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Autore: RedLolly    19/05/2008    13 recensioni
La fine si avvicina per L. Lo sente nel suo cuore, sente che di lì a poco dovrà morire. Per questo si sente pronto a condividere con Light Yagami, la persona a cui tiene di più al mondo, migliore amico e forse peggior nemico, le oscure reliquie del suo passato...
Genere: Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri personaggi, L, Light/Raito
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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Ed eccoci al capitolo che tutti aspettavano… L’inizio delle danze

Ed eccoci al capitolo che tutti aspettavano… L’inizio delle danze!XD Lo so, vi ho fatto sudare ma alla fine eccola qui la parte che tanto aspettavate…  Sono sicura che appena avete visto che il rating è cambiato avete troppo pensato a cosa ci sarebbe stato in questo capitolo 16…

Ringrazio:

Lady Gaara: Sono felice che ti piaccia, faccio del mio meglio per ricreare i caratteri dei personaggi e dare una spiegazione ad alcuni “perché” sul loro conto (ad esempio, la passione di mello per la cioccolata). A proposito del nostro biondino preferito, lo farò apparire ancora, infatti comparirà quando continuerò a parlare del passato di L... Devono apparire ancora Matt e Near, per cui ovvio che non posso accantonare Mello, vosto che sono personaggi inevitabilmente legati uno all’altro. Grazie ancora per la recensioneee! Baci TVB!

Amy_Vampire: Mello che prende a mazzate un compagno puccioso? Siiiii! Concordo!XD Grazie per la recensioneeee! Baci!

Adaralbion: Eccoti il capitolo che tanto aspettavi! Te l’ho fatto desiderare, vero? Eheh... Spero che ti piaccia! Alla fine, sei stata tu a darmi molte idee, per cui non so se basta un piccolo commentino come quello che sto scrivendo per farti capire quanto TVB e quanto ti adoro!*O* Grazie, grazie e ancora grazie! Sei te che mi sproni a continuare, mi dai un appoggio che non ti immagini! TVB grazie milleeeeee! PS: Certo che Mellino tornerà... Mi sono tanto affezionata a lui!^^

Freija: Sono perfettamente d’accordo con te, ho pensato esattamente la stessa cosa mentre scrivevo, e volevo far trasparire tutto il disprezzo che provo per questo genere di cose che purtroppo non esistono solo nella mia fanfiction. Permettimi un pensiero personale, ma viviamo in un mondo leggermente di merda, e a volte mi capita di pensare che un Kira alla fine non sarebbe male se esistesse davvero. Per tornare alla fic, sono felice che ti piaccia come ho trattato il rapporto L/Mello, speriamo che sia la stessa cosa per quanto riguarderà il capitolo in cui comparirà Near... Per ora però, ecco l’atteso capitolo su L e Light! A prestoooo! E tranquilla, sei perdonata...

hay_chan: Magari avessi avuto le stesse idee dei grandi sensei Takeshi Obata e Tsugumi Ohba. *Inchino* Ne sarei onorata! Comunque, grazie per la recensione, e concordo sul cioccolato! Lo adoro, sono cioccolatomane quasi quanto Mello!XD

Betta90: Oh sono contanta che il fatto di aver legato queste due caratteristiche di Mello, il cioccolato e la religione cristiana, a L ti sia piaciuta! In fondo, penso che la cosa abbia abbastanza senso! Grazie, grazie davvero per l’apprezzamento! E ci saranno altri “approfondimenti”, spero che li leggerai con piacere! Baci!:*

Uriko: Pian piano sto iniziando a farti conoscere tutti i personaggi di DN, non sei felice?^^ Dopo i grandissimi Light e L, ecco che spunta il nostro baldo biondo Mello, e aspetta che verranno fuori anche il compare Matt e il caro Near nazionale... Alla fine avrai una panoramica su i personaggi principali! A presto sorellinaaaa! TVB TVB TVB

Frecchan: Evvai, un’altra amante di Mello! Continuo ad essere sempre più commossa dall’apprezzamento verso il passato su di lui che mi sono inventata, e le spiegazioni delle sue manie e caratteristiche... Sono feliceee!^O^ Ed eccoti il capitolo che tanto attendevi... E sì, L e Light si daranno un po’ dafare qui! Spero che ti piaccia, in fondo non sono un’esperta nella scrittura delle lemon... Grazie per la recensione! A prestooo!

