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Autore: Zayns quiff    26/12/2013    7 recensioni
When you speak to me I don’t resemble, who I was..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All I want for Christmas is you

 

 
Mi alzo sulle punte dei piedi per prendere uno scatolone in alto, ma non ci arrivo così cerco di allungarmi di più afferrando il cartone rigido tirandolo verso di me con il solo risultato che tutto il contenuto dello scatolone mi si riversa addosso sommergendomi.
E’ pieno di luci, di nastri colorati e di fiocchi che mi cadono sopra facendomi diventare un albero di natale, fortunatamente le palline si trovano in un altro scatolone altrimenti sarebbero andate in mille pezzi e Zayn non me lo avrebbe mai perdonato. Prendo tutto tornando al piano di sotto dove in salone un enorme albero arriva fino al soffitto, mi aspetta un gran bel lavoro!
Dopo un’ora riesco finalmente ad appendere anche le palline in cima aiutandomi con la scala che ho trovato in garage, un rumore mi distrae così mi affaccio trovando il volto di Zayn che spunta sorridendo.
«Uao!» esclama ammirando il capolavoro, scendo con un balzo dalla scala sistemandomi al fianco del mio ragazzo contemplando il mio duro lavoro con grande soddisfazione, ci ho speso un’ora ma il risultato è molto gratificante.
«Ti piace?» chiedo guardandolo negli occhi.
«E’ bellissimo! Mi dispiace che hai dovuto fare tutto da sola» mi abbraccia baciandomi dolcemente, gli porto le braccia al collo stringendolo a me, mi è mancato tantissimo seppure sia stato via solamente un’ora. Ci stacchiamo pian piano mentre lui si toglie il giubbotto, mi stendo sul divano completamente esausta fortunatamente sta sera Liam ci ha invitato a casa sua per una cena così non devo cucinare nulla.
Chiudo gli occhi assaporando la pace assoluta che viene stroncata da Zayn che si sistema sopra di me cercando di non fare troppa pressione sul mio corpo per non schiacciarmi, apro gli occhi ritrovandomi il suo volto vicinissimo sento il suo respiro caldo sulla mia pelle mentre le sue labbra cercano le mie desiderose della stessa passione che ho io in corpo.
Gli stringo il bacino con le gambe affondando le mani nei suoi capelli accentuando il bacio, lui in risposta mi sfila la maglia iniziando a tempestarmi di baci il collo per poi scendere giù fino ad arrivare all’ombelico dove si ferma di botto per ritornare alla mia bocca, gli sfilo a mia volta la maglietta toccando i contorni dei suoi tatuaggi. Il telefono di colpo squilla interrompendoci, Zayn allunga il braccio per raccoglierlo da terra.
«Pronto?» sento la voce di Liam provenire forte e chiara dall’altra parte del microfono, cerco di concentrarmi sulle sue parole ma non riesco a distinguerle.
«Okay Liam a sta sera»
«Cosa voleva?» chiedo curiosa, Zayn getta il telefono a terra stendendosi al mio fianco passandosi una mano sul volto, è visibilmente stanco.
«Solamente di portare con noi una bottiglia di Spumante» ride chiudendo gli occhi, mi stringo a lui che mi circonda con le sue braccia, osservo la sua pelle impregnata di tatuaggi disegnando i contorni della parola “zap” con le dita, per poi passare al simbolo delle dita incrociate e alla scritta “m.s.g.” sul polso.
«Mi sono sempre chiesta se tutti i tuoi tatuaggi hanno un significato» sussurro, lo sento ridacchiare mi volto per osservarlo meglio aspettando una risposta.
«Si, non proprio tutti.. Tipo questo qua è semplice, per me il Madison Square Garden è stato un traguardo davvero importante, un semplice ragazzo di Bradford come me stava per cantare in un posto dove solo i migliori si erano esibiti» vedo i suoi occhi brillare, sorrido «Questo invece» riprende indicando il simbolo delle dita incrociate «è stato il mio primo tatuaggio.. come un simbolo di buona fortuna»
«E questo?» chiedo indicando la scritta “Zap” gialla che spicca notevolmente.
«Mi piacciono i fumetti» scoppia a ridere di cuore, scuoto la testa.
«Tu sei pazzo! Come ha dire che a me piacciono gli animali e mi disegno un’enorme gatto sulla schiena» rabbrividisco solo al pensiero di un ago che mi trapassa la pelle.
«E’ diverso, ogni tatuaggio per me ha una storia.. li ho fatti ognuno in un posto diverso, hanno viaggiato con me e sono il segno di ogni mia stupidaggine ma anche di cose molto serie che possono sembrare sciocche mentre, ma in realtà sono importantissime» sussurra guardando l’avanbraccio vuoto, ho proprio la sensazione che voglia riempire anche quello spazio. Mi tiro più su appoggiandomi sui gomiti afferrandogli il viso tra le mie mani.
«Per me nessuno dei tuoi tatuaggi è stupido! Hanno un significato importante per te e lo rispetto e poi..» mi avvicino sfiorandogli le labbra «Ti rendono tremendamente sexy» ride mentre lui mi stringe a sé riprendendo a baciarmi.
 
