Mi alzo e vado a scuola… oggi sarebbe stato l’ultimo giorno di scuola, del corso di inglese, delle torture quotidiane che devo subire e della mia vita.

Avrei staccato la presa… dopo cinque anni sono una morta vivente non ho la forza nemmeno di aprire gli occhi

Sarebbe finito tutto per mia volontà

Forse perché non ho coraggio ? O perché non ho forza? O forse perchè sono stanca ? O forse perché le persone sono una più stronza dell’ altra ? Forse perché la vita è contro me? Non lo so

8 anni fa sono morti i miei genitori… iniziai a tagliarmi e mio fratello non ne sapeva nulla.

Lui era l’unica cosa che mi rimaneva… Harry il mio amato fratellino.

Quando scoprì che mi tagliavo era distrutto così andò via, si trasferì a Mullingar dalla sua ragazza lasciando una ragazza di soli 13 anni a vivere sola.

Solo lui mi difendeva dai ragazzi che mi spezzavano il cuore o mi insultavano o mi davano fastidio…

Da quel giorno non mi ha mai chiamata, cercata…

Sono rimasta cinque anni sola..

Ho imparato tante cose sola

Ho imparato ad asciugarmi le lacrime sola, ho capito che l’unica persona importante per me è andata via per colpa mia e di quella dannata lametta che mi ha fatto perdere tutto,TUTTO DAVVERO.

Da quel giorno gli insulti aumentarono, i tagli anche…

La profondità delle parole che mi dicevano diminuiva perché erano tutte bugie quelle di ‘ti amo migliore amica sei solo mia’,quella profondità delle parole di mio fratello sparirono ma quella dei tagli aumentava sempre più.

Le felpe per coprire i segni aumentavano, come i pugni , i calci, gli schiaffi, le sigarette spente sulla mia pelle..



Dopo tutti questi pensieri arrivo a scuola con le lacrime agli occhi ma il sorriso più falso che potessi fare.

Arrivarono loro: i maledettissimi bulli Louis,Zayn,Niall,Liam,Dan e il ragazzo che amo Josh cioè il capo iniziarono a picchiarmi come ogni fottutissima mattina.. ma sarebbe stata l’ultima

Passarono le cinque ore e andai in uno dei bagnetti, presi una penna un foglio e iniziai a scrivere:

‘’ciao, sapete quando la vita è contro di te ?

Quando vivi con una lametta in mano?

Quando l’unica cosa che vorresti fare è morire? Quando sei stanca di essere picchiata dal ragazzo che ami? Quando sei sola l’unica cosa che ti fa compagnia è un pezzetto di metallo ormai zuppo di sangue? Quando non ti senti dire da nessuno ‘ti voglio bene’ ma solo ‘ sei una puttana’, ‘sei una troia, una lurida zoccola faresti meglio a ucciderti a nessuno mancheresti’, ‘ sei piena di imperfezioni, hhahaahahaha hai scambiato la tua pelle per carta?’ e tante alte frasi di merda ?????

No voi non sapete nulla di tutto questo perché siete buoni solo a giudicare, a far portare una persona alla morte al posto di aiutarla…

Sieti buoni a ‘giudicare’ solo perché se dovreste guardarvi allo specchio, guardare nei tuoi stessi occhi, avresti paura di te stesso, della persona malvagia che sei.

Sai quella persona che è sempre sola in un angolino? Quella sempre in silenzio? Quella sempre con lo sguardo verso il basso e i capelli costantemente in disordine? Beh quella può essere un’autolesionista, si proprio quella che non da conto a nessuno…

E ora hai presente quella persona sempre al centro dell’attenzione? Quella sempre sorridente? Quella che anche se ha il sorriso costantemente stampato sulle labbra, se la guardi negli occhi chiede aiuto? Beh anche lei può essere un’autolesionista…

No, non hai presente proprio nulla perché tu eri impegnato a prendere in giro le persone di questo tipo, solo perché non indossano minigonne e magliette scollatissime… solo perché sei impegnato a picchiare quella ragazza che ai tuoi occhi è debole, ma se solo la guardassi negli occhi capiresti che forza innata che ha…

Quella ragazza ormai sola, che preferisce starsene a casa a scrivere il nome del ragazzo che ama su un foglio all’infinito, quella che indossa sempre tute o jeans, felpone che le arrivano appena sul ginocchio, quella che hai sempre visto con le cuffie alle orecchie, quella che trova più interessanti le scarpe in una conversazione e quindi non querda in faccia nessuno quando le parlano.

