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03. The Unquiet Dead
 

La bellezza umana non smetterā mai di stupirmi.
Ho incontrato un numero inimmaginabile di alieni di qualsiasi pianeta, tutti stupendi, certo, ma non quanto la razza umana.
Questa razza, ancora primitiva in confronto alle altre, č dotata di una bellezza meravigliosa, una bellezza che ti stupisce ogni volta.

Per esempio, ora siamo nella Cardiff del 1869 e la mia compagna, Rose Tyler, si č vestita con abiti di questa epoca.
E' bellissima.
E' sbocciata come un fiore in primavera mostrando a tutti la sua bellezza.
Se prima era una ragazza che passava inosservata per le strade di Londra ora tutti rimangono stupiti dal suo incantevole viso, dal suo sguardo dolce e dai suoi occhi che brillano dall'emozione nello scoprire cose le aspetta.
Ogni uomo cercherā la sua attenzione, questo č sicuro.
Se fossi umano anch'io ci proverei senz'altro.

Gli umani, che razza affascinante.
Hanno un modo tutto loro nel cercare la propria compagna di vita.
Giā, peccato che anche Rose lo sia.
Peccato che io stia provando qualcosa per lei.
Peccato che lei, come tutte, prima o poi se ne andrā via da me.

Angolo Autrice:
Ebbene ecco qui il terzo capitolo, non sono riuscita a scrivere tutto quello che avevo in mente e credo che sia per la mia incapacitā di scrivere per bene le mie idee, ma almeno ci ho provato.
In ogni caso, spero che il capitolo vi sia piaciuto! 
Buone Feste a tutti :)