Elly_Mello: Come ho già detto a Freija, queste cose mi fanno schifosissimo, e spero che un po’ quello che ho scritto abbia sensibilizzato un po’ tutti su questo genere di cose orribili che capitano purtroppo con più frequenza di quanto si immagini e che io personalmente non riesco a tollerare. Mi viene davvero male a pensare che il passato che io ho attribuito a Mello, che grazie al cielo é solo pura fantasia, purtroppo per molti bambini in paesi come la Thailandia o la Cambogia é una realtà. Comunque, dopo il discorso serio... Grazie per la recensioneee! Sei sempre una grande, a prestooo! TVB

Jael: Tranquilla, Mello ritornerà più emozionale che mai! Sai, io adoro il suo carattere, perché é simile al mio per molti versi! Nessuno dei due si da mai una controllata!XD Vedrai... Ma ora ti lascio al capitolo che tanto aspettavi... Spero che ti piaccia! Grazie per tutto l’aiuto che mi dai, ti adoroooo! Sei fantastica e simpaticissima! Baci TVUKDB!

KLMN: Le fan di Mello spuntano come funghi... In fondo é un personaggio accattivante! Grazie per l’incoraggiamento, cercherò di scrivere sempre con molto impegno! A presto!

 

 

 

ReLiQuæ RoSæ

Capitolo 16

 

Che non lo sapessi fin dall’inizio era più che impossibile. Me l’ero cercata, veramente cercata. Ma in fondo, cosa volevo d’altro? Amore? No, non da lui, non da Light. Non potevo aspettarmi delicatezza, affetto, carezze gentili. Avevo scatenato la bestia, e l’aveva fatto di proposito. Una bestia bella, quanto terribile, il Leviatano tirannico che aveva risvegliato e a cui ora doveva una cieca obbedienza.

Mi lascio girare preso con forza per i fianchi stretti.

Non so bene cosa fare. Credo che se fossi ancora un bambino mi metterei a piangere, eppure non posso assolutamente farlo. Io sono L. E L non piange mai. L è un calcolatore, una persona fredda e distante che vive in una stanza con solo un computer, un carattere tipografico sullo schermo bianco di un pc.

Davanti a me c’è uno specchio da parete dalla forma rettangolare e gli angoli arrotondati. Alto e lungo, è fatto per vedere l’intera persona.

Osservo con il viso stupido Light in ginocchio sopra di me che si sfila con eleganza la camicia, per poi accorgermi che dovrei fare la stessa cosa. Mi metto bocconi e la levo appena prima che una spinta della sua mano, leggera ma decisa, mi faccia rimettere nella medesima posizione di prima.

Lui riesce sempre a essere raffinato in tutto e in qualsiasi momento, anche ora che sta per avere un certo tipo di rapporto con me... E a sentire le sue parole, anche per lui è la prima volta con un uomo. Ammetto che il fatto che lui abbia già perso la sua verginità con Misa o con chissà che altra ragazza deve semplificargli di parecchio le cose. Io sono totalmente nuovo all’esperienza.

Fisso il riflesso del suo petto glabro, atletico ma nemmeno troppo: i muscoli sono un rilievo dolce al di sotto della pelle dalla carnagione un poco più scura della mia, come sempre di una tonalità slavata. Le linee degli addominali sono splendide, disegnano i muscoli statuari dandogli una forma che mi fa mozzare il fiato. E’ già ricoperto da una sottilissima patina di sudore che gli terge quel bellissimo corpo che io potrei solo sognare…

Nel lasso veloce di tempo in cui mi ero sfilato la maglia bianca, avevo avuto un batter di ciglia per osservarmi. Non ho minimamente il fisico di Light. Nessun muscolo scolpito, eppure nemmeno un filo grasso. Il mio è un corpo scarno e pallido, le costole ben in rilievo, la pancia che sembra scavata, le ossa del bacino che sporgono. Paio proprio un morto di fame…

E’ a cavalcioni sopra di me, ma la mia testa sollevata non mi permette di vedergli più in basso dell’ombelico… No, sto uscendo proprio di senno… Pure quel piccolo forellino sulla sua pancia mi pare sensuale.

Lo osservo mentre armeggia con la cintura e poi la cerniera dei pantaloni. Se li sfila finendo di toglierli scalciando.

E’ davvero bello… Che corpo… Lui è stato come premiato da Dio, le ha tutte, le fortune. Era splendido, intelligente, carismatico, aveva una famiglia salda e nessun problema finanziario. Ancora mi chiedo perché sente il bisogno di raccattare nel suo letto uno come me… Con tutte le ragazze che potrebbe avere, con Misa, la bellissima e celebre Misa Amane, che sono sicuro al 100% si farebbe fare qualsiasi cosa da lui, se non lo ha già fatto fino adesso…

Il tocco di due dita alla base del collo mi fanno sussultare. Le sento scorrere, sono come delle piccole gocce d’acqua fredda che percorrono la strada segnata dalla mia spigolosa colonna vertebrale. Rabbrividisco, perfettamente immobile, il viso concentrato sullo specchio. Light è tutto impegnato e ridacchia…

Non è minimamente scosso dal fatto che anche io sia un uomo. E’ a suo agio, fa il suo solito gioco, prendendo una piega erotica che avevo solo intravisto fino ad adesso. Eppure, ora che ci penso, Light ha sempre avuto, nei suoi gesti, nel suo comportamento, un inconsapevole pizzico di libidine che gli è intrinseco.

