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Autore: WakingTheFallen    28/12/2013    2 recensioni
Un angelo,aveva deciso di sprigionare tutto il male che era racchiuso nel suo cuore,piangendo.
Genere: Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DARK INSIDE

 

Tanto tempo fa,in un era passata e sconosciuta,quando gli umani avevano smesso di sognare da tempo,un angelo aveva deciso di scendere nel mondo terreno. 
Il ragazzo dalle candide ali,camminava tra i vergini alberi ed enormi querce di un bosco insieme a Ryon.

Tempo prima,l'angelo aveva assistito un piccolo cucciolo di lupo con una folta pelliccia nera-grigio scura e con  gli occhi  ghiaccio. 
Era solo,che si nascondeva sotto i rami della quercia piu' grande del posto.Cosi', egli ,aveva deciso di prendersene cura.
Lo chiamo' °Ryon°,che in lingua arcaica significava Solitario.

Col tempo,Ryon cresceva e l'amicizia tra lui e l'angelo diveniva molto forte.
Mentre camminavano per quel luogo,la creatura celeste cominciava ad udire una voce quasi divina,che lo faceva tremare.Piu' si avvicinava,piu' sentiva quella voce farsi vicina. Scorse un viso gentile di una ragazza,tanto,che gli fecero venire i brividi al solo sguardo. Aveva gli occhi color verde chiaro,che racchiudevano mistero e profondità nell'anima. Dei boccoli color biondo chiaro le contornavano il suo piccolo e candido viso. E delle piccole labbra rosee,da cui si poteva ammirare un sorriso paradisiaco.
Canticchiava con voce angelica,ma decisa,mentre era concentrata a guardare le foglie secche che ricoprivano l'enorme corteccia dell'albero che giaceva di fronte a lei.

“The saints are coming. I say no matter how I try"

Era lo stesso albero in cui l'angelo aveva visto Ryon per la prima volta. Lo si riconosceva dai due grossi rami intrecciati a forma di cuore che aveva. Ogni tanto,la ragazza chiudeva i suoi bellissimi occhi e rimaneva in silenzio,restava ad inspirare l'odore intenso di fogliame e erba secca bagnata.
L'angelo provava ad avvicinarsi con cautela,ma aveva paura di spaventarla,quando prese coraggio.
Ryon gli fece strada,fino ad arrivare alla fanciulla. La ragazza smise subito di cantare e il suo viso diveniva serio e preoccupato.
Vedeva un lupo avvicinarsi verso di lei,sempre piu' vicino,ma non si scostava e ne' provava a scappare. Era paralizzata nell'osservare quel maestoso lupo dalla possente muscolatura avanzare verso di lei.
L'angelo avanzava anche lui,ma era dietro Ryon,e stava attento a non avvicinarsi troppo. La ragazza si portava le mani alla bocca per quello che aveva appena visto.Dietro al lupo c'era un ragazzo che camminava a testa bassa,con corporatura esile quanto affascinante,con due magnifiche e candide ali chiuse.
Questa volta la giovane,indietreggiava di qualche passo. Spalancava gli occhi e non faceva caso a dove metteva i piedi,fino a quando l'angelo tiro' su lo sguardo e con voce gentile le disse di stare tranquilla,che non le avrebbe fatto del male.
La ragazza si sentiva scossa a quelle parole ed a quella insolita situazione.
Di li' a breve,l'angelo si avvicinava all'umana e le parlava senza paura,mentre la mortale ascoltava.
Si sedettero ai piedi dell'albero e finirono per raccontarsi che lei era costretta a lavorare in casa,perchè il suo futuro marito,dal quale era costretta a sposarsi per premessa di matrimonio combinato,era diventato ossessivo e geloso per ogni cosa. Lei andava in quel bosco per stare lontano da lui e per svagarsi,respirava aria fresca e pulita. Ella le disse che si chiamava Lacey.
Lui gli raccontava che dopo aver incontrato Ryon,si era innamorato di quel luogo.
Ryon,si avvicinava alla ragazza senza ringhiarle. La trovava buona come il suo padrone,cosi' si lasciava accarezzare il muso dalla soffice mano della ragazza. Da quel giorno,Lacey,si recava ogni pomeriggio in quel bosco,sotto la grande quercia ad aspettare l'angelo e il suo fedele amico. Passavano ore a coccolare Ryon e a raccontarsi le differenze terrene e celestiali. 
Il ragazzo con le ali,si era innamorato di Lacey.

