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Autore: St Lucry    24/12/2013    1 recensioni
Una ragazza, Fiamma, e una band di degenerati ubriaconi alcolizzati che si chiamano Avenged Sevenfold.
Taaaante giornate passate assieme, mooolta poca serità.
Tanta, tanta, tanta birra e un'aria in circolazione molto demente.
La storia perfetta, se così si può dire.
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Era la viglia di Natale, e io e i ragazzi eravamo in fibrillazione.
Avevamo avuto la brillante idea di organizzare una festa solo qualche ora prima, ed erano già le 10 del mattino.
Servivano le decorazioni, il cibo, gli alcolici… un sacco di cose che noi non avevamo.
-Allora, dobbiamo organizzare una tabella di marcia!- Esclamò Johnny, prendendo una matita ed un foglio.
-Io mi occupo della birra…- Lo guardammo male, perché sapevamo tuti che, se si fosse occupato lui, non ne avremmo vista nemmeno una bottiglia.
-Ok, ok… allora della birra se ne occupa Fiamma, insieme al reso del cibo.
Segnò sul foglio il mio nome, e vicino ci scrisse “cibo”.
-Io voglio occuparmi delle decorazioni, ti preeeegooo! Insieme a Gates waaa!- Esclamò Jimmy, stritolando Brian.
Allora Johnny segnò i loro nomi vicino alla scritta “decorazioni”.
A Zacky fu dato il compito di scrivere gli inviti, che erano parecchi, mentre Matt doveva preparaare l’albero di Natale.
-E tu che fai Johnny?- Chiesi io, avvicinandomi a lui.
-Io mi occupo del presepe, mi pare ovvio! E, se serve una mano, sono a vostra disposizione.- Prese il foglio su cui aveva scritto a tabella e lo appese al muro.
-Dai, diamoci da fare!- Disse Brian, rimboccandosi le mani e prendendo della carta colorata.
Io mi misi una giacca, feci una lista dell’occorrente, presi un paio di borse, le chiavi della macchina ed uscii.
-Oh, aspetta Fiamma!
Brian mi corse dietro.
-Posso venire a darti una mano con la spesa?- Chiese, fissandomi con uno sguardo leggermente supplichevole.
-Ok, va bene… mi serve proprio una mano, ci sarà molto da comprare, salta in macchina!
Brian si sedette di fianco a me, ci allacciammo le cinture e partimmo, alla volta del centro commerciale.

P.O.V. Rev
Quel deficiente scansafatiche se l’era svignata! Mi toccava fare le decorazioni tutto da solo, adesso! Oh bè, poco male, almeno non avrei subito rallentamenti.
-Allora, direi che per un Natale perfetto ci vogliono delle renne… ma che dico, ci vogliono dei palmipedi che trainano una slitta, la MIA slitta!
Iniziai a disegnarmi su un foglio di carta bianca. Colorai la sagoma del corpo di rosa pelle, e ritagliai dalle varie carte colorate che avevo sul tavolo i capelli, gli occhi, i vestiti e così via.
Impiegai un po’ di tempo per assemblare tutti i pezzi (slitta e papere compresi) ed ammirai il Me-Stesso Natale sulla slitta, trainata da Fuckin’-Stallion-Ducks affaticate.
Adesso mi mancavano tutte le altre decorazioni, quindi decisi di fare qualcosa di tradizionale: dei pupazzi di neve fatti con il cotone!
Mi misi al lavoro, e ben presto ne ricavai un bel po’, di varie dimensioni.
Fiamma sarà fiera del mio lavoro!

P.O.V. Zacky
Il lavoro più duro era toccato a me.
Non è facile prendere cartoncini colorati e scrivere una marea d’inviti, per persone che molto probabilmente hanno già da fare.
Non si possono invitare gli amici ad una festa organizzata solo il giorno prima!
-Johnny, ma sei sicuro che tutta questa gente non ha nulla da fare?- Chiesi al nano, mentre scrivevo, in caratteri cubitali, “BUON NATALE” su un biglietto verde menta.
-Hai dubbi porchetta?
-Abbastanza…
-Allora fatteli sparire e lavora!
Certe volte quello gnomo mi dava proprio sui nervi, ma era meglio stare zitti e lavorare, perché ero perfettamente consapevole di come Johnny poteva ridurre una persona.

P.O.V. Matt
Finii di montare l’albero dopo pochissimo tempo.
Era un lavoro che facevo ogni anno, data la grandezza dell’albero di Natale che avevamo.
Era abbastanza pesante portare la cassa che lo conteneva, per cui io ero destinato a prenderlo e portarlo ogni dannato Natale.
Preso le decorazioni e le misi a casaccio sull’albero, tanto per vedere come stavano.
-Non male, non male… però voglio dargli il mio tocco personale!
Presi una sciarpa e gliela misi sopra, arrotolandola lungo i rami.
Frugai in giro per la casa alla ricerca di altro, per poi tornare con un po’di cianfrusaglie che sistemai accuratamente sull’albero.
Sorrisi soddisfatto, guardando l’albero.

P.O.V. Johnny
Il presepe era venuto proprio bene!
Peccato che fosse…ehm… particolare?
Ok, non trovavo più le statuine e avevo dovuto usare le cose che trovavo per la casa, ma, a parte Gesù che era diventato un topo, Maria che era una Barbie e Giuseppe che era un elefante di peluches, era perfetto.
Ehm… forse le pecore, o meglio dire: le statuette dei Pokemon che avevo trovato in soffitta, erano abbastanza strane… ma era meglio accontentarsi.
Dopotutto, non era poi così male come sembrava!

