Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: AddyOswald    27/12/2013    0 recensioni
Dal testo: - Ora basta segreti, basta misteri. - Si bloccò di fronte a me, incrociando le braccia. - Mi dovrai raccontare tutto, ogni singola cosa.
Cos'è successo a Cora in questi 6 anni? Ecco la mia versione :)
Genere: Avventura, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Cora Hale, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2. CACCIATORI.

 








Non sapevo dire con esattezza se fosse mattina o sera, sentivo le gambe atrofizzate, cercai di sollevarmi da terra ma la mia testa colpì contro qualcosa.
Alzai lo sguardo, era una gabbia.

Dovetti grattarmi più volte gli occhi prima di rendermi conto di trovarmi in un magazzino.

Intorno vi erano dei grandi scatoloni, delle ruspe, dei macchinari strani che parevano essere inutilizzati da tempo, e delle altre gabbie.
Qualcuno doveva avermi addormentata, perchè non ricordavo come fossi arrivata lì,

la cute mi faceva male quindi dedussi che chiunque mi avesse portato lì, mi aveva tirata per i capelli.

Chi poteva mai trattare così una ragazzina di undici anni, se non qualcuno che sapeva dell'esistenza di qualcos'altro, e sapeva cosa ero?
Cacciatori.
Tutto ciò che era accaduto la sera prima era confuso nella mia mente, non riuscivo a ricordare bene le parole di mio padre..

Sentivo ancora l'odore di fumo provenire dalle pareti, ma non ricordavo per quanto avessi corso dopo essere scappata..
Cercai di forzare le sbarre, insomma, mi ero allenata così tanto, potevo uscire da li, no?
- Ci hai preso per degli allocchi?
Sentii dire da una voce.

Sentivo un rumore di passi avvicinarsi a me, finchè non vidi una donna chinarsi alla mia gabbia, sorridendomi schernamente.
- Tu sei una di loro, vero? Sei la piccola Hale..
La bionda cercò di prendermi il viso tra le mani, ma mi allontanai, ringhiando.
- Vacci piano, ragazzina! - esclamò

– ringrazia mio fratello che sei ancora viva, fosse stato per me, ti avrei riservato una morte peggiore di quella di tuo fratello e tua sorella..
Un urlò mi morì in gola. - Derek e Laura? Che cosa gli hai fatto? - Gridai.
- All'inizio speravo che anche loro fossero morti nell'incendio.. Ma la vergogna che la tua famiglia prova, o meglio provava, per quello che siete..

Vi porta a cercare di essere normali, quindi erano a scuola.. Ci è voluto mezzo minuto per attirarli nel bosco e tagliargli la testa.
La ragazza rideva, mentre sul mio volto iniziavano ad apparire lacrime.
Avevo già perso i miei genitori, speravo che almeno loro si fossero salvati.
- Perchè.. Perchè ci fate questo? Noi non abbiamo fatto del male a nessuno!
- Perchè.. - disse riavvicinandosi a me – siete contro natura. Un abominio.
- Non abbiamo deciso noi di nascere così.. - sussurrai.
- Non hai potuto scegliere come nascere, chi ti dice che puoi scegliere come morire?
- Fallo, uccidimi.. - dissi scoraggiata – hai già ucciso la mia famiglia, cosa dovrei fare da sola?
Lei rise. - Vorrei, tesoro. Ma mio fratello poi ucciderebbe me..

Già non è stato molto contento di quel piccolo incendio che "casualmente" si è verificato in casa tua..
Sentii degli altri passi, più pesanti. - Kate, smettila! Dobbiamo andare.
Era un uomo, forse un pò più vecchio della ragazza, ma comunque giovane.
- Ci si vede, lupetti.

Entrambi uscirono dal magazzino, sigillando poi le entrate.

Com'è che aveva detto? Lupetti?
Alzai per la prima volta lo sguardo verso la parete difronte a me.

Vi era un'altra gabbia, e al suo interno un ragazzo che si stringeva le ginocchia tra le braccia.

