Due ragazzi stavano tranquillamente seduti su una barchetta che galleggiava proprio in mezzo al Lago Nero, lei si era posizionata tra le gambe di lui, la schiena poggiata contro il suo petto mentre l'altro le avvolgeva i fianchi con le braccia in modo da poterla sentire più vicina, la testa posata nell'incavo del collo di lei inebriandosi del profumo di vaniglia dei suoi capelli.

-Quante altre lezioni hai intenzione di farmi bigiare Malfoy? Questa oramai è la sesta.- disse lei rompendo il silenzio calato tra i due.

-Che c'è Granger? Per caso hai paura di un piccolo richiamo della McGranitt? Oppure temi che lenticchia mi salti addosso pronto a vomitarmi addosso altre lumache?

Lei ridacchiò al ricordo di quando, al secondo anno, il suo amico rosso aveva cercato di lanciare a Draco un'incantesimo ignorando la sua bacchetta rotta, ma che poi gli si era rivolto contro facendogli rimettere lumache per tutto il giorno - No, non ho certo paura che Ron ti aggredisca- anche se penso sia capacissimo di farlo quando saprà che stiamo insieme- comunque un richiamo della McGranitt sarebbe il minimo. La settimana scorsa mi ha fatto lucidare tutte le coppe nella sala dei trofei con Gazza che guardava, sghignazzando assieme a Mrs Purr delle mie disgrazie.

Il biondo rise di gusto, cosa alquanto rara, ma era in quei momenti che Hermione capiva quanto contasse per lui. Draco non sorrideva quasi mai, solitamente si limitava a ghignare delle disgrazie altrui o per lo meno faceva così fino a quando non era iniziata la guerra. Con il signore oscuro in casa sua e suo padre che lo tormentava con tutte quelle idee sulla razza e la purezza del sangue il ragazzo aveva a ben altro a cui pensare che a sorridere, ma da quando dopo la sconfitta di Voldemort avevano trovato il coraggio di dichiararsi i propri sentimenti dedicava quei piccoli gesti solo e soltanto a lei -Devo dire che ha fatto bene, quando mai ti ricapita di vedere la perfetta e composta Hermione Granger, l'eroina del mondo magico, intenta a lucidare trofei? Un'occasione più unica che rara.

-Di questo passo non lo sarà più di tanto. Sul serio Draco dovremmo andare.

-Non sei cambiata Mezzosangue, sei la solita guastafeste.

Lui fece per alzarsi facendo però sbilanciare la barca e rischiando di far cadere in acqua Hermione la quale, nel tentativo di ritornare seduta, si era aggrappata ai pantaloni del biondino facendolo cadere e tirandolo sotto di se. Rimasero a lungo così, guardandosi negli occhi, entrambi rossi come due ragazzini alla prima cotta.

-Hei Granger, non eri tu che dicevi di voler tornare in classe?- disse lui con un ghigno malizioso stampato in faccia.

-Ah! Sta zitto Malfoy.

Draco stava per ribattere ma le parole gli morirono in gola quando lei posò le lebbra sulle sue. Il biondo posò le mani sui suoi fianchi mentre la mora portava le sue tra i capelli biondo platino di lui stringendoli tra le dita.

-Che ne dici, soddisfatto?

-Di te? Mai abbastanza Hermione.


Angolo dell'autrice
Buonasera cari Potterhead!
È la primissima volta che scrivo su questo fandom dopo mesi passati a leggere fanfiction e ad essere sincera non avrei mai pensato di scrivere una Dramione, ma eccoci qui! ^^
Spero che vi sia piaciuta, anche solo un pochino pochetto, e anche se non sarà così mi farebbe piacere leggere cosa ne pensate.
A presto! *agita la manina

_Alyss_