Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: AvinPhi    19/05/2008    1 recensioni
Un mondo con tre lune, i cui abitanti maledetti sono costretti a subire un'orrenda punizione... Una giovane proveniente da un'altro mondo proverà a salvarlo, con l'aiuto di un Hanyou e tre umani. riusciranno nel loro intento? Ma soprattutto, Chi vincerà il cuore dell'Inori-jin? E la shikon-no-tama?? Leggete e scopritelo!
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 6 - WWZD
Capitolo 6:  
Of Demons and Men
 - Di Demoni e Uomini




Che tristezza, lettori miei, i libri del mio esame di inglese stanno penetrando nella mia fan-fiction! Il titolo si ispira al capolavoro di Steinbeck "Of Mice and Man" anche se questo non c'entra nulla con la fanfic... è già abbastanza complicata così! ^_-  Prime lotte per la sopravvivenza e un nuovo amico...
Pronti, partenzaaaaaa VIA!!



**********



Quando Kagome si risvegliò, si ritrovò nel letto nella camera di Tidus dove aveva dormito la notte precedente. Il ragazzo si trovava nella cucina della piccola casa e le dava le spalle, intento a cucinare. Dal forno a legna proveniva un tiepido odore di pane e fumo. Delizioso. Non c'era traccia di Inuyasha.
L'Inori-jin si alzò e si avvicinò alla cucina, appoggiandosi allo stipite della porta che dava in cucina.
"Sono debole come un fuscello. Siete sicuri che sarò un buon Inori-jin?" Il ragazzo si voltò di scatto e le sorrise caloroso. Si avvicinò e aggrottò la fronte.
"Kagome, I tuoi occhi... Erano castani, vero?" "Ehm...sì, perchè me lo chiedi?"
Il ragazzo la guardò perplesso. "Perchè ora non lo sono più."
"COOOOSA? Stai scherzando?" "No, Kagome, sono come dire... grigi! Non scherzo!"
"Grigi? Yuppi! Ho sempre sognato di avere gli occhi grigi!! Non sono meravigliosi?" Chiese la ragazza con un sorriso smagliante. Si rese conto di aver detto una cosa abbastanza imbarazzante. Tidua arrossì leggermente tuttavia rispose con galanteria. "I tuoi occhi sono sempre stati bellissimi, Kagome-sama!" Kagome si morse il labbro imbarazzata ma accettò lieta il complimento. 'Che dolce...' Pensò 'Chissà invece dov'è quel musone di Inuyasha.'
Non fece in tempo a finire di pensare ciò che Inuyasha aprì la porta della cucina con in mano due grosse lepri. "Ti sei svegliata, allora. Alla buon'ora. Cominciavo a pensare che non ti saresti svegliata più." Disse appena la vide. 'Ci hai fatto preoccupare' soggiunse mentalmente, senza avere il coraggio di pronunciare quelle parole.
"Alla fine sono più forte di quanto sembri, non trovi?" Rispose Kagome stizzita. " Perchè devi sempre essere così scortese Inuyasha, guarda che non mordo. E se dobbiamo viaggiare insieme, gradirei almeno un minimo di buona educazione!" Perchè si sentiva così ferita dalla sua scortesia? Alla fien era quasi un perfetto sconosciuto, anche se era voluto diventare suo guardiano. In un certo senso doveva ammettere che Inuyasha, pur sotto quell'aspetto rude e selvaggio, era un bel ragazzo. E non era quella la reazione che era abituata a suscitare nei bei ragazzi. Negli uomini in generale. Accettava il fatto che Inuyasha poteva non essere un ragazzo normale ma... 'Ma cosa sto facendo? Nemmeno lo conosco e inizio a pormi problemi che non esistono su un tizio che nemmeno mi piace? Kagome, ma dove è finito il tuò buonsenso?'
Inuyasha l'aveva guardata dall'alto per qualche secondo, con un espressione di superiorità sul bel volto, poi aveva risposto noncurante. "Tu pensa solo a stare viva e a sconfiggere Zaiaku, io farò lo stesso." Kagome strinse i denti e lo guardò con odio, mentre Tidus faceva finta di nulla, per evitare di creare ulteriori discussioni.
Inuyasha poggiò le lepri sul tavolo con veemenza. Il suo viso era ora una maschera vuota, priva di espressione."Vado a darmi una sciacquata qui vicino, tornerò prima che sia pronto." E usci, sbattendosi dietro la porta con forza.
"Ho forse detto nulla di male, Tidus? Non è possibile che questo qua arriva, si mette ad offendere e pretenda di essere trattato come l'imperatore del Giappone!"
