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Autore: mrs_1direction    23/12/2013    4 recensioni
Allison è una ragazza di 17 anni che vive a Doncaster con sua madre, mentre suo padre è morto quando lei era ancora neonata.
Una notte in discoteca le è bastata per conoscere un ragazzo che le fa perdere la testa e che fa di tutto per farla cadere a i sui piedi, e che la protegge dal male che le fa il suo ragazzo. Il nome di questo ragazzo è Louis.
I due ragazzi non sanno cosa aspettarsi e saranno costretti a vivere il loro amore di nascosto. Il loro desiderio è che un giorno il mondo li accetterà per il loro amore, ma a costo di un grande sacrificio e molto dolore.
Non voglio anticiparvi troppo. Spero vi piaccia, un bacio, ciaooooo!!!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Il mio sonno fu turbato da Harry che mi sveglió con il suo russare.
Mi alzai dal letto e, sempre più simile ad uno zombie, mi avvicinai verso la porta. Uscì dalla mia camera e scesi nel salotto.
Due minuti dopo scese anche Harry strofinandosi gli occhi.

'Allison! Già sei sveglia? Bè sei proprio cambiata allora.' disse ridendo e avvicinandosi a me. Mi diede un lungo bacio sulla guancia e si sedette vicino a me.
Indossava un pigiama azzurro largo con una piccola ranocchietta all'altezza del petto.
Sorrisi. Glielo avevo regalato io.

'Ti sei messo il pigiama che ti ho regalato io. Ma scommetto che con quelle ragazze non ti mettevi questo, giusto?'
Lui mi guardó e abbozzo una risata.
'No, non lo metto. Anche se in realtà con loro il pigiama non lo metto proprio.'
Era fatto così. Amava fare queste battute squallide. 
Feci una smorfia e continuai a guardare il mio cellulare.
Sbuffai. Perchè non mi rispondeva??
Intanto arrivo messaggio.

'Amore va benissimo! Ma chi mi devi far conoscere?
Louis x'

Io sorrisi e appena Harry mi sentì, mi guardó e lanció l'occhio sul mio cellulare.

'Con chi messaggi?' mi chiese. 
Io risposi con un'altra domanda...
'Devo farti conoscere una persona. Sei libero oggi a mezzogiorno? Per le due torniamo, promesso.' Feci la faccia da cucciolo.

Lui mi guardó storto. Io avevo capito il motivo.

'Non so se fidarsi di te. L'ultima volta che mi hai detto così mi sono ritrovato mezzo nudo con un trans che voleva scoparmi.'

A quel ricordo risi.
Era stato pochi anni prima, d'estate. Eravamo lì con dei nostri amici. Loro volevano andare con delle ragazze , peró beccarono un trans. Harry non ne sapeva niente. Decidemmo di fargli uno scherzo. Lo portammo in una stanza con il ragazzo trans. Lui era contento perchè pensava fosse una donna poi, quando cominciarono, si rese conto e cominciò ad urlare e a scappare per la casa. Lo trovammo poco dopo chiuso in armadio.
Harry non ci aveva mai perdonato per quello.

'Ti prometto che questa volta non è così' 
'Lo spero. Anche perchè...' non aveva completato la frase e io lo guardai sospettosa 'devo dirti una cosa' disse 'ma dopo!'

Aveva sempre fatto così. Ogni volta che mi doveva dire qualcosa mi lasciava senza sapere per un tempo indeterminato che a me sembrava non passare mai.

***

Eravamo fuori al bar vicino casa. 
Era carino lì. C'era un'atmosfera tranquilla e piacevole. Le pareti erano rosa chiaro e azzurro, il mio colore preferito. Veniva voglia di entrare, anche se volevo aspettare Louis fuori.
Mi aveva mandato un messaggio dicendo che avrebbe fatto tardi a causa del traffico. 
Pultroppo, il traffico c'era eccome. La sera si sarebbe svolta la partita di calcio tanto amata. 

'Allora quando arriva la persona misteriosa?'
'Ha fatto tardi a causa del traffico. Aspettiamo.'

'Allison, dobbiamo parlare.' 
'E di cosa?' domandai con sguardo torvo bersò di lui.
'Di noi.'

Cosa voleva intendere con quel 'di noi'? Cosa c'era da dire.
Non mi era sembrato strano. Era il solito Harry.

'Di noi? Cosa significa?'
'Non far finta di niente.' Si voltó verso di me. Mise le sue mani grandi, morbide, calde attorno ai miei fianchi. Mi guardó con sguardo dolce che mi ricordava quando mi aveva confessato cosa provava per me anni prima. Brividi mi percorsero la schiena, e non riuscivo a capire se era per quei ricordi, o per il suo tocco. Staccó la sua mano sinistra dal mio fianco e accarezzó la mia folta chioma bionda e liscia.
Io spalancai gli occhi. Misi entrambi le mie mani sulle sue spalle e lo guardai dal basso.

'Allison' il suo respiro caldo mi invase.
'Harry'

Improvvisamente prese la mia testa tra le sue mani e lasció un bacio appassionato sulle mie labbra.
Io gemetti e cercai di staccarmi, ma fu inutile. Lui era troppo forte.
Harry piegava la mia testa contro la sua incurante della mia reazione.

'Allison'

Quella voce. La sua voce. La conoscevo troppo bene.
Louis.

Spinsi Harry lontano da me.
Louis mi guardava con il viso di uno che ha appena ricevuto un calcio nella pancia. Vederlo in quel modo mi aveva dato un colpo al cuore. Mi sentii un vuoto immenso al cuore. E un buco allo stomaco.
Improvvisamente mi sentii anche io come se mi avessero dato un calcio alla pancia.
L'avevo... tradito? Se si poteva dire così.
Louis mi guardó schifato. Io lo guardavo come per supplicargli di perdonarmi.
Poi mi avvicinai. Ma più mi avvicinavo, più lui si allontanava.

