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Autore: Kiki_chan    18/05/2008    10 recensioni
Quello che Naruto vede innanzi a se non è che Sakura, tanto che arriva a chiedere aiuto al suo rivale per dritte su come conquistarla. L'aiuto che Sasuke si offre di dare è decisamente poco convenzionale. AVVISO: fluff, OOC accenni narusaku. Pairing: Sasunaru
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Denial, Sasuke-kun

 

Prima cosa. O voi che siete entrati a leggere la mia umile fanfic fatevi un analisi di coscienza, ora qui, con una mano sul cuore. Credete veramente che qualsiasi rapporto tra Naruto e Sasuke potrebbe mai  istaurarsi con l’ombra incombente della presenza d’Itachi? No, e avete ragione, soprattutto se parliamo di un amoretto leggero come quello che ho intenzione di narrarvi, niente di sofisticatamente malefico. Quindi ho volutamente deciso di ignorare la parte “io sono un vendicatore” di Sasuke per fini maggiori. Quindi se ne va (almeno in questo capitolo) tutto il suo mondo da “io sono emo e depresso”. Mi scuso per l’inconveniente, cercherò di migliorare in futuro.  E ora dopo aver letto da bravi l’avviso: START!

 

Capitolo 1- Elettronica

 

 

-Sasuke mi vuoi cavolo dire come fai? Qual è il tuo segreto?-

Sasuke alzò un sopracciglio interrogativamente, dando segno di non avere idea di cosa stesse parlando l’altro ragazzo.

-Voglio dire…Vuoi spiegarmi come mai ogni santissima donna su questo pianeta ha un debole per te? Passi il senso del gusto disastroso che si ritrovano alcune ragazze, ma per il resto non è fisicamente possibile. Stai sicuramente giocando sporco e voglio sapere in che modo.

Sul viso di Sasuke si dipinse un sorrisetto beffardo poi con aria da presa per i fondelli lo sfottè.

-Non ti facevo così disperatamente in cerca di attenzioni. Che perdente. Sappi però che non c’è nessun trucco, è semplice psicologia, Naruto. Ma tanto è perfettamente inutile che te lo spieghi, per te sarebbe impossibile capire una cosa raffinata come la psicologia.

-Naruto gonfiò le guance, indignato, ma ingoiando il rospo riprese a parlare.

-Eddai, smettila di fare il teme e dimmi qual è il tuo trucco… ah! Quindi avevo ragione a pensare che tu avessi un tuo metodo. Non ci posso credere che mi hai tenuto segrete le tue tecniche per tutto questo tempo, senza dirmi niente. Sei ignobile.

-Vuoi spiegarmi perché vorresti avere tante ragazze ai tuoi piedi? Sembra divertente all’inizio, ma credimi, diventa una vera seccatura con il passare del tempo.

-Non…- il volto di Naruto si era imporporato dolcemente perdendo la nota ironica che aveva ospitato sino ad ora, mentre meditava con la bocca socchiusa sulle parole più esatte da usare -non si tratta di avere tante ragazze. L’unica che vorrei impressionare è Sakura. Non me ne frega niente di tutte le altre se posso avere lei. Però sembra proprio che io non le piaccia, anzi continua ad urlarmi dietro il suo odio nei miei confronti e a rifiutare gli appuntamenti che le chiedo. E, per quanto mi sforzi, sembra che io non stia facendo alcun progresso. E invece tu… senza aver mai chiesto o fatto nulla, tu le piaci da impazzire. Sasuke, perché?

Sasuke aveva ascoltato in silenzio, ad occhi lievemente socchiusi e reclinando la testa da un lato, immobile ed assorto. Aveva aspettato che Naruto finisse di parlare e che sopraggiungesse il silenzio, poi pacatamente, scandendo le parole si era offerto.

-Va bene, se è così ti aiuterò. - Naruto alzò di scatto il viso, tornando a sorridere, gli occhi illuminati da una nuova scintilla. –Però dovrai fare tutto quello che ti ordinerò, senza protestare. D’accordo?- si affrettò ad aggiungere.