Tidus alzò le spalle. "Capisco cosa vuoi dire, Kagome, ma andare in giro per Kanashimi è pericoloso. E hai bisogno di chiunque sia disposto a darti una mano, specialmente se è forte come Inuyasha. Si calmerà, vedrai. Capirà che non ha nulla da temere da noi, se non un po' di affetto. "
"Sarà... Però mi da sui nervi." Si sedette su una sedia della cucina con le braccia conserte appoggiate sul tavolo e una faccia imbronciata. 'Com'è carina!' Non potè fare a meno di pensare Tidus. Si sentì arrossire, e decise che il pane nel forno probabilmente era pronto. "Mi daresti una mano con quelle lepri?" disse girandosi con la faccia arrossata dal calore del fuoco (NdA se se... adesso si chiama fuoco.... ^_-)
"Io ti darei anche una mano, ma non so da dove cominciare... Non sono mai stata una brava cuoca, mi nutrivo di ramen in scatola..." (Te la do io una mano Tidussinooooooo!!! NdA)
"Dovresti scuoiarle. Non sai scuoiare le lepri?" Rispose Tidus ignorando cosa fossero i ramen, e cosa ci facessero in una scatola. "No. Non l'ho mai fatto. A casa mia le trovi già a pezzi e scuoiate." Tidus la guardò con un espressione di scherzosa delusione. "Non ti sposerà nessuno, Ka-chan, lo sai?"
"Se è per quello, tanto non ho la minima intenzione di sposarmi. Gli uomini sono tutti dei bastardi." Guardò Tidus dal sotto in su per un istante, con un'espressione di disgusto sul bel viso roseo, le labbra piene incurvate verso il basso, gli occhi grigi che esprimevano una profonda ira e il naso arricciato.
"Ma questa è un'altra storia, no?" Tidus abbassò lo sguardo e annuì, prese le lepri e iniziò a scuoiarle. 'Come vorrei poterti dimostrare che ti sbagli, Kagome.' Pensò il bel capitano.
Dopo circa un'ora che due ragazzi avevano passato in silenzio, tornò Inuyasha. Spalancò la porta con il suo solito piglio arcigno e si sedette. Come se il contatto indiretto che il tavolo offriva alle mani sue e di Inuyasha l'avesse scottata, si alzò all'improvviso, e chiese a Tidus dove avrebbe potuto trovare le stoviglie per apparecchiare la tavola. Il giovane capitano le indicò un piccolo mobile.
Kagome lo aprì, prese tutto il necessario e iniziò ad apparecchiare.
Inuyasha la seguiva con lo sguardo e in un paio di circostanze i loro occhi si incrociarono per un istante, prima che Kagome potesse nascondere i suoi grandi occhi ora diventati grigi sotto la frangia di capelli neri.
"Da quando in qua hai gli occhi grigi, Kagome?"
"Non lo so. Tidus me li ha fatti notare appena mi sono svegliata."Rispose, con tono cortese ma freddo.
"Sai, mi chiedevo cosa ci fosse di diverso in te," Kagome alzò lo sguardo e fissò il mezzodemone. 'Forse ha capito.'
"Che stonava, e ora ho finalmente capito cos'è." La ragazza abbassò di nuovo lo sguardo.
"Bravo."
Tidus iniziò a fischiettare per cercare di mascherare la situazione imbarazzante. "Bene, signori e signore, è quasi pronto." Disse con un sorriso speranzoso.
"Non ho fame, Tidus, perdonami" rispose la ragazza.
"Non essere sciocca!" esclamò Inuyasha. "Non sono andato a caccia per lasciare andare a male la carne. E soprattutto dopo pranzo partiamo, e non ti voglio vedere svenire dalla stanchezza in mezzo alla strada. Attirerebbe i demoni."
Kagome non rispose e lo guardò con odio. "Scusate, devo andare a lavarmi le mani." Disse con voce tremante. Inuyasha percepì l'odore delle sue lacrime, così simile all'odore delle lacrime di sua madre, e storse il naso. Quell'odore lo intristiva. Era passato tanto tempo dall'ultima volta che l'aveva percepito, e non gli era mancato. Non pensava che Kagome si fosse potuta offendere per così poco. Non era nemmeno stato così cattivo. "Beh, è pronto?" chiese.
"Kagome! Dai, vieni a mangiare qualcosa, è pronto!"
Kagome apperve dal bagno, con gli occhi appena gonfi. Tidus guardò Inuyasha con disappunto e si sedette a tavola. Kagome si sedette con grazia e iniziò a mangiare. "Buon appetito Tidus. Buon appetito Inuyasha." Tidus ringraziò e augurò altrettanto, Inuyasha si limitò a sbuffare.