 
 
«Hey finalmente!» esclama Liam facendoci entrare, la abbraccio di slancio percependo il suo profumo mentre Zayn gli da una pacca sulla spalla entrando in casa. Con mia sorpresa trovo Louis seduto sul divano intento a fare una partita a calcio insieme a Niall, mi avvicino lasciandogli un bacio ciascuno sulla guancia salutandoli, Zayn si siede tra di loro scompigliando i capelli di Niall e dando una spinta a Louis che ricambia.
Mi dirigo in cucina dove Jade e Eleanor stanno cucinando, un profumino invitante proviene dal forno e dai fornelli dove una strana pietanza sta cuocendo a fuoco lento.
«Ciao ragazze!» le saluto, si voltano correndo ad abbracciarmi «Posso aiutarvi?»
«Tranquilla Perrie abbiamo quasi finito» mi sorride dolcemente Jade «L’unica cosa se per favore mi accompagni a prendere un po’ di legna per il fuoco» annuisco e la seguo fuori avvolgendomi nello scialle bianco che mi aveva regalato mia madre per il compleanno, mi carico sulle braccia tre pezzi di legna facendo attenzione a non farli cadere a terra.
«Sai Liam mi ha raccontato tutto tra di voi» proferisce riempiendosi anche lei le braccia di legna «Noi ci conosciamo dalla sua prima audizione ad xFactor e subito tra di noi c’è stata attrazione, ma poi la lontananza ci ha separato e abbiamo perso i contatti. Quando ci siamo rincontrati al cinema è stato come un colpo di fulmine… » non capisco perché mi dica tutte queste cose.
«Jade tra me e Liam c’è stato un passato burrascoso, ma ormai stiamo cercando di instaurare un rapporto di amicizia bellissimo» la rassicuro sulla difensiva, lei si volta di scatto.
«Perrie non ti sto accusando di nulla, sono solo contenta che Liam abbia al suo fianco un’amica come te, e vorrei che anche noi due riusciamo a instaurare un’amicizia» mi sorride dolcemente porgendomi la mano, scoppio a ridere stringendole la mano, non pensavo fosse così timida e dolce.
«Ragazze serve una mano?» ci chiede Eleanor affacciandosi sullo spigolo della porta, la raggiungiamo gettando i ceppi nel fuoco che arde improvvisamente investendo tutta la casa di un dolce calore. Mi guardo intorno e i ragazzi sono seduti a tavola mentre Liam sta sistemando sulla tavola le pietanze per la cena, lo osservo guardare Jade muoversi accanto a lui: la sua espressione è così dolce e attenta che si capisce quanto amore prova per lei.
Mangiamo tutti insieme scherzando e scambiandoci i piani per Natale che ormai è alle porte, devo ancora comperare il regalo per Zayn e non ho la più pallida idea su cosa fargli.. è così difficile prendere qualcosa ai maschi!
«Come mai Harry non è venuto?» chiedo ad Eleanor mentre mi passa un piatto prima di metterlo sotto l’acqua calda per mandare via il cibo avanzato ai bordi.
«E’ tornato a casa per fare una sorpresa alla mamma» mi informa lei appoggiandosi al mobile con un’espressione decisamente stanca, la osservo e ha delle occhiaie terribili sotto gli occhi che le solcano il viso faccio per chiederle se va tutto bene, ma Louis si scusa e la trascina via. Rimango sola a strofinare i piatti quando una mano mi sfiora il fianco, mi giro ritrovandomi Liam con un perfetto grembiule di Batman pronto per aiutarmi, cerco di trattenere una risata.
«Come ti sei conciato!»
«Chiedilo al tuo ragazzo, me l’ha regalato lui» ride sfilandomi il piatto dalle mani, sorrido asciugandomi le mani e sedendomi sopra al mobile vicino al lavandino dove lo guardo mentre pian piano pulisce tutto.
«Sei davvero un perfetto uomo di casa, Jade è fortunata» prendo un biscotto dalla credenza iniziando a rosicchiarlo.
«Sono io ad essere fortunato… è davvero una ragazza meravigliosa» mi sorride soddisfatto del lavoro compiuto «Eppure potevi essere tu ora la padrona di questa casa» sussurra avvicinandosi a me, inizio a tossire a causa del biscotto che mi è andato di traverso, riesce sempre a rovinare tutto. Lo spingo indietro bevendo un bicchiere d’acqua prima di strozzarmi del tutto, gli lancio un’occhiataccia che però lo fa ridere, alza le spalle come a scusarsi ma si avvicina di più, veniamo interrotti da Zayn che entra in cucina.
