Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Modaiola2000    28/12/2013    2 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di nome Chiara con due sogni. Quello più grande ha un nome e un cognome: Francesco Tortora,un ragazzo molto carino,suo vicino di casa e migliore amico. L'altro suo è quello di andare alle olimpiadi di ginnastica artistica. Nelle sue avventure sportive e amorose è accompagnata dalla sua famiglia ma soprattutto da Alessia,la sua migliore amica,nonchè compagna di banco al liceo classico. Un giorno a Chiara accadrà un avvenimento che le sconvolgerà la vita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La notte non avevo dormito,l'avevo passata tutta a pensare a Francesco e a guardarmi allo specchio pensando: ''sono bruttissima''.
L'indomani mamma mi chiamò e io scesi con una faccia orribile. Mamma mi chiese se avevo dormito,io risposi di si. Volevo
evitare le domande del tipo: ''come mai,pensavi a qualcuno?''. Poi arrivò mio padre che era tornato da un viaggio di lavoro e io
corsi ad abbracciarlo. Decisi di entrare a seconda ora in modo che papà mi avrebbe raccontato del suo viaggio a Londra. Parlando
mi ricordò anche che quel pomeriggio mi iniziavano gli allenamenti di ginnastica artistica. Cavolo,me ne era proprio dimenticata!
Pratico ginnastica artistica da quando avevo 7 anni,la amo. E' sempre stato il mio sfogo. Ricordo che una volta anche Francesco era
venuto a vedere uno spettacolo. Ma cavolo! Cosa c'entra Francesco,stiamo parlando di ginnastica e ci metto di mezzo lui! Lo
trovo da tutte le parti,è quasi una persecuzione. Una bellissima persecuzione.
Papà mi accompagnò a scuola con l'auto. Dopo aver fatto il permesso mi diressi verso la mia classe. Entrai e gli occhi mi caddero
sul banco di Francesco,c'era Federica la sua bellissima compagna di banco,ma lui non c'era,il suo posto era vuoto. Mi diressi
verso il banco e fui accolta dal sorriso di Alessia che mi disse: ''Buongiorno Chià'' e io ''giorno Ale''. Le raccontai della mia notte
e del perchè ero entrata a seconda ora. Lei mi chiese come mai Francesco non c'è. Ma il fatto è che io ne sapevo quanto lei.
Non mi era mai capitato. Ogni volta che Francesco si assentava da scuola io ero sempre la prima a saperne le motivazioni.
Finita la scuola,tornai a casa.
Entrai. Vidi mamma e papà seduti sul divano che si erano scambiati un'occhiata al momento della mia entrata.
Io: ''dovete dirmi qualcosa?''
Mamma: ''dillo tu,caro''
Papà: ''La mamma aspetta un bambino!''
Dopo l'affermazione di papà rimasi a bocca aperta,non riuscivo a capacitarmi. Tante cose mi passarono in testa in quel momento.
Io: C-cosa? Ma è stupendo! Quasi lacrimante corsi ad abbracciarli. Avevo sempre sognato un fratellino o una sorellina. I miei
avevano provato parecchie volte ma non ci sono riusciti. Adesso è arrivato. Poi chiesi: ''ma da quanti mesi?'' Mamma: Tre mesi.
Ancora non ci credevo,era emozionatissima. Per qualche minuto riuscii a non pensare a Francesco.
Corsi in camera mia,cominciai ad ascoltare le canzoni più allegre.
Poi mi vibrò il telefono. Era un messaggio di Francesco. Decisi di aspettare qualche minuto prima di aprirlo pensando a cosa
potrebbe avermi scritto. Lo aprii.
''Ti prego dimmi cos'hai. Sto troppo male,non riesco a non pensare a ieri. Oggi a scuola non sono venuto perchè vederti anche
non sapendo le motivazioni della tua rabbia nei miei confronti mi fa male. Ho dovuto inventarmi un mal di testa.Vediamoci alle
15:30 qui sotto,ok?''
Dopo quella bella notizia volevo non pensare a lui. Ma accettai l'inivito,forse era meglio dirgli una volta per tutte cosa provo per
lui. Allora risposi: '' Ve bene, fino alle 16:30 pechè poi ho allenamento. Mi inizia ginnastica''.
Pranzammo tutti e 3 insieme,allegri come mai.
Erano le 15:30. Decisi di scendere. Vidi Francesco che mi stava già aspettando nel gradino davanti casa sua. Mi disse: ''siediti''.
Poi continuò: ''Ora io mi sto zitto e tu mi spieghi il tuo comportamento di ieri''. Il cuore mi batteva all'impazzata ed ero ancora
indecisa se dirgli la verità o inventarmi una cavolata.
Io: ''Il fatto è che..'' sua madre mi interruppe chiamandoci dal balcone. Ci disse di salire.
La signora mi disse: ''poco fa mamma mi ha chiamata e mi ha dato la bella notizia! Sono contentissima per voi!''
Io: Anch'io è stato stupenda quando me l'hanno detto, un'emozione indescrivibile.
Francesco ci guardavo incuriosito. Subito dopo chiese: ''quale notizia?''. Sua mamma ''La madre di Chiaretta è in dolce attessa,
come mai Chiara non te l'ha detto?''. E lui replicò: '' Gia,come mai non mi hai detto niente''?
La discussione fu interrota un'altra volta dallo squillo del mio cellulare. Era papà mi disse che era ora di salire per andare all'allenamento.
Io dissi: ''Scusate,ho allenamento,devo andare!''
Mi misi in macchina con mio padre che mi accompagnò in palestra. Arrivati,mi diede un bacio dicendo ''divertiti tesoro!''
Entrata in palestra c'era l'ultima persona che volevo incontrare,che mi salutò ironicamente. Ma nente e nessuno poteva levarmi
il sorriso dopo quella notizia.



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Modaiola2000