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Autore: Vanel    26/12/2013    3 recensioni
Estate, tempo di amori e piccole relazioni di poca durata.
Ma questo non è stato il caso di Alice;dopo sette lunghi anni torna nella città dove aveva passato le migliori vacanze da adolescente e dove aveva trovato il suo primo amore.
Tanti ricordi la sommergono, perché quell'amore estivo lei non l'aveva mai dimenticato e forse perché era destinata a ritrovarlo;
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quell'amore estivo mai dimenticato'
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-"Ahah non ci credo"-Disse Alice
Carlo le sorrise senza dire niente e Ali continuò:
-"Gattamelina passo balada,passà bola cecerececece"
-"Non ci ho capito una mazza"-Disse l'amico 
-"Ma sempre a lamentarti stai?"-Rispose Carlo
Alice allungò le braccia e fece tre giri presa dai ricordi,dall'euforia,dall'amore.
-"Lalalalalala"-Canticchiava Alice
Intanto uscì Natascia insieme alle altre:
-"Ali,ti vedo ripresa"
-"Voglio il gelato"
-"Ah,ma adesso la fila la fai tu eh!"
-"Chi mi accompagna?"
-"Non contare su di me"-Disse Natascia e le altre la guardarono affermando la stessa cosa
-"Ali,ti accompagno io,basta che facciamo subito"-Era proprio lui a dirlo,Carlo.
-"Uh perfetto,entriamo,però prima Nata prendi il mio cellulare,con questa confusione potrei perderlo,le tasche di questi pantaloncini sono troppo piccole"

Mentre Simone usciva i due entravano:
-"Ma Carlo,il gelato tuo?"
-"Dammelo qua"
-"Scusa.."-Disse Alice 
-"E di cosa?"
-"No che mangi il gelato qui dentro,invece di stare fuori"
-"Figurati,che prendi?"
-"...liquirizia e menta"-Disse lei quasi emozionata
-"Ah,mi copi?"
-"Ho sempre preso questi,se ricordi..!"
-"Sto scherzando,te la prendi troppo..!"
-"Uh ma certo"
-"Dai sta attenta che è turno tuo"
-"Ehm,si già,è vero"
-"Offro io"
-"No ma cosa"
-"Scusi signora quanto è?"
-"Due euro"
-"Ecco a lei"
-"Ma no,per favore Carlo,pago io signora,non prenda i suoi soldi"
-"No ho detto che te lo avrei offerto."
-"Pago io"
-"Oh che carina questa coppietta!"-Disse una signora anziana dietro ad una sua amica
Entrambi arrossirono senza dire una parola.

Alice alla fine per evitare storie e commenti da parte delle altre persone che stavano facendo la fila accettò che fu Carlo a pagare il suo gelato;litigavano sempre quando si trattava di offrire il gelato,Carlo voleva offrirlo ad Alice ma lei non voleva che lui spendesse soldi per lei.
Non appena uscirono dal bar malinconicamente Alice doveva separarsi da Carlo per raggiungere le sue amiche,questo sarebbe avvenuto se Simone non avesse proposto di andare insieme..

-"Ragazze,volete venire con noi?Ci facciamo un giro insieme!"
-"Ma certo"-Disse subito Natascia
Intanto Natascia parlava con gli amici di Carlo e anche le ragazze parlavano tra di loro,mentre Simone faceva quache battuta per far ridere Martina.
A restare soli e dietro al gruppo erano Alice e Carlo.
Mentre Alice mangiava il suo gelato alla liquirizia e menta,Carlo guardava fisso avanti,come se non volesse incrociare il suo sguardo.
Alice non si sentiva più a suo agio,pregava affinchè Natascia o Simone avessero fatto cambio e preso il suo posto,l'ansia era troppa,nonostante Carlo non la guardasse si sentiva fissata,temeva anche di sporcarsi il muso con il gelato,era sempre impacciata,per prendere una cosa ne faceva cadere cento,e quando mangiava il gelato finiva col sporcarsi tutto il viso,e però doveva stare attenta,non doveva commettere quello sbaglio.
-"Che ore sono?"-Quella voce,quasi rauca,Carlo le chiedeva l'ora,ma come? Si stava annoiando? E Alice? Lei che era stata sempre una gran chiacchierona non era in grado di intrattenerlo?

