Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: TheRedPhoenix    29/12/2013    2 recensioni
Una lettera , un personaggio.
Una raccolta sui personaggi del mondo di "Thor", dall'A alla Z.
Genere: Angst, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Jane Foster, Loki, Thor, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                E-Elmo



L'appartamento in cui viveva con Jane non era grandissimo, ma neanche cosi piccolo.
La loro convivenza era sempre stata abbastanza pacifica; tranne quando la scienziata riempiva l'intera casa di scartoffie e guai se osava spostarne solo una, oppure quando alle due di notte si metteva a guardare i video divertenti su youtube ridendo a squarciagola, facendo urlare alla sua coinquilina: "Darcy, spegni quel dannato computer!".
Insomma, le cose erano andate bene finché a casa loro non si era accampato Thor.
Ora, l'appartamento andava bene per due ragazze, ma se ci metti come terzo coinquilino un Dio alto più di un metro e novanta, l'appartamento improvvisamente si rimpicciolisce.
Darcy voleva un gran bene a Thor e di certo non gli dispiaceva vederlo girare per casa senza maglietta, ma rivoleva la sua libertà.
Le mancava girare per casa in mutande, non dovere raccogliere ogni mattina i cocci delle tazze da caffè, poter guardare la televisione in santa pace senza che qualcuno subito la riempisse di domande su quello che stavano trasmettendo, ma soprattutto le mancava dormire la notte senza certi gemiti di sottofondo.
"Darcy, non preferiresti uscire? Qui sembra essere passato un uragano" Propose il suo stagista.
"No, è passato un Dio Nordico, che è molto peggio. E comunque non voglio uscire, per una volta che non ci sono Thor e Jane voglio godermi l'appartamento in santa pace e..." Un sorriso maligno si dipinse sulle sue labbra. "Toccare le cose di Thor"
Una volta aveva provato ad avvicinarsi a Myeu-muh, ma il proprietario l'aveva subito fermata; in quel momento era sembrato un bambino di cinque anni a cui toccano il giocattolo preferito.
"Credi che sia una buona idea? Ti ricordo che l'ultima volta hai scatenato un nubifragio" 
"Occhio non vede, cuore non duole" Darcy aprì la porta della stanza di Jane, zona off-limits, trascinando dietro di sé lo stagista.
"Eccolo Myeu-muh"Il martello era posato a terra, incustodito.
Darcy si chinò per afferrare il manico e scattò su per sollevarlo; dalle sue labbra uscì una delle peggiori imprecazioni che avesse mai pronunciato.
Il martello non si era mosso di un millimetro e tutto quello che Darcy era riuscita a ottenere era uno strappo alla schiena, causato dal movimento brusco. Si sdraiò sul letto, sperando di alleviare un pò il dolore.
"Il martello può essere sollevato solo da Thor, non te lo sapevi?" Spiegò Ian, come se fosse la cosa più scontata del mondo.
"Ovvio che no!Non potevi dirmelo?" Si alzò dal letto, continuando a massaggiarsi il punto dove c'era stato lo strappo.
Lo stagista indicò un punto sopra la sua testa, Darcy vi passò la mano e raccolse un paio di mutandine rosse col pizzo.
"E brava Jane, vedo che a Thor non mostri le tue mutandine con le paperelle" Le gettò via.
In quel momento i suoi occhi si posarono su qualcosa che non aveva mai visto. Si sentì come Howard Carter quando mise piede per la prima volta nella tomba di Tutankhamon o come Heinrich Schliemann quando trovò il tesoro di Priamo.
Darcy si avvicinò e afferrò l'elmo di Thor  "Visto che belle alette?"*
"Credo che dovresti posarlo, o vuoi far si che Londra venga sommersa dalla pioggia?"
"Lo rimetterò al suo posto, ma prima voglio divertirmi un pò".


"Io sono Thor, il dio del tuono. Inginocchiatevi!" Urlò Darcy, stando in piedi, sopra al divano.
"Cosi più che Thor, sembri Loki." Constatò Ian.
In tutta risposta, gli puntò contro il suo martello di gomma "Taci mortale!".
Darcy non solo stava indossando l'elmo di Thor, ma per rendere l'imitazione più credibile aveva preso una coperta rosso e indossata come mantello. Sotto aveva solo la biancheria intima, ma per desiderio personale.
Scese dal divano e si avvicinò allo stagista "Che ne dici se mi fai provare il tuo di martello?"Disse con malizia per poi stampargli un bacio appassionato sulle labbra.
"Darcy!!!"In quel momento la voce di Thor rintronò per tutto l'appartamento.
I due furono costretti a staccarsi e a guardare il Dio del tuono, più infuriato che mai e Jane che non sapeva se ridere o se piangere, più probabile la seconda.
Con una velocità che farebbe impallidire Bolt; Darcy si tolse l'elmo, corse verso la porta, afferrò il cappotto e fuggì via.






Note dell'autrice:

Dopo il capitolo Angst eccovi un capitolo che spero vi faccia sorridere!
Adoro Darcy e volevo scrivere di lei, sono certa che gli dedicherò un altro capitolo in futuro.
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione:)
*L'idea delle alette l'ho presa da una delle scene tagliate di Thor, però è Loki che fa i complimenti al fratello per le ali.
Ps: questo capitolo è stato pubblicato in leggero ritardo a causa delle feste e stessa sorte toccherà al prossimo.
Psps: Ho scritto di recente una Pepperony, se vi va di fare un salto  : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2356416&i=1

Per qualunque domanda o curiosità ecco i miei contatti: https://www.facebook.com/red.phoenix.52459  http://ask.fm/account/questions
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: TheRedPhoenix