-Daccordo!-fu la risposta che diede Naruto, senza esitare un attimo.

Sasuke sospirò rassegnato- E va bene. Comincio a spiegarti cosa intendevo prima dicendo che è semplice ciò che devi fare e si tratta di psicologia, del saperla sfruttare a tuo favore. Devi sapere che le donne sono terribilmente prevedibili e agiscono seguendo certi schemi già dettati, è nella loro natura. Quindi quello che dovrai fare è solo sintonizzarti sulla banda giusta, poi il resto va da se. Guarda me, anche volendo ormai non potrei più tornare invisibile. Insomma si parla di qualcosa come un CD, una volta partito ti suona tutte le canzoni, una dopo l’altra. Il tuo problema, Naruto, non è che tu non sappia di per se mettere il CD. A dirla tutta se ti impegnassi un po' potresti senza dubbio infilarlo. Quello che ti blocca è il fatto di essere cieco. Il CD non gira e tu ti affanni a dare la colpa della tua mancanza a caso e a cercare una spiegazione lontana, non vedendo che ciò che ti impedisce di dare l’ok è quantomai vicino. Sai cos’è che ti manca? Il problema è che non togli la custodia al CD. Esatto, così semplice. Ma sembra che dopo ogni tentativo fallito non ti avvicini, non ci arrivi. Continui a dannarti nel cercare di introdurre un oggetto quadrato in un’apertura circolare, fisicamente una cosa impossibile.-Sasuke girò lo sguardo osservando gli alberi lontani. Prese fiato e ricominciò.-Anche se… se solo volessi potresti lasciare perdere il lettore CD per una buona volta e riporre il tuo CD al sicuro in nel cassetto alle tue spalle, senza toglierne la custodia perché, anche se non sembra, quello ti accetterebbe comunque, andando oltre la tua forma.(1)-

La faccia di Naruto era una maschera impenetrabile, si muoveva appena -Mi prendi per il culo? Dove vuoi arrivare?

La testa di Sasuke fece un lieve ‘sbonk’ sbattendo contro un albero.

-Scusami, avevo sopravvalutato la tua intelligenza. Lasciamo perdere la filosofia, che è meglio. Passiamo ai fatti. Quello che ti rimane da sapere allora è che con l’evoluzione dall’uomo primitivo il suo ruolo della donna si è fatto vago, dividendosi tra preda e cacciatore. E nonostante il ruolo della preda abbia i suoi lati divertenti, molte donne più che il vero amore cercano la sfida, per essere cacciatrici a loro volta. Esatto. Vogliono mettersi alla prova con un soggetto fuori mano e riuscire a conquistarlo. Ma se tu gli offri il tuo interesse su un piatto d’argento non è più divertente…

-Ma questo non si chiama masochismo?

‘Cavolo se il biondino ha intuito!’, ma nonostante Sasuke la pensasse così continuò –No è genetica. È impossibile dire chi sia stata in assoluto la prima, ma è anche vero che oggi le donne hanno tutte questo difetto di fabbricazione. Commenti?

Naruto da scolaretto educato alzò la mano per porre la sua domanda.-E allora?-

Sasuke sbuffo, impaziente -Non ci arrivi? Allora dobbiamo fare in modo di cambiare radicalmente la visuale che ha di te, facendole credere che tu sia lontano ed impossibile. Insomma per prima cosa devi smetterla di farle il filo. Diventa davvero fastidioso ad un certo punto. Capito? Prenditi un appunto, che so, ma smetti di ronzarle attorno, che diamine!

-Ah- illuminazione improvvisa? Lampo di genio? Sasuke non poteva crederci -Tutto qua? A farla breve non devo più cagarmela. Ma non potevi dirmelo prima? Insomma ‘prendi una donna, trattala male, buttala giù dalle scale(2)…’

-Cretino ma che musica ascolti? Comunque non è proprio così semplice, cioè, parzialmente. Ora come ora dopo anni di strenuante corteggiamento smettere all’improvviso la tua corte non avrebbe senso. Al massimo potrebbe renderla felice il pensiero che tu ti sia dato per vinto. E non puoi darle questa impressione se non vuoi fare la figura del perdente rinunciatario. Quello che devi fare è semplicemente allontanarti con calma distaccata, mostrarle che è stata un’idiota a rifiutarti. Farle pensare che è tutto perduto e poi colpirla nella disperazione, con un tuo raggio di luce, insomma le fai intravedere una speranza. Risultato assicurato.