-"Le undici e mezza,credo"
-"Grazie"-Rispose a bassa voce 
-"Prego..domani vieni al mare?"-Disse timidamente Alice,ma subito se ne pentì,che domanda sciocca che aveva fatto,però lei non voleva restare in silenzio.
-"Cosa?"-Rispose come se assente
-"Niente niente"
-"No dimmi"
-"Non fa niente"
-"Che c'è?"
-"Domani vieni al mare?"-Rispose seccata
-"Certo,perchè"-Bene,Alice si stava già maledicendo,chissà quali pensieri strani si era messo in testa
-"No per dire qualcosa,insomma,siamo gli unici che non parlano.."
-"...Stai mangiando il gelato"-Bella scusa Carlo,bella scusa.
-"Perchè?Secondo te non sono in grado di parlare mangiando il gelato?"-Rispose Alice sentendosi provocata
-"Permettimi,ma quando mangi il gelato combini la terza guerra mondiale,perciò.."
-"Io?Io la terza guerra mondiale?"-Rispose negando l'evidenzia e fermandosi improvvisamente
-"Non mi sono mica dimenticato di quella volta in cui...c'era più gelato sul tuo viso che sul cono..!"

Non rispose imbarazzata mentre aveva terminato il suo gelato alla menta e liquirizia.
-"E dove sono gli altri?-Disse allarmandosi alzando la testa
-"Gli abbiamo persi,non ci voleva"
-"Aspetta che li chiamo...dio"
"Dio cosa?"
-"Il mio cellulare,ce l'ha Natascia! Merda.."
-"Io non ho i soldi,non ci voleva"
-"Serata di chi è più sfigato?"
-"Tss,non ci voleva.."
-"E' la terza volta che lo ripeti,fa niente,Nocir la conosciamo benissimo per cui non dovremo preoccuparmi"
-"Appunto,torniamo in hotel?"
-"Cosa?"
Carlo scoppiò a ridere e Alice lo guardava sorpresa
-"Ma che fai,mi prendi in giro?"-Disse lei con tono più dolce e calmo
-"Ahah,mi fai morire quando fai così"
A quel punto un ragazzo in corsa diede una spinta ad Alice facendola cadere,Carlo rincorse subito il ragazzo.
-"Hai fatto cadere una ragazza"
-"Scusa ma sono di fretta pollo"
-"Non mi interessa,tu l'hai fatta cadere"
-"E quindi?Non è di vetro"
-"Carlo dai non fa niente"-Disse Alice raggiungendolo
-"Ah ma è questa la pupa che ho fatto cadere?Ti do un bacino pupa come scusa"
-"TU COME CAZZO TI PERMETTI"-Disse Carlo alzando la voce e le mani
-"NO PER FAVORE,CARLO!"-Disse Alice spaventata
-"IO TI PRENDO A PUGNI PEZZO DI MERDA"-Urlò Carlo
I due vennero circondati da tante persone che successivamente vennero fatte andare via dalle forze dell'ordine.
-"Qua che succede?"-Disse uno di loro
-"Lui mi sta attaccando"-Si difese il ragazzo
-"Staccatevi immediatamente o sarò costretto a portarvi in centrale"
-"Vieni Alice,andiamo via"-Disse lui prendendola per mano e andando avanti quasi correndo lasciando la ragazza dietro di lui,ma attaccata alla sua mano.

Alice si sentiva speciale,si sentiva protetta,da lui,voleva abbracciarlo e stringerlo a se ma sapeva che non era ancora il momento,e probabilmente non sarebbe mai arrivato.


Saalve!
Auguri a tutti quelli che si chiamano Stefano/Stefania ^^!!
Avete capito quali sono le canzoni che hanno cantato Carlo e Alice?
Carlo ha stupito tutti! Non è acido ne freddo,è
T I M I D O :)
A volte la timidezza fa perdere un sacco di occasioni e poi ti fa sembrare agli altri un'altra persona!
Io mi rivedo più in Alice,e voi invece?
Ci sentiamo alla prossima!! Siete in tante a seguire la storia ma a recensirla in poche..fatevi avanti anche voi lettrici timide :D voglio sapere cosa ne pensate! Intanto ringrazio loro che lasciano sempre una bella recensione:

Miss Recensisco
Piccolo spazio pubblicità:
Una magica gita scolastica (Genere Romantico)
Nata per sbaglio (Drammatico)
E presto pubblicherò una nuova storia che sarà di di genere romantico e l'ambiente sarà la scuola :)

 
  
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