Un giorno la ragazza fece terribilmente ritardo.L'angelo era preoccupato,eppure restava sotto quell'enorme albero ad attenderla.
Vedeva la figura della ragazza mentre correva e affannava verso di lui. Ansimava e non si reggeva in piedi. Il vestito di seta bianco in pizzo che indossava,era strappato lungo la manica e aveva il corpetto sporco e ricoperto di terra. Faceva uscire dalla sue labbra ripetuti gemiti di dolore,ma che erano seguiti da codeste parole.
La ragazza si affrettava a dire a l'angelo di  andare via,finche' il tempo glielo permetteva. Di volare lontano,perchè lei era stata stupida a parlare della sua esistenza al suo futuro coniuge,e ora la credeva pazza. Credeva fosse un demone.Diceva alla creatura celestiale di scappare.
L'angelo era spaventato,ma non voleva abbandonare la ragazza ad un destino che non le apparteneva. La amava e ne era legato molto profondamente piu' di Ryon. Il lupo cominciava a scalpitare ed a ululare anche senza luna. Aveva paura e cercava di attirare l'attenzione dei suoi fratelli,ma tutto cio' invano.Si vedeva un uomo,seguito da una folla con armi e focolari,mentre gridavano e correvano non lontano da loro. La giovane fanciulla cominciava a piangere e ripeteva quelle parole senza sosta,ma rallentando sempre di piu' nel dirlo,sino a pronunciarle sottovoce.
Quelle persone raggiungevano i due e cominciavano a gridare sempre di piu'.- Uccidiamoli! Ci porteranno disgrazie e altri loro simili!.L'uomo che conduceva la folla,si avvicinava alla ragazza, le sferrava un colpo alla testa e subito dopo si sentiva un colpo d'arma da fuoco. La ragazza rimaneva in ginocchio a guardare l'angelo e gli regalava un suo ultimo sorriso. 
Le sue ultime parole furono che  – l'ignoranza generale delle persone,portava a questo nel mondo degli umani,portava morte e dolore.-

Il ragazzo dalle ali si inginocchiava, e per la prima volta si sentiva un forte dolore al cuore,si sentiva morire anche lui.
Aveva la testa della ragazza sulle gambe e vedeva i suoi capelli biondi color oro,divenire rossi,tingersi del suo stesso sangue.
Chiudeva lentamente gli occhi e mentre la creatura divina piangeva,faceva finire le sue stesse lacrime sul volto della fanciulla.
Cominciava a voltarsi,guardava Ryon smettere di ululare e ringhiare alla folla,ma senza successo.
Il lupo cercava solo di proteggere il suo padrone,e non capiva il motivo di tanta preoccupazione e paure degli umani nei loro confronti. La folla colpiva con bastoni e non facevano caso in quale direzione.
Avevano sparato anche al lupo,ed erano intenti ad uccidere anche l'angelo che non la smetteva di donare le sue umili e preziosi lacrime a l'unico essere umano a cui si era affezionato.
Ryon e Lacey non c'erano piu',poichè la loro stessa gente l'avevano uccisi.
L'angelo non sapeva ancora cosa c'era dopo la loro morte,ma sentiva dentro di se' dei sentimenti mai provati prima. Era pieno di rabbia,collera e odio. Si sentiva perso,senza una meta e quel dolore immenso e lancinante al cuore non smetteva. La sua mente era colma di domande,non capiva il perchè di tutto questo. Lui non aveva fatto nulla di male. Accarezzava delicatamente i capelli della ragazza,oramai sporchi di terra e sangue,mentre con l'altra mano,cingeva  a se la pelliccia del suo amico fidato,del suo lupo.
Lo sentiva guarire,sino all'ultimo respiro. 
Erano appena morte le due uniche creature che amava piu' di qualsiasi altra cosa. Cosi',si alzava in piedi e scostava sempre con delicatezza la povera ragazza da se e cominciava ad urlare,poichè era quello che si meritavano quelle orrende persone.

Faceva spaventare la folla,ma egli gridava interrottamente con tutta la forza che aveva. Urlava per i suoi amici e corpi senza vita. Alzava le mani al cielo e chiudeva gli occhi. Un tuono e un lampo si abbattevano sulla grande quercia,facendo spezzare i due rami intrecciati a forma di cuore. Le sue ali da candide che erano,diventavano piene di tristezza e nere come la pece.
Lanciava urli strazianti che facevano rabbrividire sempre di piu' gli umani.Il sole non c'era piu' e il cielo si ricopriva di nuvole scure e spettrali. Ora,la folla, si copriva le orecchie e scappavano terrorizzati.
Il ragazzo dalle ali sentiva dolore,fino nel profondo del suo cuore.
Cominciava a piovere e a fare buio. C'era solo un'enorme e soffocante oscurità.



Un angelo,aveva smesso di sognare.
Egli ritornava in quel bosco ogni giorno e cantava le stesse strofe che intonava la sua amata,ancora quando la vita le permetteva di farlo. Si potevano sentire ancora le sue urla strazianti fare eco.
Un angelo,aveva deciso di sprigionare tutto il male che era racchiuso nel suo cuore,piangendo.
Egli piangeva sangue.

Era accovacciato su se stesso,mentre le sue ali nere erano piegate attorno al suo corpo. Aveva le mani sul viso,mentre cercava di nascondersi da tutte quelle lacrime che non smettevano di rigargli il viso.
Riusciva a vedere solo sangue,solitudine e un'incolmabile tristezza.
Da quel giorno,l'angelo,non sapeva se era rimasto tale,ma si era premesso che non si sarebbe piu' innamorato di una comune mortale e sopratutto,non si sarebbe piu' fidato degli umani.





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 - earlier final story's picture.-







 

Ciao gente ! :3
Volevo scrivere qui, questa One-Shot  che ho scritto qualche anno fa su carta e penna. Allora che ne pensate?
Se volete farmelo sapere tramite recensione o messaggio, saro' ben contenta.
Lo so,non è gran che e vi prego di non uccidermi.
Che dire...The Last Broken Heart,procede a rilento e vi prego di scusarmi,ma appena posso pubblichero' il terzo capitolo.

-WakingTheFallen
  
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