*************************************************************************

"Bene Kagome, sei pronta ad iniziare il tuo viaggio come Inori-jin?" Chiese Tidus mentre chiudeva a chiave la porta di casa.
Kagome annuì seria. "Bene, la nostra prima tappa è Insan. Seguiremo la strada principale. Kagome camminerà al centro tra me e te, Inuyasha. Io starò davanti." "Bene." risposero all'unisono i due.
Kagome si fermò ad ammirare il nuovo vesito che le aveva regalato Tidus a nome del villaggio. Era Una riproduzione del vestito tradizionale di Itami, ed era molto simile al vestito che indossava Yuna durante la prova dell'aria. (Vediate sotto se non capite di cosa parlo... ^_- NdR) La gonna plissettata di seta pesante era lunga e scendeva morbida sui fianchi, e i ricami floreali erano fatti con precisione e abilità.Su entrambi i lati si aprivano due grossi spacchi, indice che le donne la non erano abituate a stare a casa, ma lavoravann ed avevano quindi bisogno della massima comodità e mobilità. La canotta banca che indeossava sopra le sarebbe stata larga se non fosse stato per il grosso obi rosso che indossava, che aveva la funzione di stringere la canotta e la gonna e di sostenere il seno allo stesso tempo.
Tidus le aveva inoltre regalato degli stivali di una pelle molto morbida per sostituire gli zoccoli da miko che sarebbero stato molto scomodi per Kagome. Le maniche del vestito, staccate del tutto dal resto del corpo e rano usate solo in occasioni particolari, e dalle finiture e dai ricami che vi erano disegnati sopra si poteva conoscere lo status di una persona. O perlomeno così le avevano detto.
Si misero in cammino. Tidus fischiettava un motivetto allegro mentre camminava con la mano sinistra sull'elsa della spada rossa che Kagome aveva capito essere la sua preferita. Kagome camminava guardandosi intorno curiosa. Inuyasha camminava anche lui con una mano sull'elsa della sua spada e fissava insistentemente Kagome che camminava con grazia ancheggiando leggermente muovendo la morbida gonna blu. I capelli neri brillavano al forte sole del pomeriggio. Doveva ammettere che per essere una ningen, era bella. Anche il suo odore era buono, sapeva di rosa e di pesca, (perchè tutti fanno odorare Kagome di vaniglia? Se c'è un odore che mi fa venire il voltastomaco è la vaniglia...NdR) ma c'era anche un certo non so chè nel suo odore che irretiva i suoi sensi.
D'improvviso si riscosse sentendo tre auree arrivare da nord, non forti, ma potenti abbastanza da dar noia.
"Attenzione! Demoni gatto minori a nord. Tre. Kagome stai indietro, Tidus preparati."
Tidus sguainò la spada, come pure Inuyasha, mentre Kagome si tirò indietro impaurita dal tono serio dell'Hanyou. I demoni li attaccarono all'improvviso; assomigliavano a dei gatti antropomorfi, con facce feline feroci e pelliccia su tutto il corpo. Tenevano in mano delle rozze spade corte e non sembravano particolarmente ben addestrati, ma si muovevano veloci e con destrezza. Ringhiando Inuyasha si avventò su uno di loro ferendolo gravemente al braccio, mentre Tidus dopo aver schivato un maldestro assalto del suo opponente l'aveva disarmato e ferito al collo da cui usciva un copioso fiotto di sangue nero. Il terzo aveva provato ad avvicinarsi a Kagome ma fu raggiunto contemporaneamente dalle spade dei due guardiani che lo trapassarono lasciandolo morto sul colpo in una pozza di sangue nero. Kagome li guardò riconoscente. Ma non era ancora finita. Il primo demone che aveva attaccato Inuyasha prese la spada con la mano sana e tentò di infilzarlo, quando l'hanyou con un destro movimento delle braccia lo infilzò con la sua stessa spada. Dopo un attimo di riposo si rimisero in marcia. Inuyasha poteva sentire l'odore della paura di Kagome e notava che i suoi movimenti erano diventati meno fluenti e più rigidi. Qualcosa doveva turbarla, ma non era il caso di indagare stando nel mezzo di una strada che si era dimostrata pericolosa. La sua paura e la sua tensione però potevano risultare più pericolosi della strada stessa, quindi decise di agire. Le si avvicinò e le mise con dolcezza una mano sulla spalla. Sentì che stava tremando. "Kagome, non preoccuparti. Nono ti accadrà nulla di male, ci siamo noi. E anche tu, sei forte, e ancora non sai quanto. La morte è brutta, lo so, e non ti ci abitui mai, ma non farti spaventare. Tu sei forte." Inuyasha si era chinato leggermente e aveva sussurrato queste parole all'orecchio di Kagome, facendola rabbrividire. La voce di Inuyasha sapeva essere molto dolce e questa dolcezza contrastava con il suo aspetto rude. Kagome finalmente capì che lui stava solo sulla difensiva per qualche strano motivo. Gli sorrise con dolcezza e riconoscenza, annuì e rispose. "Hai ragione, Inuyasha. é solo che non sono mai stata una tipa violenta... Proseguiamo!" Inuyasha improvvisamente si rabbuiò. "Tidus. Preparati. Sono tornati. E sono tanti. C'è anche il loro capo tra loro. Un Maggiore." "Diamine! Kagome stai indietro. Ho detto INDIETRO!" Kagome lo guardò sorpresa e retrocedette impaurita dal suo tono imperioso.