Light-kun, sei l’immagine stessa dell’erotismo…

Si alza di scatto. Le sue mani afferrano tutto ad un tratto il bordo dei miei jeans e li tira giù portandosi dietro pure le mutande. Sono larghi quindi non ha nessun problema a togliermeli senza slacciarli, lasciandomi nudo, indifeso. Mi trattengo a stento dal rannicchiarmi in posizione fetale in cerca di un’effimera ed inutile protezione.

Non mi piace che mi si osservi il corpo, e ora sento lo sguardo oppressivo di Light che mi scruta in ogni mio centimetro. Perché mi fa sentire così colpevole della mia imperfezione fisica? Non me ne era mai importato… E ora mi sento angosciato.

Sento un rumore di stoffa che struscia contro una pelle non mia. Si sta togliendo anche lui i boxer.

Aspetto pazientemente che si distenda sopra di me, mentre cerco di immaginare cosa proverò a quel contatto contro natura. Il mio cervello lavora senza sosta anche adesso saggiando ogni possibilità: potrei avere paradossalmente dei brividi avvertendo quella cosa bollente contro le mie natiche, oppure avere paura, oppure ancora potrei esserne schifato... Lo saprò solo al momento in cui lo proverò.

Sta allungando il mio tormento all’infinito stando lì in piedi a divorarmi con gli occhi quando io posso solo vedere metà del suo riflesso. Ho la pelle d’oca, é una cosa che non sopporto più...

Ho un gran desiderio di vedere se davvero è eccitato, ma non voglio dargli strane fantasie allungando il collo... E poi l’idea di sbirciare una cosa così intima... Arrossirei io di certo con la mia inesperienza in campo sessuale. Non ho mai osservato le reazioni dell’intimità di un’altro uomo al di fuori di me stesso. 

La voce cristallina e irrisoria del mio boia spezza il filo di pensieri che si ingarbugliavano nella mia testa.

“Sei magrissimo, Ryuzaki... Ho quasi paura di sfondarti,e questo sarebbe davvero un peccato...”

Solo adesso si allunga lentamente sopra di me, incollando il petto alla mia schiena. Trattengo il fiato.

E’ così strano... Provo piacere a sentire quel corpo carico di lussuria appiccicato al mio, quel corpo che freme dalla voglia di penetrarmi per strapparmi gemiti e urla...

E quella cosa che ora percepisco perfettamente premere tra le mie cosce... Un’asta bollente, pulsante, dalla punta già viscida. Mi fa arrossire sentirla così vicino alla mia intimità.

Light si accorge del mio disagio. La sua lingua mi accarezza il lobo dell’orecchio sinistro per inumidirlo prima di soffiare lievemente le sue parole al suo interno.

“Lo senti, vero? Avanti, rispondimi, dimmelo...”

Il mio “Sì...” è appena un flebile mormorio.

Soddisfatto, mi afferra per i fianchi accompagnando col suo corpo sempre incollato al mio in una posizione più sollevata. Capisco il perché all’istante. Le sue mani esploratrici scivolano sulla mia pancia. Un dito curioso entra per pochi istanti nel mio ombelico per poi continuare insieme al resto della mano fino alla parte più nascosta di me stesso, una parte che nonostante tutto é stata travolta dall’onda del piacere e si trova in una situazione simile a quella che appartiene al mio compagno.

Non riesco quasi a crederci. Light mi sta toccando, mi accarezza l’erezione con un tocco delicato per tutta la sua lunghezza provocandomi una forte scossa che sono sicuro contribuisce ad irrigidirmi ancora di più. L’altra mano é scesa un po’ più in basso, e sfiora lievemente i testicoli facendomi perdere ogni dose di ritegno che avevo cercato di auto-impormi fino ad ora. Mi scappa un gemito strozzato, al suono del quale Light ridacchia pienamente soddisfatto.

“Sono contento che le attenzioni che ti riservo ti piacciano... Ora però passiamo a qualcosa di più impegnativo. Avanti, allarga un pochino di più quelle gambe.”.

Mi pizzica dolorosamente un lembo di pelle appena al di sotto della mia erezione per incitarmi ad eseguire in fretta il suo ordine, mentre si sistema al meglio dietro di me per facilitarsi la prima penetrazione.

“Farà male all’inizio, ti avverto. Se stai rigido poi, é peggio. Rilassati e pian piano il dolore dovrebbe sparire.

“Come fai a saperlo?” ribatto “Hai detto che anche per te é la prima volta con un uomo.

La risposta é come sempre immediata.

