Libri > Twilight
Ricorda la storia  |       
Autore: Vanisher    27/12/2013    5 recensioni
Bella Swan ha una vita tranquilla nella piovosa cittadina di Forks, ora che è riuscita ad ambientarsi e a stringere nuove amicizia, trovando pure l'amore nell'amico di vecchia data Jacob Black. Con lui, Bella crederà di essere veramente felice, di aver trovato finalmente qualcuno che la ama e che la fa sentire importante.
Ma tutto cambia con il nuovo anno scolastico, l'arrivo del nuovo, giovane e affascinante professore di filosofia che sembra riuscire a leggerle nel pensiero e sembra voglia in tutti modi far eclissare la sua storia con Jacob, come se volesse Bella tutta per se. E se magari fosse proprio quello l'obbiettivo del caro prof Cullen?
Capitolo 2 :
- Per lei cos'è la filosofia, signorina Swan? - mi chiede il prof Cullen, nessuno vuole rispondere a quella domanda. Se a chiedermelo sarebbe un'altra persona, risponderei in modo educato. Peccato che sia il prof Cullen.
- Una perdita di tempo, ecco cos'è - borbotto.
- Solo perchè ad insegnargliela sono io, signorina Swan? - domanda ancora, sta cercando di non ridere, mi da sui nervi questa cosa!
- Non mi faccio condizionare da un fattore così minuscolo, prof - faccio un sorriso tirato.
Mi guarda - E per lei quali sarebbero i fattori importanti ? -
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Bella/Jacob
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: New Moon, Più libri/film
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1- Il nuovo prof di filosofia

Un altro anno a Forks. Incredibile, pensavo che dopo nemmeno la prima settimana di trasloco in questa misera cittadina, emarginata da tutto il resto, sarei scappata via urlando. Lo scorso anno, a scuola, ero considerata una sottospecie di celebrità, una novità che tutti volevano scoprire, solo perchè arrivavo dritta dritta dalla città di Phoenix, l'esatto contrario di Forks. 
Adesso, invece, per tutti sono semplicemente Bella Swan, e a me va benissimo così.
Parcheggio il mio adorato pick-up nel parcheggio della scuola, respirando l'aria umida che già preannuncia l'arrivo della pioggia. 
Il cielo è grigio, le nuvole assumono diverse tonalità di quel colore così triste e cupo, sovrapponendosi per coprire il sole che oggi proprio non si vuole far vedere. 
Mi metto lo zaino in spalla e mi guardo attorno, con lo sguardo riesco a riconoscere diversi volti dei miei amici e compagni di classe. Non faccio nemmeno in tempo a fare il primo passo per entrare a scuola che sento qualcuno stringermi. 
Non ci metto tanto a capire di chi si tratta, quei capelli neri corti e quel fisico scolpito che fa svenire decine di ragazze potrebbe appartenere soltanto a un unica, meravigliosa creatura.
Il mio Jacob Black.
<< Ehi, Jake! >> esclamo allegramente, durante queste vacanze estive mi è mancato moltissimo. Jacob mi stringe a se e mi bacia dolcemente il capo, il pensiero che anche io posso essergli mancata mi rende letteralmente euforica. 
<< Incredibile, pensavo che quest'anno saresti tornata a Phoenix >> mi prende in giro Jacob mentre sciogliamo l'abbraccio. Stiamo dando troppo spettacolo. E pensare che l'anno è appena cominciato ...
<< Sono una guerriera, io >> rido mentre ci incamminiamo verso l'entrata della scuola << Resisto a tutto e a tutti >>
<< Tranne a me >>  gonfia il petto d'orgoglio, e io mi lascio andare in un'altra risata, alla quale lui si unisce presto. 
Io e Jacob eravamo amici sin da piccoli, ma ci siamo rincontrati solo l'anno scorso, che mi sono trasferita qui per vivere con mio padre Charlie. Abbiamo fatto amicizia sin da subito, e piano piano l'amicizia si è trasformata in ... ehm ... amore. Si, io e Jacob siamo fidanzati da quasi un anno. 
Alla prima ora abbiamo filosofia, una materia che odio in assoluto. 
Io e Jacob ci sediamo ai nostri banchi all'ultima fila. Mezza aula si è già riempita, la campanella suonerà a momenti. Notiamo che la targhetta sulla cattedra è diversa, non c'è più il professore bisbetico dello scorso anno. Ora c'è scritto sopra PROF. CULLEN ... mai sentito in vita mia. Speriamo sia meglio di quell'odioso professor Purse. 