I primi due inziarono ad arrivare. Avevano lo stesso identico aspetto degli altri, e presto subirono lo stesso fato. Ne vennero altri tre, e questa volta la battaglia durò leggermente di più, ma Inuyasha e Tidus erano troppo forti per farsi impaurire dai pesci piccoli. Infine ne uscirono sei, divisi tra Tidus e Inuyasha, che ringhiava selvaggiamente in risposta ai vesi minacciosi dei demoni. Questi dovevano essere più forti perchè erano meglio equipaggiati e avevano spade più lunghe. Nonostante la loro bravura, i demoni li stavano mettendo in difficoltà e mancava ancora il maggiore. 'Kagome, agisci.' Kagome sentì la voce di Yuna dntro di sè. 'Come, Yuna? Non so cosa fare!' 'Per questa volta ti aiuterò io, poi dovrai fare da sola. Quello che sto per fare è molto stancante.' Poi Kagome perse la percezione di sè. Yuna prese il sopravvento in lei. Il ciondolo che portava al collo iniziò a brillare di una luce azzurra. Inuyasha percepì la sua aura incrementare di potere e sentì improvvisamente "RAKURAI!" Un potente fulmine si abbattè sui demoni gatto, uccidentone quattro sul colpo, e lasciando gli altri due feriti alla mercè delle spade dei guardiani. Kagome tornò in sè, sconvolta dalla potenza che era riuscita a liberare, ed eccitata dall'adrenalina della battaglia. Arrivarono altri demoni, e Kagome usò di nuovo la magia del fulmine per indebolirli e aiutare i suoi guardiani a finirli. Tidus si girò a guardarla riconoscentee stupito e Kagome ricambiò con un sorriso e un alzata di spalle. L'attimo fu però fatale al giovane che fu ferito ad un fianco da uno dei demoni. L'urlo di Tidus la fece infuriare. I suoi occhi divennero completamente grigi e urlò "Kitai, Perdona le mie colpe e donami il tuo potere!" Si sprigionò un forte vento e una creatura, veloce come un proiettile arrivò dal cielo. Era una specie di uccello antropomorfo col piumaggio cangiante dal rosa chiaro al magenta al blu. Si piazzò con le ali distese di fronte a Kagome, che ne accarezzò il collo possente. "Kitai, attacca e sconfiggili!" La creatura si alzò in volo e poi abbattè uno dei demoni sfondandogli il cranio con una beccata. Lo stesso accadde ad altri due. Infine arrivò il Capo. Kagome capì cosa si intendeva per maggiore. Era un demone in forma umana, dai lunghi capelli biondi e dalle orecchie a punta. Indossava pantaloni di pelo e aveva il torso completamente scoperto. Era di una bellezza sconvolgente, se non fosse stato per lo sguardo crudele e ferino che gli toglieva ogni parvenza di umanità. Subito Kagome gli diresse contro Kitai, contro cui il demone iniziò a combattere con destrezza. Sembrava che nessuno dei due riuscisse a prevalere quando Inuyasha, dopo essersi liberato di un minore paricolarmente fastidioso (era quasi riuscito a ferirlo in più di una circostanza) assestò un affondo potente al maggiore. Kagome ne approfittò e incanalò il suo potere in Kitai, urlando ancora una volta "RAKURAI". Ferito da Inuyasha e centrato da un potentissimo fulmine il maggiore morì e si decompose, mentre al suo posto era rimasto solo un sacchetto che evirentemente il demome doveva avere appeso alla cintura. Gli altri minori si dileguarono impauriti. Kagome congedò Kitai, che spiccò il volo e tornò in alto nel cielo, diventando presto invisibile. Il ciondolo al suo collo smise di brillare e i suoi occhi tornarono umani. Si precipitò da Tidus, il quale sembrava perdere sangue copiosamente dalla ferita al fianco.
"Indietro, Inori-jin, ci penso io!" Una voce sconosciuta si avvicinò al gruppo. Inuyasha tese la spada. La voce apparteneva ad un giovane uomo dai capelli neri legati in un codino e dai profondi occhi blu. Portava un'asta simile a quella che aveva visto in mano a Yuna ma dalla punta tonda. Kagome guardò Inuyasha e gli fece segno di rinfoderare la spada. Quel ragazzo le dava fiducia. Si avvicinò a Tidus che gemeva premendosi una mano sul fianco ferito e, imponendogli le mani sussurrò "Tameru"e la ferita si rimarginò. Tidus si sentì perfettamente sano e a posto.
"Ti ringrazio per aver salvato il mio guardiano... ""Miroku. Il mio nome è Miroku, e sono un guaritore." Tidus si alzò in piedi e gli strinse la mano.  
"Grazie mille". Miroku sorrise. "Bene, Miroku, visto che sei così utile, ti va di accompagnarci fino ad Insan?" Disse Inuyasha cercando di tornare al suo essere scorbutico senza grande successo. "Mi renderebbe onorato e più sicuro, visti i vostri poteri. E Potrei aiutare anche io."
"Bene, allora è deciso. " disse Kagome con autorità. "Proseguiamo, o non arriveremo mai a Insan in tempo per la cena. Tutta questa magia mi ha messo appetito."





