Be still
Luci nell’oscurità

Non erano molte le cose che temeva Sai, gli era stato insegnato fin da piccolo ad non avere mai paura, a non lasciarsi travolgere dalle emozioni. Però quelle luci nella oscurità gli stavano facendo battere forte il cuore. Erano scintillanti, colorate, calde. Sembrava lo stessero invitando a giocare con lui, cosa era quella sensazione di gioia che stava provando?
I piedini nudi si mossero incerti verso le bellissime illuminazioni Natalizie che mai e poi mai pensava di vedere in casa. Ne sfiorò una, bruciava un pochino, ma il dolore passò subito.
 
“Sapevo che ti sarebbero piaciute Sai!” Suo fratello Shin era in piedi sulla porta, anche lui in pigiama.
“Nii-san!” Sai aveva trattenuto il fiato, per un attimo aveva temuto che fosse Danzou, il padre adottivo “Sei stato tu?”
“Sì! Questo è il mio regalo di Natale per te fratellino…”
 
Valeva la pena rischiare di farsi a prendere a schiaffi da Danzou per vedere sul visino paffuto di Sai il sorriso più bello di sempre. Danzou non voleva che festeggiassero il Natale, la sua famiglia era atea, quindi non c’era motivo di celebrare tale evento. Ma come si poteva evitare il Natale nel suo massimo splendore quando era ovunque intorno a loro? A Shin si stringeva il cuore di tenerezza nel vedere il fratello più piccolo affacciarsi alle vetrine dei negozi e schiacciare il nasino sul vetro per osservare meglio il loro interno. I suoi occhi si illuminavano alla vista degli alberi Natalizi, con le loro decorazioni e le luci di ogni colore che scatenavano la sua fantasia di bimbo. Non poteva ignorare i tanti disegni che continuava a fare dove tentava - nella sua ignoranza - di rievocare i momenti felici che passavano le famiglie nel giorno del 25 Dicembre. Di simili situazioni ne poteva unicamente sognare attraverso i film che trasmettevano in televisione, ma a Sai non bastavano. Non potevano colmare l’amore reale che poteva trasmettere il provare una vera emozione legata al Natale.
 
“Danzou non ne sa nulla, vero?” Anche se Sai aveva solo otto anni non era uno sciocco. Sapeva cosa rischiava il fratello per avergli disubbidito. Oh, se lo sapeva. Per questo l’avergli fatto trovare la notte di Natale un piccolo albero nella propria cameretta addobbato con una scia infinita di luci luminose, non poteva che riempirgli il cuore di tante emozioni. Le stesse che non avrebbe dovuto provare, eppure lo stavano rendendo così felice, si sentiva così pieno che temeva potesse esplodere da un momento all’altro.
Nel buio silenzioso interrotto unicamente dallo scintillare gioioso delle lucette, due bambini si abbracciavano, scambiandosi un po’ di amore che la stupidità degli adulti non concedeva mai loro.
 
Ci sarebbero sempre stati l’uno per l’altro, Sai lo comprese quella notte. Non poteva ricevere dono più prezioso, ne era certo.
 
 
 
END
19-12-2013
 
 
Buon Natale a tutti!!! Questo è il mio piccolo regalo di Natale per voi amici di EFP! Non sapevo cosa scrivere inerente al Natale quest’anno, a dire il vero stavo per rinunciare, però mi dispiaceva interrompere la tradizione, dico sul serio! ç_ç Poi osservando lo scintillare delle mie illuminazioni sull’albero ho avuto questa folgorazione! Di recente sono incapace di scrivere delle fiction più lunghe, perciò temo dovrete accontentarvi di questa flashfiction! XD Un grazie sentito a tutti coloro che commentano sempre le mie storielle, a tutti coloro che mi sopportano, agli amici dei forums (Il Tempio di Sai, Naruto & Sakura – Promise of a Lifetime, L’angolino degli orfanelli, Minekuraland e Wooden Scarecrow – KakashixYamato forum) a chiunque mi dedichi un pensiero, anche solo per mandarmi a quel paese! XD
 
A tutti quanti GRAZIE e Buon Natale!
 
Becitos, Giò!
25-12-2013