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Autore: Poetessia    23/12/2013    4 recensioni
Una notte, Harry fa uno strano sogno: improvvisamente ha imparato l'italiano!
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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«AAAAAAARGH!»
L'urlo prolungato e pieno di orrore di Harry riempì il tourbus, facendo svegliare di soprassalto i colleghi: scesero tutti e quattro dai loro letti e si misero intorno ad Harry, sveglio, sudato e con il fiato corto.
«Cos'è successo?» esordì Louis, accarezzando il volto di Harry, felice di potersi lasciarsi andare senza che qualcuno urlasse alla “Larry”. Semplicemente, vedeva il ragazzo come un fratellino.
«Ragazzi, un incubo assurdo.» disse lui, ancora terrorizzato. «È un incubo un po' stupido, ma vi assicuro che mi ha messo davvero tanta ansia!»
«Dai, adesso prendi fiato e raccontaci tutto.» lo incoraggiò Zayn con aria paterna, mentre Liam porgeva a Harry un bicchiere d'acqua, che prese con due mani e bevve in fretta, per poi rivolgere uno sguardo agli altri e prendere fiato.
«Ho sognato di capire l'italiano.»
Per un attimo aleggiò il silenzio in tutto il bus, poi a Niall scappò un risolino: presto, quattro dei One Direction presero a ridere a crepapelle, strepitando e tenendosi la pancia, mentre Harry li fissava sconvolto.
«Ma dai.» disse Niall continuando a sganasciarsi «Che razza di incubo sarebbe?»
Harry si alzò di scatto in piedi, alzando la voce.
«Ascoltatemi e basta!» urlò con il viso indurito dalla rabbia e uno sguardo cupo: i suoi colleghi si zittirono.
«Allora...» cercò di riprendere il filo del discorso «Ho sognato di capire l'italiano: lo parlavo molto bene, era come se fossi stato madrelingua. Insomma che tutto contento cercavo su Google “One Direction“, per scoprire come fossero le directioners italiane: sapete, no, ai concerti sono sempre così cariche, così appassionate, ci fanno sentire in cima al mondo...»
«Continua.» esortò Liam con sguardo curioso.
«Insomma, scoprivo cose sconvolgenti: prima cose bellissime, tipo di molte ragazze che hanno deciso di non uccidersi o non entrare in tunnel di droga o problemi alimentari sentendo le nostre canzoni...»
«Italiani, i soliti melodrammatici.» commentò Zayn secco.
«Poi però approdavo su un sito chiamato EFP: era pieno di quelle storielle che si scrivono sui personaggi famosi, fantasie e quant'altro... dai, si chiamano fan...»
«Fan fiction.» lo aiutò Louis. Harry gli sorrise grato.
«Ecco, sì, fan fiction: mi registravo a questo sito per poterle commentare e... be', qui arrivano gli orrori.»
«Saranno le solite ragazzine in pieno sviluppo ormonale che sognano di fare l'amore con noi.» commentò Liam, iniziando ad adottare una voce posticcia. «”E fu così che Harry arrivò sulla sua bellissima Mercedes, mi prese con sé e mi portò in una lussuosa villa con piscina riscaldata, dove facemmo l'amore dolcemente e con passione per tutta la notte.”»
«È anche questo il bello del successo.» rise Louis.
«Peccato che non si tratti di niente di tutto questo.» disse Harry cupo, abbassando la testa: gli altri lo fissarono.
«Erano storie scritte da ragazzine più giovani di noi a dir poco allucinanti: storie dove spacciavamo droga, eravamo bulli della scuola, persone manesche, cattive, STUPRATORI. SERIAL KILLER.» disse infine, mettendo molta enfasi nelle ultime parole.
Lo fissarono, Zayn con la bocca spalancata, gli altri apparentemente impietriti.
«In una in particolare, chiamata “Slave”, io ero il vicino di casa di una ragazza che violentavo ripetutamente. In un'altra ancora, “Dark”, mi portavo a letto una tizia senza un briciolo di personalità...»
«Uh, l'ho letta.» borbottò Louis.
Quell'affermazione rimase sospesa un momento, poi Niall prese la parola.
«L'hai letta?»
«Ma sì, una volta che non avevo niente da fare mi sono messo a leggiucchiarla... un attimo...»
Sembrò aver finalmente preso coscienza della ragione per cui gli occhi degli altri si erano fatti colmi di paura e ansia.
«Io l'ho letta e... quindi significa che il sogno di Harry è...»
«È tutto vero.» concluse Zayn in un sussurro carico di apprensione.
I cinque ragazzi iniziarono ad urlare, a dire frasi sconnesse tra loro: si trattava di fantasie di ragazzine che non avrebbero mai incontrato, certo, ma erano tutti concordi sul fatto che, quando avevano raggiunto la fama, non avrebbero mai voluto comunicare messaggi così sbagliati alle loro fans.
Avevano sempre cercato di essere visti come bravi ragazzi, a differenza del loro collega Justin Bieber, al quale la fama aveva montato la testa e ne combinava di tutti i colori: non avevano mai promosso messaggi di odio, inneggiato alla droga o anche solo mai fumato una sigaretta in pubblico, preferendo mostrarsi sempre uniti, sempre amici anche quando erano in lite e cantare canzoni d'amore e di buoni sentimenti in generale.
L'autista si fermò ad un'area di servizio per fare rifornimento, e i ragazzi decisero di scendere a prendere una boccata d'aria.
La sferzata di aria fredda fuori dal portellone del bus sembrò schiarire le idee di tutti: ok, poteva essere un sogno veritiero, ma sicuramente Harry aveva esasperato tutto per via dello stress a cui era sottoposto tra conferenze stampa, prove, soundcheck, meeting con le fans urlanti, concerti e viaggi in pullman. Era comunque il più giovane del gruppo.
«Insomma Harry, sei un sensitivo!» esordì Niall vivace dando una pacca sulla spalla al ricciolino, che finalmente rideva.
«Dovremmo proprio trovare un interprete che ci traduca bene bene l'italiano.» rincarò Liam «Così controlliamo se è tutto vero.»
Nel mentre, l'autista del bus si voltò verso di loro con sguardo interrogativo.
«Cosa c'è, Jack?» chiese Liam, stupito da quell'occhiata. «Qualcosa non va?»
L'autista iniziò a parlare una lingua che risultava familiare, ma comunque sconosciuta, alle orecchie di tutti e cinque i cantanti.
«Guys... when did you learned Italian?»
«Cos...» borbottò Liam, per poi sentirsi venir meno.
«Ragazzi!» urlò, visibilmente nel panico «Stiamo davvero parlando italiano!»
Si fissarono tutti e cinque in silenzio.
«AAAAAAAAARGH!!»

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Era da un po' che mi frullava in testa quest'idea, avevo dieci minuti liberi tra una pausa studio e l'altra, così mi ci sono messa.
Questa FF vuole essere una presa in giro bonaria a tutte le fan fiction che dipingono i One Direction come psicopatici: spero la prendiate con la giusta ironia!
  
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