Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fan fiction challenge:
Fandom: Signore degli Anelli
Personaggi liberi
Prompt: arancine
Arancini della Terra di Mezzo
Legolas
arricciò il labbro e osservò il viso di Gimli
sporco
di sugo e frammenti di maiale. Si portò il calice colmo di
vino alle labbra
pallide e lo sorseggiò.
"Non sono convinto che quell'alimento sia nutriente"
borbottò. Il
nano alzò le spalle facendo tintinnare le spalliere
metalliche e incise con le
unghie la dorata pasta di riso.
"Questo cibo, amico mio, è una prelibatezza. Noi dwarf lo
chiamiamo stella
di carne[1]”
spiegò. Delle gocce di sugo gli colarono lungo la barba
rossa legata in
treccine. Legolas si voltò, si sporse e afferrò
una foglia da un sasso. La aprì
e ne tirò fuori una galletta di pan di via, la
spezzò e se la portò alla bocca.
“Me le ha insegnate mio padre” spiegò Gimli. Il vento fece mulinare i suoi capelli e quelli sottili dell’altro intorno ai loro volti.
“Rimembro tuo padre” ribattél’elfo. Gimli ridacchiò, allungò le corte gambe facendo strofinare gli stivali di metallo contro il legno dell’ascia.
“Scambiasti mia madre per suo fratello e me per un orco mutante, mi venne raccontato spesso” sancì. Si voltò e guardò la punta aguzza delle orecchie del suo migliore amico diventare vermiglia.
Legolas si sporse, appoggiò il calice sopra un’altra pietra, afferrò una stella di carne dalla forma a goccia e se la avvicinò al viso.
“La vecchiaia mi fa spesso sbagliare giudizio mio caro amico, per farmi perdonare creerò una stella che sia commestibile anche a noi elfi vegetariani” sussurrò. Gimli sorrise mostrando i denti bianchi.
“Sarò lieto di mangiarla” sancì.