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Autore: Miciaa    29/12/2013    0 recensioni
'Xenne è una mezz'elfa. Ma non come tutti gli altri.
Si troverà faccia a faccia con un destino per niente facile da affrontare, scoprirà cose su se stessa che non poteva immaginare. Affronterà un amore difficile. Ma lei sorride sempre, lei è solo Xenne.'
Una tragedia praticamente.
No, vabbè. Meglio che sto zitta sennò mi cacciano.
Ciao mici:3
'Sta storia non vale un euro, vi avverto.
Ma se siete curiosi e volete leggerla ugualmente, ben venga.
Sì, ho cambiato l'intro perché l'altra era una pupù.
Non che questa sia meglio, non fraintendete.
*abbraccio micioso*
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boromir, Legolas, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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-Un..Hobbit?- fece vagare i suoi occhi nella stanza, con espressione perplessa.
-Esatto..E si trova qui ora- si alzò, e si diresse verso l'unica finestra della stanza.
-Qui?- si girò e rimase seduta sul bordo del letto, senza toccare il pavimento con i piedi nudi.
-Poche ore fa..l'ha portato Arwen-
-E..l'anello..rimarrà qui?-
-No. Non può restare. GranBurrone non ha le forze per combattere due eserciti-
-Due eserciti?-
-So cos'hai visto- il suo tono si fece cupo. -Saruman, così si chiama-
-E chi sarebbe costui?- domandò, guardandolo, nonostante lui stesse ancora guardando fuori la finestra.
-E' il capo dell'ordine a cui appartiene Gandalf- si girò, e si avvicinò al letto della ragazza.
-Mi ha detto qualcosa riguardo lui..Ma non ricordo..Qualcosa che c'entra con Sauron-
-Gandalf è appena arrivato a GranBurrone- con passo svelto si avvicinò alla porta -Mi farò spiegare meglio da lui-
la aprì, ma prima che riuscisse a uscire Xenne lo prese per il polso.
-Mi ha detto che la mia è una maledizione, Elrond- disse quasi col fiatone.
-Avremo modo di parlarne meglio, riposa ora- Esce dalla stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.
Il suono forte rimbomba per tutta la stanza, lasciando poi un silenzio tombale.

                              ----------

Mi gira la testa, perché?
Perché mi sento così male?
Perché doveva sempre succedere qualcosa che mi facesse stare male?
Cos'è questa novità della maledizione?
Mi sento a pezzi. Avrei voglia di urlare, di rompere tutto.
Odio tutto questo. Cosa mi ha dato la vita fino ad ora?
Nulla.
E cosa c'è peggio del nulla?
Mi sento così vuota. Così maledettamente vuota.

Come se non bastasse, sento una fitta molto forte alla spalla sinistra.
Cado a terra, senza forze. Cerco di alzarmi. Solo uno sforzo vano.
Non posso svenire di nuovo, no.
Improvvisamente, sento una nuova forza.
Mi alzo. Non sento più alcun tipo di dolore. Mi sento.. ho paura di dirlo ma..
Bene.

Questo è ancora più strano. Mi sento la Xenne di sempre.
Vado verso lo specchio. Vedo i miei occhi verdi brillare.
Mi sento rinata. Ma se fino a un momento prima mi sentivo morire?
Com'è possibile? Bah.
So solo che devo levarmi immediatamente questa camicia da notte orribile.
Io odio le gonne e i vestiti. Oddio, forse sono l'unica donna di questo mondo a dirlo.
-Cosa c'è di meglio di un bellissimo e comodissimo pantalone maschile?!- dico, portandomi il pugno vicino la faccia, rizzado la schiena.
Sorrido come un ebete davanti lo specchio.
Ma come faccio a ridere sempre? Mi stupisco sola.
Comincio a togliermi la camicia, noto qualcosa.
Una piccola macchia grigia scura sulla spalla sinistra, di circa 1 centimetro di diametro.
La tocco, è molto dura.
Ma cos'è? Bo, lo chiederò a Gandalf, lui sa sempre tutto.

Quando sono vestita, lavata e 'acconciata' (si fa per dire, ovviamente)
Prendo la mia spada. La mia adoratissima spada.
La sguaino, con forza. Posso specchiarmici sopra.
Rinfodero quest'ultima, e la sistemo per bene agganciandola alla cintura.
Esco in corridoio. I miei passi sono l'unica cosa che si sente oltre il fruscio delle cascate, che dalle
finestre del corridoio si vedono benissimo.
Svolto un angolo, e mi ritrovo faccia a faccia con Gandalf.
Rimaniamo seri per un attimo, guardandoci profondamente negli occhi.
I suoi occhi azzurri e vispi mi rallegrano e rassicurano, come sempre.
Infine ci abbracciamo calorosamente.
-Tu, mago, devi spiegarmi molte cose- .





Ciao mici:3
Il capitolo è un po' corto, lo so.
Ma l'ho pubblicato prima di quanto credessi.
Nel prossimo capitolo parlerò dell'aspetto di Xenne, e di lei in generale.
Grazie a tutti quelli che recensiscono, e a chi legge e basta.
*abbraccio micioso*


  
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