-La fai facile tu. Hai parlato tutto in essere o non essere. Ma insomma detto in maniera più applicabile? Che dici oltre ai tuoi discorsetti senza capo ne coda? Saresti in grado di dirmi in tre parole quello che devo fare?

-Devi…-Sasuke aveva abbassato gli occhi al terreno, per la prima volta durante la conversazione. -…far finta di essere Gay. Bisessuale insomma.

-Eh?!? Ma ti sei bevuto il cervello Sasuke? Non…-

-Avevi accettato di fare tutto ciò che ti avrei ordinato, quindi fidati. Se ci pensi ha una sua logica. Sakura, non sentendo che tu più la desideri e hai bisogno di lei correrà delusa da te, per i motivi che ti ho spiegato prima. A questo almeno ci arrivi?

-Si, la fai facile tu. Ma come dovrei fare? Insomma dovrei atteggiarmi facendo qualche mossetta, mettere le mutande strette per alzare la voce? O magari niente mutande e i calzoni di pelle? Dovrei ascoltare i Backstreet boys?

-No Naruto, ho detto gay, non checca! E poi scusa che hai contro i Backstreet boys? Comunque, c’è una bella differenza tra l’uno e l’altro. Gay è più…handsome, insomma.

-E handsome? E che è?

-Il tuo comportamento deve essere più ricercato, quasi innaturale, impassibile. Intendiamoci: non devi fare cose come ballare il cancan con un vestito rosa a pois bianchi senza indossare le mutande.

-Ma allora che diamine devo fare? Cioè se semplicemente devo comportarmi come te che senso ha? Tutto il resto, dico.

-Ecco, no. Ci sarebbe un’altra cosa. Per una buona riuscita dovresti farti vedere assieme ad un ragazzo.

-Un ragazzo. Cioè flirtarci?

-Beh più o meno. Detto un po’ vagamente si. Mettertici assieme più che altro.

-Eh?!? Cioè fare quelle cose che fanno i fidanzatini come baciarsi, abbracciarsi e tenersi per mano?

-Si Naruto, tipo baciarsi, abbracciarsi e tenersi per mano.

Ad ogni parola di Sasuke Naruto si ritraeva, come colpito da una coltellata.

-Ma io no sono gay, nè lo sarò mai! Non ho alcuna intenzione di fare qualcosa così… così… Insomma il tuo piano fa acqua da tutte le parti Sasuke!

-Pensavo Sakura fosse il tuo primario obiettivo, accetta le conseguenze dei tuoi desideri.

-…

L’alzata ironica di sopracciglio da parte di un certo moro sancì la sua vittoria. Dobe: colpito e affondato.

-Si ma…. Anche volendo dove lo trovo un ragazzo disposto a stare con me?- La sua era una debole protesta, poco più di un debole lamento, ma vi si aggrappava tenacemente

-Kiba, quell’irriconoscente, ti pare mi farebbe questo favore? Ha una cotta per Hinata quello li. Quindi è da escludere. Shino. Awww disgustoso, pensa gli insetti, con i loro occhietti minacciosi… Choji il sopracciglione, assolutamente no, dovrai legarmi mani e piedi prima di obbligarmi a fare una cosa del genere! E Shikamaru? Ti pare che quello lo convinci ad uscire per una volta di ca…

-Ci sarei io-

Naruto aveva smesso di contare i nomi degli amici sulle dita. Sasuke lo guardava fiero dritto negli occhi, mentre qualcosa come un tiepido rossore gli si riversava sulle gote.

-Posso farlo io- ripeté, come per imprimere maggiore significato nelle sue parole.