- Torneranno verso sera – disse il ragazzo, aprendo la sua gabbia e uscendone, sgranchiendosi le gambe.

Lo guardai allibita. Lui continuò. - Fanno sempre così, tranquilla. La bionda, Kate, è quella un pò più tosta, ma finché ci sarà il fratello insieme a lei, non si permetterà di farci del male.
- Non.. non capisco.. come hai fatto..
- A uscire dalla gabbia? - finì lui per me la frase, io annuii. - Sono riuscito a indebolirla giorni fa..

Ogni giorno loro se ne vanno per ore, e io ne approfitto per andare dal mio branco e riferirgli tutto ciò che sento dai cacciatori.

Poi torno qui, fingendo di essere stato qui tutto il tempo. -
- Ma perchè non scappi?
- Mi servono informazioni. Gli Argent hanno dato la caccia al mio branco per mesi..

Noi siamo dei nomadi, e loro sapevano sempre dove eravamo diretti, ancora prima che noi arrivassimo.. -
Lo guardai, doveva avere la mia età, forse qualche anno più, ma era comunque molto giovane.
- Io voglio andarmene da qui! Mi puoi liberare? - dissi disperata, era tutto così confuso.
- Puoi dirci giuro! - Sì avvicinò alla mia gabbia, e con un movimento veloce la aprì.
- Dall'interno sembra molto più difficile. - Disse, porgendomi una mano per aiutarmi ad uscire.
- Stasera c'è la luna piena, sicuramente aspettavano stasera per farmi fuori.. Non posso più stare qui, quindi posso aiutarti a ritrovare il tuo branco!
Abbassai lo sguardo. - Non ho un branco.. La mia famiglia è morta, ieri, per colpa loro.
- Oh.. - disse sorpreso – ecco qual'era il grande piano di cui parlava la bionda.. - sospirò – mi dispiace tantissimo.. - mi appoggiò una mano sulla spalla, in fare consolatorio.
In tutta risposta feci un sorriso poco convinto, mettendomi le mani in tasca.

- Quindi.. Grazie del tuo aiuto, immagino che da qui dovrò proseguire da sola..
- No! Aspetta.. - mi guardò – perchè non vieni con me? Dal mio branco. Ci accamperemo nel bosco, in una grotta che i cacciatori non conoscono..

E staremo li qualche giorno. Puoi restare lì con noi un pò, intanto che ti riprendi.. -
Mi fidavo poco e niente delle persone, non avevo mai potuto farlo,

e in più avevo già chi di cui fidarmi, la mia famiglia.

Ma ora ero sola, che cosa avevo da perdere?
- Se non è un problema..
- Ma figurati, quale problema! - si passò una mano tra i capelli biondi.

- Pronta a correre?




Era filato tutto liscio, fino a che non avevamo sentito l'allarme dell'entrata del magazzino suonare.

Incominciammo a correre ancora più veloce, sperando che i cacciatori fossero abbastanza lontani da tardare ad arrivare.
Dopo un periodo che mi sembrò eterno, ci fermammo in un vicolo.

Avevo delle ferite, probabilmente causate alla caduta dalla finestra, e cominciavano a bruciare.
- Dovremmo essere fuori pericolo.. - bisbigliò lui.
- Allora perchè sussurri? - Chiesi, quasi sorridendo.
La mia famiglia era appena morta, c'era gente che voleva uccidermi, eppure in sua compagnia riuscivo a sorridere.

Non era tanto un colpo di fulmine o tutte quelle stronzate che si sentono in giro.

Era più una cosa a impatto, come se sentissi di potermi fidare di lui.
Era il primo lupo che incontravo che avesse più o meno la mia età, e nei suoi occhi riconoscevo tante paure che anche io avevo.
- Scaramanzia. - rispose.

- Ah comunque io sono Killian.




-----




Killian --> http://collider.com/wp-content/uploads/mortal-instruments-city-of-bones-jamie-campbell-bower.jpg


Scusate l'immenso ritardo, colpa delle feste e del lavoro v.v

Prometto che cercerò di aggiornare presto <3

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: AddyOswald