.Le sorprese non finiscono mai!
Tic.
Toc.
Tic.
Toc.
Il
tempo scorre.
Inesorabile.
Passa.
Corre, inciampando.
Sono
qui. Da un’ora. O forse da una vita?
Non
so. Non ho più la cognizione del tempo.
Ogni
tanto sento i passi delle mie compagne davanti
alla porta della camera.
Non
entrano per rispetto alla mia privacy. Credo.
Ma
so che prima o poi dovrò alzarmi da qui,
scrollarmi il mio dolore di dosso e uscire fuori.
Quanto
vorrei che quel momento non arrivasse mai.
Un
rumore improvviso mi riporta alla realtà.
GROGRGRRRR.
Ops.
Il mio stomaco.
Mi
sono completamente dimenticata della cena!
E
dovete sapere che se il mio corpo salta un pasto e
non assorbe grassi, beh io muoio.
Ok
non muoio ma non riesco a fare o pensare nulla.
Con
le poche forze che mi rimangono mi alzo dal
letto.
Appena
però poso il piede sulla moquette un dolore
intenso mi pervade il corpo.
Ahia.
Mi
ero completamente dimenticata della caviglia
slogata.
A
occhio e croce il mio piede è diventato un palloncino.
Eeeeeee
no.
Devo
assolutamente andare da Madama Chips.
Quindi
le mie due mete per ora sono:
-
Infermeria;
-
Cucina;
Ok.
Appunto mentale. Mi alzo lentamente cercando di
fare meno rumore possibile mi dirigo verso la porta della camera. La
apro
lentamente e aiutandomi scendo le scale.
E
qui ho una visione che mi fa venire le lacrime
agli occhi.
Tutte
le mie compagne di stanza,
tutte, si sono accampate
nella sala comune, chi sui divani chi per terra.
E
solo per lasciare la camera libera a me.
Persino
Lily è lì con loro, quando avrebbe
tranquillamente potuto andare a dormire da James.
Ma
ora dormono così beatamente che non voglio
disturbarle.
Le
ringrazierò domani.
Mi
dirigo verso l’uscita e inizio a zoppicare per i
corridoi.
Questi
gran cavoli di Gazza, di Mrs Purr di
chiunque.
Stasera
è meglio che neanche un singolo moscerino si
ponga sulla mia strada, se non vuole morire.
Quando
arrivo in infermeria però, la porta è chiusa.
Mi
tiro una sberla in testa.
Sarà
l’una!Chi a quest’ora rimane sveglio.
“Guarda
guarda chi è fuori dal suo lettino, una
piccola studentessa da punire!”
Cazzo.
Gazza.
Ok
prima scherzavo. Dovete sapere che il bellissimo
faccino di quest’uomo mi ha sempre messo paura.
Dai
suoi dentini stortini al suo nasino aguzzo.
L’emblema
della bellezza.
Dentro
di me raccolgo tutto il coraggio che mi
rimane.
“Si-si-gnore
mi-mi sono slogata la caviglia e
qui-quindi stavo venendo in infermeria pe-per farmi curare..”
“E
come ce la siamo slogata la caviglia?Non no, lei
non me la racconta giusta signorina…Ha violato il
coprifuoco, ora sarò
costretto a portarla da un professore…venga!”
E
con questo , zoppicando
seguo Mister Hogwarts alla volta di una infuriata Mcgrannit.
“Signorina
Mcturney non melo sarei mai aspettata da
lei!Mi aveva avvertito la signorina Evans che non si sentiva bene e che
avrebbe
rimandato la punizione, ma ora, vagare da sola per i corridoi, di
notte,
violando il coprifuoco!E stia zitta!Non mi importa poteva anche essere
stata
pitrificata da un basilisco!Questo non toglie che verrà
punita!Il doppio!Dovrà
pulire tutti i sotterranei del professor Lumacorno!Senza
magia!”
La
guardo shockata.
E
io che ero solo andata in infermeria…
“Va
bene professoressa…”
“Ora
Signor Gazza la riaccompagni nei dormitori!E
lei non si faccia ribeccare per i corridoi oltre il
coprifuoco!Intesi?!?!”
E
con questo mi dirigo lentamente verso la porta.