Quella ragazza che sorrideva ma dopo 5 ore tornava a casa prendeva la fonte della sua vita cioè la lametta e si tagliava, pur sapendo il danno fatto a se stessa… quella ragazza ormai muta senza autostima.

Si sono io un’autolesionista e VOI mi avete portato qui.

Dove? Semplice , in una tomba…

Vorrei tornare indietro, a giocare con le bambole mentre la mamma mi pettinava i capelli, e io che pensavo che sarei diventata una principessa e sarei stata sempre felice con mio marito in un palazzo con tantissimi bambini..

Vorrei ancora poter credere nelle favole, credere di svegliarmi e vedere tutto come prima ma apro gli occhi e vedo una lametta, la solitudine, la tristezza…nient’altro

Finalmente tolgo il disturbo…

Faccio i saluti che mi sembrano necessari….

Ciao Hazza!! Ti voglio un mondo di bene fratellone, vado da mamma e papà te li saluto…

Ciao Josh ti amo, nonostante tutto il male che mi hai fatto con gli altri io ti amo!!

So che non mancherò a nessuno e che probabilmente questa lettera neppure la leggerete ma volevo farlo per dirvi che fare del male alla gent e solo per non farsi male a se stessi è una cosa orribile…

ADDIO.’’

Presi la lametta e tracciai cinque lettere che formavano la parola ‘ADDIO’… sentivo il sangue scorrere sulla pelle ormai piena di tagli, il bruciore era insopportabile ma sarebbe durato pochi secondi ancora.

Un minuto e chiusi gli occhi, partì in un viaggio con sola andata… si verso il paradiso dai miei genitori..



Josh’s pov

Corsi in bagno per rivelare il mio amore per lei, si lei Mar… sapevo che era nel bagno, dopo le 5 ore era sempre lì.

Entrai e la vidi, era li che dormiva in una pozza di sangue, dormiva? CAZZO JOSH ANCORA ALLE FAVOLE CREDI ? era morta… un sonno eterno, per colpa mia..

Le  lacrime iniziarono ad uscire dagli occhi come mai erano uscite, la presi e l’abbracciai, urlai ‘TI AMO CAZZO MAR TI AMOOO CAZZOOOO PERCHE PERCHEEEEE?’

Tutto inutile, presi la lettera che era nella sua mano e la lessi ‘ti amo Josh’… mi amava e io non me ne sono mai accorto… l’ho sempre picchiata che stronzo che sono.

chiamai Harry…

Harry’s pov

Suonò il cellulare, era la mia sorellina.. cazzo che bello dopo tre anni  finalmemte la sent, chissaà come sta…

Prendo il telefono e rispondo

Io: SOREELLINA CAZZOOOOOOOOOO CAZZO CAZZO AMORE MIO MI SEI MANCATAAA VOGLIO VEDERTI ORA. SENZA OBBIEZIONI EH. >
Josh: emh…sono un suo amico…

Io: me la passi per favore? Mi manca tantooooooo.

Josh: Harry è morta.. tua sorella è morta….

Io; …

Chiudo, esco mi metto nella macchina e parto per Londra…

Dopo delle ore arrivo vado a casa apro la porta e vedo tante oersone vestite di nero..

Cazzo allora è tutto vero, mi faccio spazio tra la gente fino ad arrivare alla bara..

Era lì, il mio angioletto, vestita di bianco, i capelli ricci che contornavano il suo meraviglioso viso, le gambe e le braccia piene di tagli…

Era la mia sorellina, iniziai a piangere e ad urlare, troppo dolore troppo. Solo per clpa mia, non dovevo lasciarla sola a soli 13 anni..

Anche lei mi aveva detto ‘ADDIO’…

Presto l’avrei raggiunta, non la lascerei mai più sola… ASPETTAMI SORELLINA ARRIVO ANCHE IO.



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SPAZIO AUTRICE

Spero che vi piaccia, l’ho scritto con il cuore e scrivendo la lettera mi sono sfogata cosa che non faccio da tempo. BUONA LETTURAAAA!!!!