*****************************************************************************





FINITOOOOOOO!
Guai a voi se mi dite che è corto... ci ho messo 3 giorni a scriverlo e mi piace da morire!!
Ringrazio chi ha commentato e chi ha letto.
La storia inizia a prendere davvero corpo. I poteri di Kagome emergono, come pure gli interessi sentimentali... chi vincerà il cuore di Kagome?
Ringraziamenti particolari ad Alia_Chan, la mia commentatrice ufficiale, e a roro: Sì, mi piace FMP, anche se non ho avuto grandi occasion di seguirlo. Mi sto guardando la serie fumoffu su internet e presto saprò di più! Magari scriverò anche in fic... chissà! Questa per ora occupa parecchio i miei pensieri, e credo che si prolungherà a questi ritmi per tutta l'estate.. ^_^ Mercoledì ho un'esame di Italiano e giovedì un'altro. AIUTOOOO! Però almeno poi la mia maturità è completa... ^_^ (Che belli i collegi internazionali dove fai gli esami prima! ^^) Presto si torna a casa e probabilmente non potrò aggiornare per un po' (Internet arriverà tra una ventina di giorni a casa mia.. dopo anni mia madre si è decisa a mettere un adsl decente!)
Considerando le vostre (Comprensibili) lamentele circa le mie descizioni, aggiungo alla fic i link delle immagini di Yuna e Tidus e della spada di Tidus. (La foto di Tidus non è proprio lui in FFX, ma uno che gli assomiglia molto nel sequel, FFX-2 (Questo è per la precisione!^_-))
 
enjoy!!!!


Avinphi.


http://www.life-stream.it/media/immagini/final_fantasy/ffx2/sosia_Tidus_Final_Fantasy_X_2.jpeg



Yuna, per capire chi è il nosto invocatore e per capire come è vestita Kagome ora ^_^

http://www.ffonline.com/media/artwork/large/ff10/yuna.jpg



http://www.ffcrystals.limited-chaos.com/FF10/Weapons/Tidus.jpg

 La spada è quella di mezzo ^_^




 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: AvinPhi