Jacob legge la targhetta e aggrotta la fronte, confuso << E chi sarebbe il prof Cullen? >>
<< E' nuovo, credo abbia ottenuto la cattedra da poco >> Mike, un nostro amico, si volta per rispondere alla domanda di Jacob. Noto solo adesso che accanto a lei c'è la mia amica Jessica, che anche lei si volta per chiacchierare. 
<< L'ho visto arrivare a scuola, questa mattina >> dice con aria sognante << Proprio un bell'uomo, quello! E poi è così giovane, sembra quasi che abbia la nostra età! >>
<< Nessuno è più bello del mio Jake >> poso la testa sulla spalla di Jacob, che comincia ad accarezzarmi teneramente le ciocche di lunghi capelli scuri. Veramente, quanto può essere bello questo professore?
<< Fidati, Bella >> Jessica mi ammicca con aria complice << Aspetta e vedrai : ti rimangerai tutto! >>
Rido proprio quando vedo che la classe, ormai al completo, si alza in piedi per accogliere il prof Cullen. Alto, fisico scolpito, pallido come porcellana ... capelli chiari, color bronzo, occhi scuri e penetranti, labbra sottili ... be' è proprio un bell'uomo. 
Jessica si volta a guardarmi << Allora? >> mi sussurra con un sorriso d'ebete sulle labbra.
Alzo le spalle con aria indifferente << Carino >>
Ci sediamo. Il prof Cullen prende il libro dalla sua borsa, lo sfoglia un'attimo, poi lo chiude. Si alza e si poggia sulla cattedra, studiando i nostri volti uno a uno, come se avesse una cartella nel cervello che è in grado di memorizzare i nostri dati personali con un solo sguardo. Mi fa già venire i brividi.
<< Direi che le presentazioni sono essenziali, per cominciare >> dice, la sua voce è vellutata e gentile, un sorriso leggero gli increspa le labbra sottili << Io sono il professor Edward Cullen, ho studiato filosofia all'università fino a due anni fa e adesso insegno >>
Jacob si lascia scappare una risata << Interessante >> mi sussurra, e anche io nascondo a fatica un sorriso. 
Peccato che niente sembra sfuggire agli occhi profondi del prof Cullen << Qualche problema? >> chiede rivolto a Jacob, che non fa niente per cancellare il sorriso divertito dalle labbra.
<< No, prof >> risponde tranquillamente. Si caccerà in un mare di guai, me lo sento.
<< Il suo nome? >> gli chiede ancora il prof Cullen, mentre prende il registro in mano, guardando la lista dei nomi degli studenti.
<< Black, Jacob Black >>
<< Mhm ... da quanto mi risulta, signor Black, la sua media dello scorso anno era a dir poco pessima >> dice, chiudendo di scatto il registro e posandolo nuovamente sulla cattedra << Le consiglio di prestare maggiore attenzione alle lezioni, quest'anno, signor Black. Cerchi di non farsi distrarre dalla signorina....? >>
Sta parlando con me, vuole sapere il mio nome. Raddrizzo istintivamente la schiena << Swan, Bella Swan >>
<< ... dalla signorina Swan, grazie >> conclude finalmente il prof Cullen. Ma bene, è la prima ora del primo giorno di scuola e già sono stata ripresa! Grazie tante, Jake, davvero! Poi gli occhi del prof Cullen si spostano su di me, mi rivolge un sorriso gentile << Le dispiacerebbe spostarsi al primo banco, signorina Swan? >>
Inarco le sopracciglia << Per quale motivo, mi scusi? >> oso chiedere.
<< Come le ho appena detto >> ripete pazientemente il prof Cullen << Non vorrei che il signor Black si distraesse, anche se ho il presentimento che lei, signorina Swan, rappresenti per lui una distrazione più che piacevole >>
La classe si lascia scappare dei risolini e dei bisbigli. Messa in ridicolo il primo giorno di scuola. Ottimo, sto già odiando l'affascinante prof Cullen. 
Prendo le mie cose e mi sposto al primo banco, proprio a pochi metri di distanza dalla cattedra. Potrei alzare gli occhi dal piano vecchio e scarabocchiato di legno e incontrerei quei maledetto occhi neri che mi scoprono fino in fondo. 
<< La cosa le da fastidio, signorina Swan? >> mi chiede ancora il prof. Sta cercando di non ridere, riesco a vederglielo in volto che non vede l'ora di farsi una bella risata.
<< Assolutamente >> mugugno, sedendomi di peso. E per giunta in banco sono da sola, tutti hanno già un vicino. Tutti tranne Jake, ma stare accanto a lui a filosofia da qui fino a giugno mi sarà impossibile. 
Sono completamente sola al cospetto dell'affascinante demone.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Vanisher