Sapore... di mare
Il loro barcone era in panne.
È stata dura, ma ce
l’abbiamo fatta.
Il capitano Oozora distribuì cioccolata calda e coperte
ai naufraghi.
Sconvolto di aver
trovato su quella chiatta in mezzo all’Adriatico dei ragazzi
che si allenavano
a calcio. Addirittura dei compagni di nazionale del figlio!
“Grazie, capitano” mormorò il
più giovane. “Come
possiamo…?”
“Di niente, figliolo. Dovere…” disse
carezzandogli i
capelli a spazzola. “Ma sono curioso di sapere cosa ci
facevate… qui.”
“Una nuova tecnica di mister Kira.”
Spiegò Hyuga.
Wakashimazu chiuse gli occhi e ripeté le parole del
mentore, in tono amaro:“Andare in Montenegro. Allenamento
vero.”
***Coda***
Kozo Kira vide i suoi ragazzi scendere dalla nave: era stata dura, ma ce l’avevano fatta. Alzò a mo’ di brindisi il bicchierino di liquido dorato, che poi sorseggiò con gusto. Niente male quell’Amaro Montenegro: finalmente un sapore vero.
***
NOTE:
Sì è vero ho sforato. Sono 100 parole più la "coda" ma se vi può consolare mi son dannata la vita facendola di 200 caratteri (spazi esclusi).
Lo spot è questo .
Diciamo la verità: da quando sono nate le drabble pubblicitarie, sognavo di ispirarmi alla saga dell'Amaro Montenegro e alleImprese Maschie che da sempre i protagonisti portano a termine onde poi sfarsi di amaro.
Ma è stata Sakura a fornirmi, finalmente, lo spunto giusto.
E gliene sarò eternamente grata.
Vi direi Buon Natale ma è passato, quindi mi limiterò al Buon anno e tanta felicità. E brindate a spumante, mannaggia, non con l'amaro!