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Autore: BlazeForrester    27/12/2013    0 recensioni
La scottante passione del peccato
Genere: Drammatico, Song-fic, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mariposa Venenosa

 

Fame.

 

Fame di Lei.

 

La mia rossa nemesi.

 

Si è nascosta in un luogo dove non posso mangiarla.

 

Spera di salvarsi.

 

La sento, l'ho trovata in questo luogo di perdizione. Ritrovo di peccatori e anime perse.

 

Musica troppo alta per essere uditi i propri pensieri.

 

Corpi caldi uniti in un unico amplesso di movimenti intrappolati da un gioco di ombra e luce.

 

I miei sensi La cercano. Sanno che si trova lì. Non importa il profumo di tutti quei corpi, vogliono il suo.

 

Donne seminude strusciano sulle mie membra, tempo addietro la mia bocca si sarebbe nutrita di loro, ma ora non più. Ormai drogata di quel unico sapore. Cibo prelibato degli Dei.

 

Mi muovo lentamente alla ricerca di qualsiasi cosa mi possa indicare il suo passaggio.

 

Cacciatrice di uno spiraglio di sogno.

 

Esseri ormai persi nel peccato si aggirano cercando altre chiavi per il paradiso ormai perduto.

 

Anch'io ero stata come loro, intrappolata nel limbo ormai prossima all'inferno avevo cercato ali che potessero portarmi in paradiso, finché lei non mi ha trovata.

 

Più sporca del peccato stesso mi aveva ingannato con le sue ali.

 

L'avevo stretta a me ed invece che portarmi nell'alto dei cieli, aveva rapito la mia anima e nascosta nel più caldo degli inferni.

 

Dietro a quel viso d'angelo si nascondeva la droga più letale.

 

Un piccolo scintillio.

 

Incantatrice di emozioni.

 

Fasciata solamente da un corpetto e stretti shorts di pelle, richiamava sul suo minuscolo corpo l'attenzione di molti.

 

Sperano che Lei concedesse loro un fugace istante della sua vita.

 

Ma Lei non concederà mai niente a nessuno.

 

Loro non sanno.

 

Quel segno sul suo collo, indica che lei è mia e mia soltanto.

 

Lei mi aveva rubato l'anima ma io le avevo rubato la libertà.

 

Sente la mia presenza.

 

Si volta con un'inumana lentezza.

 

Una tempesta di ghiaccio è impressa su i suoi occhi.

 

Lo specchio della sua anima porta alla luce il suo essere.

 

Con passo ondeggiante mi intrappola nella sua ragnatela.

 

Di nuovo.

 

Poggia la sua mano sul mio petto, le fiamme della passione mi divorano.

 

Scorrono lente su i miei seni, la stringo a me.

 

Il suo sorriso malizioso mi accende e in un secondo siamo sole.

 

Perse in una dimensione solamente nostra dove nessuno può toccarci.

 

Le affondo le mani tra le onde di fuoco dei suoi capelli, la obbligo a reclinare la testa.

 

Ride perversa.

 

Nessun bacio.

 

Affondo nel suo collo.

 

Caldo nettare fonte di vita.

 

Il suo veleno mi riempe la bocca rendendomi ,non più cacciatrice ma preda .

 

Le sue splendide ali d'ossidiana ci avvolgono nell'ultimo abbraccio.

  
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