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Autore: Cocol_Sasso_97    22/12/2013    6 recensioni
[15/06/2020] La storia viene segnata come completa poiché non verrà mai più aggiornata, ma la storia non ha un finale. Una nuova versione di questa fan fiction è in revisione ma la data di pubblicazione non è ancora prevedibile.
Un villaggio che vive nel terrore.
Un vampiro che impedisce alla gente di vivere tranquilla.
Un cacciatore chiamato per liberare il villaggio.
Tutto inizia così.
« Rio Kamichika, il coprifuoco è scattato da un po’… » sorrise malevola la figura alta e scura al suo fianco. La giovane non rispose, troppo spaventata per formulare una sola frase. Sentiva il fiato del suo interlocutore sul collo, le mani fredde che le cingevano saldamente i fianchi, per impedirle di scappare. Cosa del tutto inutile dato che le gambe della ragazza non erano capaci di muovere un solo muscolo.
« Come mai fuori a quest’ora? Non sai che è pericoloso? » sussurrò mentre le sue labbra gelide si posavano sul collo candido della ragazza « Ho sentito dire che c’è un vampiro in circolazione sai? » Rio lo osservò con la coda dell’occhio, il terrore dipinto in volto.
« Non hai paura di incontrarlo? » sghignazzò « Oh, giusto… L’hai già fatto » rise.
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Yaoi | Personaggi: Izaya Orihara, Shizuo Heiwajima | Coppie: Izaya/Shizuo
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Bloody Fangs & The Beastly Hunter

 



Capitolo Cinque


 

La mattina dell’ottavo giorno dal suo arrivo, Shizuo era abbastanza nervoso. Durante quella prima settimana, aveva cercato di raccogliere informazione per capire con che genere di vampiro avessero a che fare, ma inutilmente.
Aveva dunque chiesto aiuto alla signora del villaggio, la quale mandò un araldo per informarlo di tutto ciò che essa sapeva. Purtroppo poco e niente.
Sapeva solo che era un vampiro molto potente. 
Per questo aveva mandato una lettera al suo maestro, Tom Tanaka, il più grande conoscente di occulto e l’unico in grado di conoscere tutti i segreti per sconfiggere ogni tipo di mostro conosciuto.
Oramai però erano passati già tre giorni e della lettera di risposta ancora non si sapeva nulla.
E tutto questo lo rendeva infinitamente nervoso.
« Shizuo Heiwajima »
Il ragazzo alzò lo sguardo dal sassolino che stava scalciando da ormai un bel po’ e osservò l’uomo davanti a sé. In pochi secondi altri uomini lo affiancarono e dopo nemmeno un minuto, Shizuo era circondato.
Gli occhi castani del biondo vagavano da uno sguardo all’altro « Che volete? »
Decine di ghigni divertiti fecero capolino sul volto dei presenti.
« È la tua fine » rise l’uomo mentre una dozzina di persone più o meno robuste si lanciavano contro il cacciatore, brandendo armi di vario tipo. Shizuo chiuse gli occhi infastidito, cercando di calmarsi ed evitare di scatenare la sua furia, furia che sapeva essere dannosa. Quando però si ritrovò sotto quelle decine di corpi fu impossibile mantenere la calma. Lo sguardo infuriato, e con un solo colpo si libero di tutti coloro che gli stavano addosso, spingendoli a terra.
« Non vi conviene farmi arrabbiare »
La sua voce sembrava calma, incrinata solo sull'ultima parola, al contrario del suo sguardo che era gelido e fece rabbrividire gli Yellow Scarvet. Coloro che si erano avventatamente lanciati contro Shizuo indietreggiarono, sudando freddo, ma uno di loro commise un errore. Il più giovane, quello con meno esperienza, e conoscenze, del gruppo, si alzò sfoderando il pugnale dalla guaina che teneva appesa alla cinta e si lanciò all’attacco contro Shizuo. La lama del coltello fendette l’aria e andò a conficcarsi tra le scapole del ragazzo, che sussultò preso alla sprovvista.
« Haru! » esclamò quello che sembrava essere il capo del gruppo. Il ragazzo osservava in silenzio Shizuo, confuso nel vederlo immobile. Shizuo non emise un solo lamento. Si voltò lasciando cadere il capo di lato per osservare il ragazzo moro. Lui aveva gli occhi sbarrati e il fiato corto.
« Ora sono arrabbiato »
Furono le ultime parole che Haru sentì prima di essere scaraventato lontano.


