L’odore della cannella dei biscotti di Natale, quelli a forma di albero che da qui a vent’anni non puoi fare a meno di amare ti invade completamente.

«Assaggiane uno caro, vedrai che ti piaceranno moltissimo!»
«Sono deliziosi, grazie signora Weasley!»
Ti sorrise, gli occhi lucidi, stringendoti a sé. E sopra la sua spalla ti vedesti riflesso sul vetro della finestra. Gli occhi verdi, gli occhi che tutti dicevano fossero quelli di Lily, illuminati di una gioia mai provata prima. Chissà perché poi si inumidirono anch’essi, luccicando insieme al sorriso.

Voci. Voci che si mescolano, che si sovrappongono in un caotico uragano di emozioni: chi canta, chi litiga, chi gioisce e chi ride. Voci che, dopotutto, sono ormai la tua melodia preferita.

«Scusa la confusione, siamo in tanti e…» iniziò Ron, le orecchie imporporate per l’imbarazzo.
Ma tu non capisti di cosa stesse parlando: quello era il coro di persone che vivevano insieme, che parlavano e che si volevano bene, dopotutto. Niente in confronto al silenzio dello sgabuzzino. Niente in confronto al silenzio della solitudine a cui fino ad allora eri abituato e che, ora lo sapevi, non avresti mai provato.

Regali, regali ovunque. Regali impacchettati con varietà di colori incredibili e brillanti, con biglietti, nastri e brillantini. Piccoli, grandi, cubici o rettangolari. Alcuni addirittura informi. I regali più belli di sempre.

«Tieni Harry caro, questo è per te.»
«Per…per me?» chiedesti confuso, afferrando il pacchetto senza una forma precisa verde brillante che la signora Weasley ti porgeva.
Lo scartasti e, per ben dieci minuti, rimanesti in silenzio, osservando il fagotto che tenevi in mano. Un maglione di lana magenta, con una grande ‘H’ dorata davanti.
«Lo so che è poco, mi rendo conto… forse dai tuoi zii sei abituato meglio…»
Non dicesti nulla, tutti gli occhi puntati su di te.
«Effettivamente hai ragione, a chi potrebbe piacere insomma? Un vecchio stupido maglione fatto in casa… Se vuoi ecco, ti comprerò qualcosa. Magari un… una maglietta dei Cannoni di Chudley o…»
Ma non finì mai di parlare che le balzasti incontro, abbracciandola forte.
«E’ il più bel regalo che io abbia mai ricevuto, signora Weasley. Grazie.»

E le portate, i pranzi e le cene, i giochi, le risate e le battute.
Gli scherzi e i ricordi di anni passati, di gioie passate ma non ancora dimenticate.
«Papà?»
Abbassasti lo sguardo, perdendoti negli occhi nocciola scuro di una bambina di poco più di cinque anni. I lunghi capelli rossi le erano stati legati in due trecce e indossava un minuscolo maglioncino bianco, con ricamata un’elaborata ‘L’.
«Sì, Lily?»
«La mamma ha chiesto dove sei. Devi aprire il tuo regalo!»
Prendesti il pacchettino blu scuro, lo apristi e sorridesti, come ogni anno, di fronte al maglione marca Weasley.
Questa volta era argentato con la ‘H’ nera.
«Papà ma a te non piace il Natale? Sei sempre qui a pensare…»
Alzasti lo sguardo e osservasti la fotografia che, ogni Natale, ammiravi incantato. Tu e Ron, abbracciati, nel primo Natale passato a Casa Weasley.
«Io amo il Natale.» le rispondesti tu, prendendola in braccio e rientrando nel salotto della Tana. Dalla tua famiglia. La tua nuova vita.

FanFiction Natalizia :) Buon Natale e Buone Feste a tutti! Ah, una recensione sarebbe un ottimo regalo di Natale u.u Scherzo ;) Un bacione!