“Con Misa é stato così. Alla fine, credo che non dovrebbe essere molto diversa tra uomo e donna una penetrazione di questo tipo.

Dovevo aspettarmelo. Misa deve aver accolto caldamente il membro di Light in tutti gli orifizi possibili. 

“E poi non ho alcuna intenzione di prepararti… Preferisco passare subito al dunque.

Mi afferra di scatto le cosce e mi tira verso di lui facendomi quasi perdere l’equilibrio, e subito dopo spinge il bacino contro di me.

Lo sento, lo sento, oh mio Dio…

Grido. Un urlo non molto acuto in sé, ma intenso, di sofferenza e sorpresa. E’ un dolore lacerante, sia fisico che psicologico. La presenza di un corpo estraneo al mio interno…

Stringo i pugni fremendo, mordendomi il labbro inferiore umido di saliva, le palpebre serrate a trattenere le lacrime.

E lui affonda, affonda sempre più, lento ma con ritmo costante. Il canale è troppo stretto, non è stato creato per questo genere di cose… E mi fa male, tremendamente male…

Sto passando per un povero debole a frignare come una femmina succube della sua virilità.

“Sopporta, forza… Non stare… Teso… Asseconda… Ah… I miei movimenti…”

La fa facile a parlare lui, non è certo il suo di orifizio che viene violato brutalmente. De resto continuo a ripetermelo senza cambiare idea. Lui è Kira, perché Kira non si comporterebbe in nessun altro modo. Non si preoccupa nemmeno di dissimulare il fatto che ci sta godendo come un grosso porco, tanto è sicuro della mia imminente morte.

Continua a spingere, va avanti e indietro, lasciandosi scappare grida involontarie. Gli piace da morire, lo avverto.

Ad un certo punto, una sua mano si sposta dai miei lombi e si intrufola tra le mie gambe. Emetto quasi un sospiro di sollievo, poiché la parte compassionevole di Light è venuta infine a galla anche mentre mi monta come se fossi una bestia. Ha deciso di farmi provare piacere, di rendermi partecipe di quella meravigliosa sensazione fisica che è l’orgasmo. Ed è davvero buffo che io l’abbia bramato ora, proprio io che lo consideravo solo come un ingegnoso espediente della Natura per spingere gli uomini ad accoppiarsi e fare figli, nulla di più.

Ha afferrato saldamente la mia asta  e ora mi masturba con movimenti sincronizzati alle sue spinte.

Sì, mi piace, mi piace da morire… Sensazioni piacevoli mi riempiono il bassoventre, facendomi pian piano dimenticare il dolore per ciò che sta avvenendo dietro. Si vede che il mio corpo si sta anche piuttosto abituando all’intruso.

Mi lascio andare a gemiti e strilli eccitati, ripetendo inconsciamente il nome del mio amante all’infinito.

“Light-kun… Ah, Light… Ancora…”

Light, e non Kira.

“Sì, Ryuzaki… Sì, godi… Voglio vederti venire… Sentire i tuoi… Ah… Strilletti…”

Ad n certo punto i suoi denti affondano nella mia spalla, mentre i colpi di reni diventano irregolari. Mi morde forte, facendomi lanciare un urlo di nuovo dolore. Sono sicuro che sanguinerò, è stato un gesto violento, pura possessione fisica! Cerco di svicolare, ma la stretta ai miei fianchi mi trattiene di forza. Il suo fiato caldo e umido mi solletica il collo.

Le sue dita scivolano sulla mia erezione bagnata di liquido preorgasmico che ha iniziato a colare da un po’.

Un ultima feroce spinta, ed ecco che raggiunge l’apice del piacere con un grido, un flusso bollente mi invade come un fiume in piena.

Il caldo seme di Light…

Non ho tempo di riflettere. L’orgasmo mi coglie travolgente, terribile, potente. Il tempo si dilata, il piacere… Oh, infinito e labile piacere…

Il mio sperma mi macchia l’inguine, la sua mano, le lenzuola. E’ stato… Bellissimo e terribile assieme… Alla fine, non desideravo altro che provare per pochi secondi quella sensazione con Light… Ormai è tutto finito però. Ciò significa che per me è giunta quasi l’ora.

Un risucchio doloroso e posso sgusciare via a rannicchiarmi contro la spalliera del letto nascondendomi il volto tra le braccia, proteggendomi dallo sguardo maledetto del mio nemico.

Tremo come una foglia, bagnato, sporco e appiccicoso. Ho paura, tanta paura… E’ finita, è ormai finita per me! Lo so che alla fine lo sapevo, ma la consapevolezza di morire è… massacrante.

Una mano mi accarezza i capelli.

Ryuzaki…”

Nemmeno sollevo il volto…

Perché forse L non piange mai… Ma Ryuzaki… Forse Ryuzaki può permettersi le lacrime.

 

 

 

 

  
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