 
†  †  †


« Ah, Shizu chan è divertente – rise il vampiro allontanando lo sguardo dall’uomo che indossava una bandana gialla – Vai pure, ti libero dal controllo » disse schioccando le dita.
L’uomo scrollò la testa tornando in sé, liberato dall’ipnosi, e si guardò intorno confuso. Poi si ricordò di dov’era e osservò spaventato il vampiro davanti a sé.
« Sei ancora qui? Ti ho detto di andartene » fece Izaya voltandosi. L’uomo ringraziò di cuore e corse fuori dalla stanza.
« Sempre che tu ci riesca… » fece il vampiro divertito sentendo l’urlo di terrore dell’uomo.  Si avvicinò alle pesanti tende color porpora che impedivano alla luce di entrare nella stanza e ne sfiorò il tessuto.
« Eppure morire sarebbe così semplice… » fece divertito, spostando un po' la tenda e osservando la reazione del vampiro appena entrato nella stanza.
« Perché dovresti morire? - chiese spostandosi appena in tempo per evitare che i raggi solari sfiorassero la sua pelle diafana - Sei immortale, molti umani ti invidierebbero per questo tuo dono. »
« Errore, io non sono immortale… - sorrise lasciando cadere la testa di lato e mollando la tenda, così che il buio ingoiasse i contorni della stanza - Io posso essere ucciso. »
« Ma non da una malattia o da altre cose insulse come il dissanguamento, una pugnalata o… »
« Sbagli di nuovo, non credi? »
Il vampiro si sedette sul letto, che cedette sotto il suo peso, anche se leggero « Se ti pugnalassero alla gola continueresti a vivere »
« Alla gola sì, ma se il pugnale venisse impiantato nel mio cuore per me non ci sarebbe più speranza… »
« Solo se fosse d'argento »
Izaya osservò con la coda dell'occhio il suo alleato, serio « Vedo che ti sei informato… »
« Se dobbiamo affrontare una guerra voglio conoscere ciò che mi può uccidere. Hai scoperto qualcosa su questo cacciatore? »
« Nasconde qualcosa - disse sorridendo e avvicinandoglisi - e sono curioso di sapere cosa… »
« Come fai a saperlo? Cosa hai scoperto sul suo riguardo? »
Izaya rimase in silenzio e prese dalla scrivania un paio di forbici, avvicinandole alla schiena dell'alleato, il quale rabbrividì al contatto col materiale « È… È argento… » sussurrò, rendendosi conto che solo l'argento poteva provocargli una qualche reazione.
« Ripensa a quando eri ancora in vita… - la punta delle forbici si spostò tra le scapole - Immagina che questo sia un pugnale… Cosa sarebbe successo se ti avessero piantato quel pugnale in questo punto? »
« Non sarei più in questo mondo » disse con voce ferma, nonostante tremasse al pensiero delle forbici sulla sua pelle.
« Shizuo è ancora vivo. Anzi, era come se non avesse niente. Correva e combatteva tranquillo, come se non lo sentisse. » spiegò posando le forbici sul comodino.
Il vampiro sospirò di sollievo e si alzò ad osservarlo « Quindi fammi indovinare, ti divertirai un po' prima di ucciderlo vero? Vuoi capire quale segreto nasconde e vuoi batterlo… Ho ragione? » fece sorridendo.
« Ah, vedo che ormai qualcosa di me conosci! »
« Certo Izaya… - disse aprendo la porta per uscire - Dopotutto, tu mi hai dato l'immortalità, no? Vivendo con te ho imparato a capire qualcosa di quello che ti gira per la testa… »


 
†  †  †


Sospirando, Shizuo si diresse verso la locanda dove alloggiava, ignorando i vari mormorii a cui dava inizio il suo passaggio tra la gente.
Era abituato a certe scene, la gente non si rendeva conto del fatto che un vampiro non poteva tornare umano e che quindi per Rio non c'era stata nessuna possibilità. Ma a Shizuo non importava niente di tutte quelle voci su sul conto, gli importava solo di portare a termine il suo lavoro.
"Già, se Tom si decidesse a mandarmi la lettera di risposta…"
« Voi siete il signor Heiwajima? »
Il biondo si voltò verso la voce e si ritrovò davanti un gruppetto di tre ragazzi. In testa vi era un ragazzo biondo, che lo osservava tranquillo e, al suo fianco, vi erano un ragazzo e una ragazza, entrambi coi capelli scuri.
« Sì, sono io, perché? »
« Alle porte del villaggio c'era un ragazzo, era lì da tutto il giorno. Continuava a fare avanti e indietro, da stamattina. Così siamo andati a vedere che voleva. Ha detto di dovervi consegnare una lettera ma di avere troppa paura di entrare nel villaggio per via del vampiro. Ha chiesto a noi di darvela. » spiegò porgendogli una lettera.
« Quell'idiota… Vi ringrazio » fece prendendola e voltandosi per tornare alla locanda.
« Signore! »
"Che c'è ancora?!" pensò voltandosi e osservando la ragazza che si era avvicinata.
« A… Avete un pugnale nella schiena! » esclamò preoccupata.
« Mh? Ah è vero! Non l'ho più tolto… Senti, me lo togli tu? » chiese chinandosi per facilitare la ragazza che, nonostante fosse sorpresa, sfilò la lama dalla carne del cacciatore.
« Molto gentile » sorrise entrando poi nell'edificio.
La ragazza rimase immobile, rigirando il pugnale tra le dita. Non vi era la minima traccia di sangue…


 





Scusate il ritardo!!! u.u"
Problemi tecnici xD Comunque è un ritardo di solo un giorno dai, ci sta uwu"
Bene, il primo punto da dire l'ho detto (?) *spunta dalla lista*
Che altro dire di bello ^^
Dunque dunque, innanzittutto... GUARDATE! C'è di nuovo Izyay!(no, non ho sbagliato a scrivere u.u) Incredibile eh? U.u
Commuovetevi fan di Izaya! U.u xD
E guardate un po'! Shizu chan ha un segretuccio <3 Curiosi? ^w^
Io lo soooooo :P <--- infantilismo on
Okay scusate u.u"
Detto questo sparisco perché i problemi tecnici non sono spariti xD
Aspetto recensioni e/o commenti con idee sul segreto di Shizu chan <3
Un bacione

Cocol

   
 
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