Autore: Liberty89
Genere: Fluff, Comico
Rating: Verde
Fandom: Kingdom Hearts
Personaggi: Riku, Sora
Avvertimenti: Flash-fic
Note dell'autore: Buona sera a tutti! Sono tornata con una bella fic RiSo dai toni natalizi ù.ù Poco fluff, ma c'è ù.ù Ringrazio tanto tanto Syranjil Sarephen per il betaggio finale :3 Detto questo, vi auguro una buona lettura!
Christmas Time
-Sora, cosa stai facendo…?- chiese il custode della Via per l’Alba, guardando il compagno con un sopracciglio inarcato e un principio di incredulità misto a isteria che gli stava causando un tremolante tic al rispettivo occhio.
Il castano si girò, smettendo di rimirarsi al proprio specchio dopo essersi messo un completo natalizio che ricordava molto gli abiti che indossava solitamente a Christmas Town. C’erano solo due differenze: questo era di uno sgargiante verde smeraldo e invece dei denti da vampiro aveva un paio di brillanti ali semitrasparenti, lunghe quasi mezzo metro, attaccate alla schiena che vibravano a ogni minimo movimento.
-In che senso?- replicò lui, cacciandosi meglio in testa il berretto col pelo.
-Perché ti sei conciato così?- domandò Riku con un sospiro rassegnato.
-Per la recita natalizia!- rispose il minore tutto contento. -Piacerò ai bambini secondo te?-
-Sono certo che gli piacerai.- assicurò con un sorriso. -E che parte avresti tu?-
-Sarò Trilli!- annunciò orgoglioso. -E tu farai Peter Pan!-
Il maggiore divenne di un inquietante color cadavere e sgranò gli occhi per qualche istante, per poi tornare serio e cupo con le braccia incrociate sul petto.
-Te lo scordi.- dichiarò con tono grave. -Non ci tengo minimamente a vestire i panni di quell’irritante galletto volante.-
Sora s’imbronciò e portò le mani sui fianchi, dopodiché si alzò letteralmente in volo sbattendo rapidamente le ali che sembrarono tintinnare come i campanelli di una slitta, e atterrò di fronte all’amante che si ritrovò seduto sul letto con una smorfia quasi spaventata.
-Quelle cose… sono vere?-
-Ovviamente! Ho usato la magia per cambiare il costume!- spiegò nervoso il castano. -E comunque, non puoi darmi buca!-
-Ma non ci somiglio neanche a quello lì!-
-Perché io sono il gemello di Trilli, vero?-
L’argenteo aprì la bocca per ribattere ancora, ma si trovò privo di argomenti, quindi la richiuse e chinò il capo, sconfitto. Al contrario, il prescelto per antonomasia tornò allegro e sfoggiò un sorriso enorme, che avrebbe fatto impallidire le sottili ali che indossava in quel momento tanto era luminoso.
-Ottimo! Mettiamoci subito al lavoro!-
L’unico regalo che Riku chiese mentalmente per Natale fu la propria sparizione prima che fosse la sua dignità ad abbandonarlo in maniera definitiva.