Prologo
Era lì.
Sola.
Pensava se fare quel grande passo o no.
Sembrava che tutto intorno a lei si fosse immobilizzato.
Il vento gelido spostava i lunghi capelli castani dal suo pallido viso.
Non
sapeva davvero più cosa fare. Guardava in basso, verso il
fiume in piena che scorreva
rumorosamente sotto il ponte sulla quale si trovava.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto, con il cuore e la mente che lottavano
tra di
loro.
Sapeva cosa fare. Tanto non aveva nulla da perdere, giusto?
Prese un gran respiro.
Solo un passo, e tutto sarebbe finito. Niente di più facile.
Sapeva che era la cosa giusta da fare, ne era più che certa.
Niente più sofferenze, niente più emozioni,
niente più dolore. Solo il nulla.
Era decisa ormai. E sapeva che niente e nessuno le avrebbero impedito
di farlo.
-Basta.- Sussurrò fra se
e se.
Prese coraggio, chiuse gli occhi e lasciò andare, oltre a se
stessa, tutte le
preoccupazioni.
Ma fu esattamente in quel momento che due braccia robuste la presero
per i
fianchi e la tirarono giù a forza dal bordo del ponte.
-No.- Urlò lei, scoppiando a piangere.
Voleva morire, non essere “salvata” dal primo che passava
per quel maledettissimo
ponte.