Ma
mi hanno detto che
io sono fortunatissima vero!??
Sono
passati due giorni da quella fatidica notte.
E
a scuola le voci della presunta storia tra me e
l’encefalitico
sono aumentate.
Pensate
che ieri mentre ero al bagno sono entrate
due ragazze di Corvonero e una si è persino inventata che
una volta mi aveva
visto ad Hogsmeade mentre
compravo uno
di quegli affari babbani per verificare se si è incinta.
Ma
stiamo scherzando?!?!
Stavo
quasi per terra a rotolarmi dalle risate ma ho
cercato di trattenermi per il mio bene.
Comunque
Stasera ho la mia punizione e la Mcgrannit
mi ha giurato che se salto anche questa volta non rivedrò
mai più la luce del
giorno.
E
quando questa donna dice una cosa state pur certi
che la fa.
“Juliet Juliet o
mia Juliet!”
Nel
frattempo in questi due giorni Lily ha iniziato
a chiamarmi Juliet perché, secondo lei, io e
MrhosolounneuroneBlack potremmo ispirare un nuovo romanzo
stile
Shakespiriano.
Ma
non sia mai!!!
“Lily
quante santissime volte ti devo ripetere che
il mio nome è JULIE E NON JULIET!”
Gran
parte del tavolo dei grifondoro si gira a
guardarmi.
Ops.
Forse
ho alzato un po’ troppo la voce.
“Scusa
Juliet non pensavo che ti desse così
fastidio…”
Mi
dice mentre e a stento cerca di reprimere una
risata.
Io
prima o poi questa donna l’ammazzerò.
“Ok
ora lo sai quindi smettila immediatamente!”
E
dicendo questo mi alzo, sistemo la divisa, prendo
la borsa e mi dirigo a lezione.
Appena
varcata la Sala Grande però ho una “piccola
dolce” sorpresa.
Mrnonhomateriagrigia
è spiaccicato al muro con
addosso una “bella” Tassorosso
in
procinto di…Beh lo sapete cosa stanno per fare!Volete un
disegnino?!?!
Cerco
di reprimere il mio sguardo misto tra shockato
e assassino e mi dirigo verso le scale.
Non
devo scoppiare…
“Hey
Mcturney…”
Dai
su su posso farcela….
“Perché
non saluti più?”
Respiraaaa
pensa a Piton che fa gli spogliarelli…[visione
terribile O.O nda]
“Per
caso hai perso la lingua?”
O
basta affretto i passi e corro a più non posso
verso i corridoi!
Non
voglio mai più vedere quell’uomo!Mai mai mai mai
mai più!
Mi
fa schifo!
Lo
odio!
Spero
che muoia di una
morte dolorosa.
Le
lezioni passano in fretta e fortunatamente a
pozioni non combino macelli. Anzi la mia pozione per una volta era
quasi
perfetta!
Ma
un pensiero cupo attraversa la mia mente.
Tra
mezz’ora c’è la punizione.
AH.
Chissà
che zella dovrò pulire…
Che
roba viscida dovrò toccare…
Che
animali disgustosi vedrò…
Ok
stooooooooooooooooop.
La
mia mente va troppo per cavoli suoi.
Devono
reprimere questi istinti.
Mi
dirigo in fretta in Sala Comune per posare i
libri.
Durante
il percorso mi scontro con i Malandrini e
Lily.
“Ehi
mia Juliet dove stai andando?”
Ormai
non le do più conto.
“Sto
andando a posare i libri che stasera ho la punizione
con la Mcgrannit”
Uno
strano sorriso spunta sulle labbra di Lily.
“Uh
allora divertiti…”
I
malandrini capiscono al volo il senso della frase della
mia amica e sorridono con lei.
Ma…strano…
oggi l’Allupatohobisognodiunadonnaogniora
non è con loro.
Starà
in un angolo a slinguazzarsi con qualche
donnicciola.
“vabbè
chi ti capisce è bravo!ci vediamo stasera!”
E
senza aspettare risposta corro verso il
dormitorio.
Poso
i libri velocemente e mi
dirigo verso i sotterranei.
Ma
quando apro la porta davanti a me trovo un’orribile
sorpresa…