«Disturbo?» chiede con un tono un po’ irritato, scuoto la testa e mi avvicino a lui mettendogli un braccio intorno alla vita stringendo forte lo guardo negli occhi e mi sento decisamente meglio, è strano quanto la nostra felicità possa essere così legata ad un altro essere umano.
«Liam puoi aiutarmi?» urla Jade dall’altra stanza lui mi fa l’occhiolino poi va via lasciandoci soli, sospiro mettendomi davanti a Zayn aspettando una sua scenata che però non arriva al suo posto si prolunga un silenzio snervante, incrocio le braccia al petto.
«Sei arrabbiato con me ora?» domando, ma lui rimane impassibile «So di non essere perfetta Zayn, ma lo sai che è sempre lui a provocarmi.. ti devi fidare di me!» sbotto alzando la voce, dal salone proviene uno strano silenzio, spero che nessuno ci abbia sentiti non vorrei mettere nei guai Liam con Jade, lei non se lo merita.
«Perrie io non ho bisogno di una ragazza perfetta» sussurra avvicinandosi a me «Ho solo bisogno di qualcuno che mi faccia sentire come se io fossi l’unico» abbassa gli occhi, gli prendo il volto tra le mani sollevandolo per portarlo alla mia altezza, sento il battito del mio cuore che diventa più forte ogni volta che gli sono vicino. Gli accarezzo la guancia alzandomi in punta dei piede per baciarlo, mai in vita mia avrei pensato di amare qualcuno così forte nel modo in cui amo lui, perché lui è tutto ciò di cui ho bisogno. Per innamorarsi davvero ci vuole tempo, tempo per capire cosa hai davanti e tempo per apprezzarne i dettagli, i difetti e ogni sfumatura del carattere. Lui è l’unico che sa capire quando ho bisogno di parlare, di sfogarmi o quando voglio solamente rimanere sola, è l’unico per cui vale la pena rimanere alzati fino a tardi per aspettarlo che ritorna dalle prove o da una serata con gli amici, lui è l'unica persona al mondo per la quale vale la pena vivere per cui vale la pena lottare.
Per lui ne varrà sempre la pena.
«Zayn io ti amo» mi abbraccia forte affondando il viso tra i miei capelli.
«Io mi fido di te Perrie, non devi giustificarti con me» mi prende la mano e usciamo dalla cucina trovando Louis e Eleanor accoccolati sul divano che guardano un film, mi avvicino per scorgere il titolo.
«Io lo conosco questo film!» esclamo cercando di ricordare il nome.
«Love actually?» suggerisce Zayn, Louis sorride e vedo il mio ragazzo esultare per aver azzeccato il nome, rido salutando i miei amici e andiamo fuori dove Liam è in cima ad  una scala e sta appendendo le luci colorate intorno al portico aiutato da Jade, lei mi abbraccia dicendomi di tornare presto a trovarla, Zayn si avvia verso la macchina mi volto a guardare Liam che sembra aspettare un mio abbraccio, ma gli lancio un’occhiataccia tale che fa cambiare del tutto la sua espressione da felice a triste. Così impara a giocare con me!
Salgo in macchina, ma non percorriamo la solita strada di casa, guardo confusa il mio ragazzo che però non parla ma si limita a ridacchiare senza svelarmi nulla; arriviamo al centro commerciale che è quasi vuoto a quest’ora tarda della notte, ma al centro una casetta è illuminata, tutto intorno è piena di neve finta con addirittura delle renne di peluches.
Ci avviciniamo e un omone con la barba è seduto su un’enorme sedia che mi sorride, guardo Zayn con la bocca aperta.
«Avevi detto che da piccola nessuno ti aveva mai portato a parlare con Babbo Natale e ho voluto rimediare» mi confessa stringendosi nelle spalle, lo abbraccio di slancio dirigendomi verso l’uomo paffuto che mi fa segno di sedermi sulle sue ginocchia.. mi sento una bimba un po’
«Come ti chiami?»
«Perrie» sorrido.
«Che bel nome! Dimmi tesoro cosa vuoi per Natale?» lo guardo negli occhi azzurri sorridendo, poi il mio sguardo si posa su di Zayn che mi fa una foto con il suo Iphone nero.
«Non voglio nulla per Natale.. perché ho già tutto quello di cui ho bisogno» gli confesso con il cuore che mi esplode di gioia.

(http://data1.whicdn.com/images/92896087/large.jpg)


  
  
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