CAMBIO VITA
1' CAPITOLO
Ok, sono pronta. Ce la posso fare. Lo sogno da quando vivo a Forks.
No, non ce la posso fare! Ma cosa mi è venuto in mente! Non posso diventare un
vampiro!
Ma certo che devo diventare un vampiro, così starò sempre al suo fianco.
Sono le 16:32 e ho appena finito le mie valigie; ho preso tutto: i vestiti, i
CD, la macchina fotografica di Charlie, l'album regalatomi da Charlie con tutte
le foto ecc... Non voglio fare la fine di Alice, che non mi ricorderò la mia
vita da umana, la quale non ha avuto soltanto momenti in cui avrei voluto
soltanto mettere la testa sotto la sabbia. Tra pochi minuti Edward sarà qui ed
io dovrò abbandonare tutto e tutti.
Ok, mi devo calmare, insomma è sempre stato il mio sogno: essere un vampiro,
fare parte della famiglia Cullen e diventare sposa di Edward. IL MIO SOGNO.
Allora perché sto tremando?!? Mi devo calmare, altrimenti se Edward mi vede
così, cambia idea e mi lascia qui come... come... come quei terribili dieci mesi
di angoscia e malinconia.
Vado per l'ennesima volta in bagno x controllarmi: occhiaie profonde (perché non
ho dormito tutta la notte, passandola a fotografare Charlie che russava),
pallida e occhi gonfi e rossi (per quanto ho pianto), praticamente sembro già un
vampiro, speriamo solo di migliorare. Certo non diventerò come Rosalie, però da
quello che vedo i Cullen sono tutti così belli, stupendi, perfetti e magari tra
poco potrò assomigliare a loro.
Peh Peh
Ecco il clackson della Volvo di Edward. Guardo per l'ultima volta la mia camera
oramai vuota; il vecchio divano su cui mio padre ha passato ore e ore a guardare
partite dei vari sport con i suoi amici, Billy e Harry; la cucina con i fornelli
sempre sporchi di sugo, visto che non ho trovato il tempo di pulirli.
Esco, chiudo la porta e lascio le chiavi sotto lo zerbino come promesso a
Charlie.
Mi giro e vedo il mio vecchio Pick-Up del '53 che sarà venduto, no non ci voglio
pensare, ecco le lacrime, oddio!
Corro verso la Volvo metalizzata sfiorando la fiancata del mio Signor Auto senza
voltarmi a salutare il mio futuro sposo.
Edward si volta verso di me e preoccupato mi dice: << Sei sicura? Mi sembri un
po' preoccupata >>. Annuisco guardando i miei stivaletti prugna. La sua voce
profonda colpisce come una lancia il mio stomaco lacerandolo.
Cerca di baciarmi ma io mi volto verso il finestrino alla mia destra fissando il
cruscotto del mio bellissimo pick-up e gli sussurro con voce tremante: << Dopo
>>.
Con voce impassibile Edward mi risponde: << Va bene, comunque se vuoi rimandare
si fare tra un po'. Hai ancora tempo per decidere e soprattutto non sei obbl...
>>
<< NO PARTI! SONO SICURISSIMA! >>
Il motore della Volvo si accende e l'auto, uscendo dal vialetto di casa,
sfreccia per le strade e io dico addio per l'ultima volta alla casa di Charlie,
dopo alla mia scuola,da cui mi sono appena diplomata con il massimo dei voti, ed
infine alla meravigliosa e piovosa Forks.