Guardo i suoi occhi azzurri, sconvolti, spenti. Quegli occhi che un tempo erano pieni di speranza e voglia di vivere.
Il mio verde smeraldo adesso è dentro il suo l'azzurro cielo.

Non ci posso credere! L'ha fatto veramente! Madara ha estratto Kurama da Naruto!

Quella visione non dura molto, perché i miei occhi ora stanno affogando nelle lacrime, appannandomi così la vista. Il mio viso pallido e stanco in pochi minuti è rigato dalle lacrime. Sì, rigato, perché queste lacrime amare mi stanno tagliando le guance, da quanto dolore sto provando. Vorrei gridare, urlare con tutta la mia forza per liberare tutto ciò che sento, ma non riesco a causa del groppo che mi si è formato in gola.
Così distolgo lo sguardo per cercare quella chioma scura che mi fa battere forte il cuore, che con sollievo trovo in un' istante.

Sasuke non perde tempo, si scaglia con tutto il suo odio verso Madara. Io lo guardo sconcertata. Come fa a mantenere il sangue freddo? Come fa a non piangere?
Velocemente estrae la sua katana e si avventa con violenza contro il petto di Madara – precisamente verso il volto inciso di Hashirama-.
Dopo pochissimi secondi, Madara lo schiva con decisione, voltandosi verso la schiena di Sasuke fissandolo beffardo e ghignando malignamente.

Di scatto mi volto verso Hinata. È accanto a Naruto. Urla. Lei fortunatamente riesce a gridare perché non ha niente da nascondere. Amava Naruto e lo ama tuttora. Le sue mani chiuse a pungo tremano e picchiettano sul suo corpo inerme intanto che grida il suo nome. Vedere Hinata così mi fa star male. Non posso fare niente per lei a parte stagli accanto.
Sento una goccia sulla guancia, e so per certo che non sono le mie lacrime. Ha iniziato a piovere.

Riporto lo sguardo su Sasuke. Non faccio neanche a tempo a comprendere cos'è successo che lo ritrovo steso a terra appena trafitto da un kunai di Madara.
Non riesco a sopportarlo! Così agisco d'impulso e grido il suo nome. Ora ho il coraggio di farlo, non riesco a vedere la persona che amo morente per colpa sua!
Corro verso quel fottuto bastardo colpendolo in pieno con un pungo nello stomaco, facendolo così cadere qualche metro più in là.
Subito dopo le mie attenzioni vanno su Sasuke. Con uno scatto mi inginocchio in parte al suo corpo supino, appoggiando le mie mani sul suo petto disperata. Inizio a provare a rianimarlo con il mio chakra, ma niente da fare, Sasuke non reagisce.

Ormai rassegnata, appoggio la mia fronte sul suo torace. Le mie mani sono sporche del suo sangue.
Alzo il volto al cielo e grido più forte il suo nome seguito da un “Ti amo”. Ora lo posso dire: “io lo amo con tutta me stessa!”. Lo amo per la sua indifferenza, per il suo odio che avrei voluto trasformare in amore, per la sua ossessione di vendetta.
Appoggio la mia bocca sulle sue labbra gelide, guardano i suoi occhi neri persi nel vuoto. Mi sento debole, inutile. Dopo pochissimo sento un dolore atroce alla schiena e sto sanguinando. Sfioro ingenuamente la ferita. Madara ha trafitto anche me.

Sconvolta mi lascio andare e con un tonfo mi accascio a terra, sentendo l'eco lontano delle urla dei miei amici.
 

                             ...THIS IS THE END...

Angolo dell'autrice:
Se siete arrivate fino qua senza suicidarvi siete proprio d'ammirare!
A parte gli scherzi, questa fic mi è uscita così! Ho detto: "Dai Sakura scrivi qualcosa!" ed è uscito questo. Non so come definirla.
Non mi entusiasma ma non mi fa neanche schifo.
Va beh fa niente!! Dite la vostra vi prego!
Fate commenti positivi e negativi purché siano educati e costruttivi!
Grazie ancora per l'attenzione e il tempo che avete spero per leggerla!
Ci tengo! Bacio <3

Sakura_Haruno_98