P.O.V. Synyster Gates
Era bellissimo stare “da solo” con Fiamma al supermercato, a fare la spesa.
Avevamo preso le birre e il tacchino.
Guardai l’orologio: era ora di pranzo.
-Ti va un panino?- Chiesi a Fiamma.
-Magari dopo, adesso dobbiamo prendere gli ingredienti per il ripieno…
Afferrammo il formaggio e l’insalata e li mettemmo nel carrello.
Cercammo cose per almeno un’altra mezzora, ma alla fine trovammo tutto, pagammo ed uscimmo dal supermercato.
Ci dirigemmo verso una paninoteca che conoscevo.
Prendemmo due panini e due birre, ci sedemmo ad un tavolo ed iniziammo a parlare.
-Allora… ti piace il panino?- Chiesi a Fiamma.
-Buonissimo davvero! Non capisco come facevo a non conoscere questa paninoteca!
-Probabilmente perché è leggermente nascosta dagli altri negozi… però si mangia bene!
Fiamma diede un ultimo morso al panino. Io l’avevo già finito da tempo, a questi sono dettagli.
Mi avvicinai al viso di lei e le diedi un bacio sulle labbra.
-Tenero!- Rise lei, e mi tirò un pugnetto.
-Dai che è tardi, dobbiamo ancora preparare da mangiare per domani!

P.O.V. Fiamma
DA quando mettemmo un piede in casa fino alla fine della giornata, non facemmo altro che cucinare.
Non ebbi nemmeno il tempo di guardare il lavoro degli altri!
Zacky era uscito a portare gli inviti alle persone, così segnava quelle che potevano venire e quelle che erano impegnate.
Io e Matt cucinavamo il tacchino e le altre portate importanti, mentre James e Brian cucinavano i contorni e gli antipasti.
James era andato dal pasticcere a comprare una torta, che arrivò miracolosamente intatta.
Non ci accorgemmo che era già sera, perché finimmo di sistemare tutto solo qualche minuto prima delle 9 di sera.
Zacky, nel mentre, era tornato, dicendo che più della metà delle persone non poteva venire perché era in vacanza, mentre l’altra aveva già organizzato piccole festicciole.
-Quindi abbiamo lavorato per niente?- Sbuffò Jimmy.
-No, non per niente! Domani festeggeremo solo noi, e sarà il più bel Natale di sempre!- Dissi io, abbracciando Jimmy.
Finimmo di preparare le cose, cenammo velocemente, ci cambiammo ed andammo a dormire.


-BUON NATALE!
Un James ed un Brian selvatici saltavano sul mio letto, scuotendomi per le spalle e riempiendomi di abbracci.
-Ah… smettetela dai…- Dissi io ridendo.
-Buon Natale anche a voi!
Mi alzai dal letto ed improvvisai una gara a chi arrivava per primo in sala, facendomi battere per un soffio da Rev.
-Buon Natale a tutti!- Esclamai entrando.
-Buon Nataleee!- Mi gridarono di rimando gli altri 3 babbei della casa.
Presi dei biscotti cucinati il giorno prima e del latte caldo, e mi diressi ad aprire i regali.
Ricevetti dei vestiti nuovi (da parte di Zacky e Matt), un peluches con dei cioccolatini (-Aw, grazie Bri!), un basso autografato dai Ramones (-Non dovevi, Johnny! Chissà quanto tempo e soldi hai dovuto spendere per averlo! Sei un tesoro, fatti abbracciare!) ed “Assassin’s Creed: Black Flag” (Come faceva James a sapere che era il videogioco che volevo?!)
Anche gli altri ricevettero un mucchio di regali, e fra risate ed abbracci arrivò il pranzo.
Mangiammo leggeri, per il cenone.
Passammo il pomeriggio a scherzare, provare il MIO nuovo videogioco, suonare con il MIO nuovo basso ecc. ecc. (chissà perché, io ero sempre di mezzo con qualcosa).
Arrivò finalmente la sera, e, scaldato il cibo, ci mettemmo a mangiare di gusto.
-Propongo un brindisi alla festa organizzata all’ultimo minuto, al presepe molto particolare di Johnny, allo sgobbare inutile di Zacky, all’albero di Natale di Matt, alle decorazioni deficienti ma ben fatte di Rev e alla spesa mia e del mio, aprite bene le orecchie, fidanzato Brian! BUON NATALE A TUTTI!
-BUON NATALE!
Brindammo e bevemmo tutti.
Inutile dire che ci ubriacammo anche quel giorno e, molto probabilmente, qualcuno finì a scopae con qualcun altro (inutile specificare chi con chi).
Però, devo ammetterlo, quel Natale fu davvero il migliore della mia vita!

 


WIIIIII
BUON NATALE A TUTTI VOIIII!
Domani non pubblicherò nulla, quindi mi sono fatta perdonare e ho scritto un capitolo lungo un papiro emmezzo xD
Amatemi per questo u.u
Ci tengo a precisare che questa storia è, ovviamente, demente come le altre lol
Dovrei scrivere nella descrizione un avviso tipo “ATTENZIONE: questa storia può portare al rincoglionimento delle persone. Leggere con cautela.”
Detto questo, vi auguro un buonissimo Natale per l’ennesima volta e vi chiedo un piiiiiccolissimo regale: RECENZITE VI PREGO ;A;
AUGURISSIMI E ADDIO
*sparisce temporaneamente*

   
 
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