-Ah, beh! Certo Sasuke, hai ragione, ecco, però vedi il fatto è che io… non ti ho mai pensato così, cioè ho sempre pensato a te come un caro amico e rivale, ma non saprei se…

-Razza di idiota, non montarti la testa! Credi che ti abbia proposto questa soluzione perché mi piaci? A chi potrebbe mai piacere uno come te? Guarda che ti aiuto solo per un tornaconto personale, e cioè quello di togliermi dai piedi quella piattola di Sakura. Non puoi immaginare quanto si appiccichi quando vuole. Ti passo volentieri la palla, Usuratonkachi.

Naruto aveva annuito convinto e non sembrava più sospettoso. Quindi aveva messo su uno scherzoso broncio.

-Ti pentirai quando l’avrai persa, teme. E non venirmi a chiedere consigli su come riconquistarla una volta che sarà mia!- con un gomito gli puntellava il fianco, mentre Sasuke si ritraeva infastidito. Haha! Alla volta di questa nuova missione, capitano. Obiettivo: Sakura ‘tteba! A domani Saaas’ke-teme, sarà grandioso, yeha! Funzionerà, funzionerà!

-Hn. ‘mani.

E con queste parole i due si divisero, mentre Naruto canticchiava allegro e la schiena di Sasuke si faceva piccola immersa nella lontana luce aranciata all’orizzonte al tramonto. Nella sua testa un’unica parola.

Bugiardo.

 

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NOTE:

 

(1)Ok comincio a spiegare la metafora del CD per chi si fosse perso nella selva oscura che sono i miei ragionamenti. Sasuke paragona Naruto ad un CD che gira a ruota libera, una volta infilato(nessun riferimento sessuale, che avete capito?) e paragona Sakura al registratore che suona assieme a lui la perfetta armonia che è l’amore. Quello che Sasuke intende dicendo che Naruto non può suonare assieme a Sakura per colpa della custodia è che Sakura non lo accetterebbe per come è. Lui dovrebbe spogliarsi della custodia (la sua identità) e adattarsi a lei. Il che è tanto negativo(ma trattato in maniera non dico positiva, diciamo quasi indifferente. Tant’è che poi lo aiuta in questo…) quanto palese come ragionamento. Nella seconda parte entra di sfuggita in scena un cassetto. Quello è Sasuke, che non chiederebbe a Naruto di cambiare, ma lo accetterebbe in ogni sua forma(tonda, da testa quadra, è solo Naruto!XD). Egli però non è preso per niente in considerazione perché considerato un oggetto incapace di produrre musica, quindi a prima vista il ragionamento pare insensato. Riuscirà Sasuke a dimostrare di esserne capace? È quello che mi chiedo anch’io -.-(povero Sasuke lui si era dichiarato, ma Naruto non ha capitoXD. Come dargli torto, però. Sasuke, parla chiaro!)

(2)Teorema-Gem Boy

 

COMMENTI INUTILI:

a)Piacca o no, a me Sasu-chan così fa tenerezza.

b)Lo so che è melenso ma io così la vedo la loro relazione. Senza condimenti, spontanea e un po' impacciata(e comunque vi avevo avvertito che era fluffosa e OOC  T.T ). Mi piacerebbe comunque continuaste a leggerla (o, prima di buttarla nel dimenticatoio, darmi almeno una dritta) pliz?

c)Certo che Sasuke parla un sacco in questo capitolo

 

MESSAGGIO:

Si lo so che avevo promesso di continuare a lavorare a “Quando le favole esistono”

Sasuke & Naruko: leggetela *hug*<3

V.V sniff, che bravi i miei ragazzi, che grandi venditori!

Dicevo non ho potuto fare niente però quest’idea era fin troppo gustosa per lasciarla scivolare così. Commentate e per ogni vostro commento obbligherò Sasuke a mangiare un mio dolcetto(sono rinomata per i miei biscotti piccanti in tutto il quartiere, anzi se siete di Roma forse vi sarà arrivata voce di me. Niente domande, se avete cuore -.-)
  
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