'No Louis. Posso spiegarti.' dicevo guardando lui e poi Harry alternando.
'Cosa devi spiegarmi? Avevi organizzato tutto.' disse squadrandomi 'Devo farti conoscere una persona' mi imitó 'allora questo mi volevi dire. Che mi avresti lasciato.'
Una lacrima scese in modo incontrollato rigandomi il viso. Contemporaneamente anche a lui. Non voleva farsi vedere, così abbassó lo sguardo e inclinó leggermente il viso di lato tirando il naso.
Io mi avvicinai appena, ma lui mi vide e alzo la testa. Aveva il viso bagnato e rosso.
In quel momento una nuova lacrima scese.
Io tesi le mani verso di lui.

'No Louis. Vieni qui ti prego. Non andartene.'

Tesi la mia mano verso la sua ma lui mi cacció. 
Gli toccai il braccio stringendolo. Lo scosse per evitare il mio tocco.

'No amore no. Ti prego rimani con me.'
'Lasciami! Non mi toccare!'
'No! Devi rimanere qui con me. Ti prego. Abbracciami.'
Si allontanó bruscamente da me.
'Allison, stai lontana da me. Mi hai deluso. Non me lo aspettavo. Stiamo insieme da ieri e già sei andata a sbaciucchianti con gli altri. Brava. Complimenti.' disse battendo le mani.
'Non è vero.' dissi singhiozzando.
Ma come facevo a negarlo? Era così evidente. Mi aveva visto baciarmi con Harry davanti ai suoi occhi e io non facevo neanche resistenza.
In quel momento avrei voluto che si aprisse una voragine sotto i miei piedi e mi risucchiasse, così da tornare indietro e non rifare più lo stesso sbaglio.
Ma non ero stata io, no? Era stato Harry a baciarmi, no? Si, era così.
Ma io? Cosa avevo fatto io? Non ero neanche stata capace di resistere. Ero sempre stata sensibile al fascino di Harry. Lui lo sapeva e usava questo per farmi cadere ai sui piedi. 

Louis fece per andarsene. Io gli corsi dietro facendo girare tutti.
Convincerlo a rimanere sembrava impossibile.
C'era troppa gente e lo persi di vista.
Dietro di me correva Harry chiamandomi.
Scansai la gente che mi diceva parole e mi lanciava bestemmie poichè feci cadere delle casse di frutta e delle borse della spesa dalle mani di alcune signore.
Ma non mi interessava. La cosa più importante della mia vita stava scappando da me e io non riuscivo a prenderla. Era come se ci fosse un burrone che porta al fuoco e io cadevo senza potermi aggrappare a niente. Mi sentivo persa. 
Arrivai all'incrocio, dove c'era meno gente, ma Louis non c'era più. Era sparito. Scappato. Scappato da me.
Harry mi raggiunse.
Io mi accasciai sul marciapiede e cominciai a piangere. La gente mi guardava. Rischiavo di farmi investire, ma in quel momento era l'ultimo dei miei pensieri. Harry si mise vicino a me. Mi toccó la spalla.
Si sedette vicino a me accarezzandomi i fianchi.
Io continuavo a piangere.
Mi alzai e cominciai a camminare con passo svelto.

'Allison, dove vai? Aspettami.'

Mi girai e gli diedi uno schiaffo.

'Che fai?'
'È per colpa tua se io adesso ho litigato con Louis. Doveva essere un incontro per fartelo conoscere e tu l'hai trasformato in un incubo. Adesso vattene. Io vado da Louis.'

Ricominciai a camminare ancora più velocemente e per poco non cadevo e mi slogavo la caviglia destra. In ogni caso procedevo per la mia strada, con Harry che stava dietro di me.
Quasi correvo per allontanarmi, ma per lui non era niente raggiungermi. Lo faceva senza neanche affaticarsi.
Mi prese per i fianchi e mi sollevó leggermente da terra.

'Lasciami!'
'Mai'
'Ho detto lasciami!'
'Mai'

Cominciai a tirare dei calci a vuoto e lo convinsi a lasciarmi.

Corsi verso la macchina e saltai sopra. 
Sfrecciai per la strada che aveva intrapreso Louis. Con un pó di fortuna l'avrei incontrato. 

Lo vidi. Scesi dalla macchina.
Lui era entrato in un bar. Lo inseguii. Sicuramente mi aveva visto arrivare, poichè scomparve di nuovo.
Vagai per un tempo lungo. Decisi di andarmene.
Mi era venuta un'idea. Mi serviva un pó di tempo peró.

Louis' pov.....

Non potevo credere ai miei occhi. Vederla tra le braccia di un altro.
La mia Allison.
La mia piccola Allison.
Perchè l'aveva fatto? Cosa le mancava?

Lei cercó di fermarmi, con il viso del pianto, con il viso di chi sta pensando: ' oddio che cazzo ho fatto'....

L'aveva fatta grossa. Eri scappato per non farmi vedere in quelle condizioni. Non volevo farmi vedere piangere.
Allison aveva chiuso con me, avevo deciso. Lo avevo promesso a me stesso. Anche se sapevo che sarebbe stato troppo difficile.

Harry's pov...

Era stata colpa mia. 
Io ero stato l'egoista di merda che rovina sempre tutto.
Io ero stato l'egoista che non aveva pensato a lei.
Come potevo pensare che lei sarebbe stata mia per sempre? Sono stato un idiota.
Era meglio se me ne sarei andato. Me ne sarei tornato da dove ero venuto.
  
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