa il mio portakunai e lo attacco alla gamba destra. Non faccio in tempo a risollevare lo sguardo verso l’altro che sento qualcuno che mi mette una benda sugli occhi,mi tappa la bocca con una mano e con l’altro braccio mi prende in braccio come se fossi leggera come una piuma.
 
Mi poggia su qualcosa di morbido, ma non un letto o un divano…macche è????
-Okok Hikari calma, stai cominciando a dare di matto, la tua povera testolina sta impazzendo…-
-Ehi, che hai da borbottare?-
-Ma se non stavo parlando!-
-Calma. Stavi riflettendo ad alta voce e non te ne sei accorta.-
-Già…- dico arrossendo sentendo quella voce calda ed esuberante allo stesso tempo. Vedo che la luce diminuisce e dopo mi accorgo che mi ha tolto la benda dagli occhi e poi quelle a braccia e gambe.
Apro gli occhi e mi trovo davanti uno spettacolo meraviglioso: (lo so sono meraviglioso nd. tizio Ah, e pure modesto nd. Autrice) occhi azzurri come il cielo che mi guardavano, un ghigno beffardo, carnagione abbronzata e un fisico scolpito più o meno, cioè un fisico da ragazzo non soffermiamoci sui particolari -/////-
-Contenta ora?-
-Grazie, ma…come mai siamo su una roba d’argilla sospesa a metri d’altezza sopra un lago di cui non ne conosco l’esistenza!?-
Lo vedo in un moto di nervosismo quando dico “roba d’argilla” poi comincia a tremare e poi esplode.
-C-Come OSI chiamare QUESTA “roba d’argilla”!? E’ un’opera d’arte!!!! ù.ù-
-Beh, almeno fammi scendere!-
-Okok…-
 
Mi fa scendere e dopo una breve chiaccherata mi dice
-Senti…so che ti chiami Hikari dopo quel tuo quasi discorso mentale…io mi chiamo Deidara.-
-Ok, piacere di conoscerti.-
-Non chiedermi perché, ma ti chiedo con tutta l’umiltà possibile di seguirmi. Lo devi fare per uno scopo preciso, di cui io non ne sono a conoscenza. Non posso dirti nulla, altrimenti non so che fine potrei fare.-
-Va bene. Dove ci ritroviamo?-
-Qui. Ti lascio questa mappa così lo potrai raggiungere velocemente. C’è anche un passaggio segreto dove non puoi rischiare di essere aggredita da un malvivente. Ok?-
-Va bene, allora ci vediamo stasera deidara.-
-Ok, ti aspetto qui.-
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
 
Hello! Questa è la mia prima ff nella sezione Naruto. Vi avviso che gli aggiornamenti saranno un pochiiiino lenti, ma, come sapete, si sta avvicinando Natale, e devo fare anche i compiti delle vacanze. E come si può capire da come vi sto scrivendo, sono completamente sommersa e non ne posso già più. Dall’introduzione, sarete tutti curiosi! Ebbene, hikari è la mia OC, e boh, chi lo sa doe finirà^^. Voi avete già capito tutto dall’introduzione, sul fatto che sia romantico e che ci sia Deidara tra i protagonisti^^.
Vi lascio qui e vi auguro buona serata perché il mio computer segna le 20 e qualcosa.
Recensite numerosi e alla prossima!^^
Kiss kiss
 
Piccola Rin