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Autore: night sky    29/12/2013    1 recensioni
Stephanie ha 18 anni e conduce una vita piuttosto ordinaria nella cittadina di Londra. Il suo fidanzato, Mick, ha la sua stessa età e lavora come barista. La loro storia procede a gonfie vele, fino a quando Stephanie non rivede il suo primo vero amore, Harry Styles.
Il loro breve incontro, seguito casualmente da altri, rinforzerà il suo rapporto con Mick o lo metterà in crisi?
Dietro lo storico viso d’angelo di Harry, si cela lo stesso ragazzo d’oro di cui Steph si era innamorata all’età di 14 anni o in lui è cambiato qualcosa? E lei se ne renderà conto in tempo o cadrà nella sua trappola?
In ogni caso, il primo amore non si scorda mai.
Tratto dalla storia:
"Se prima nei suoi movimenti c’era la dolcezza che si può scorgere in un ragazzino di 16 anni, adesso il suo fascino da ragazzino un po’ cresciuto traspariva anche solo dal modo in cui schiudeva le labbra per prendere un respiro ed iniziare una nuova strofa."
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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You never forget your first love
 



prologue

Harry Styles era stato il mio primo ragazzo. Il mio primo appuntamento, il mio primo bacio, la prima mano intrecciata alla mia, la prima passeggiata al parco, il primo giro in metro, la prima corsa nel cortile della scuola durante l’intervallo, la prima bugia ai miei genitori, le prime lezioni saltate non per motivi di salute…insomma, la mia prima vera relazione, il mio primo vero amore.
Harry Styles era stato il primo ragazzo di molte ragazze. Detto così, potreste pensare che si trattasse del classico stronzo dongiovanni. E invece no, non cambiava una ragazza a settimana, non fumava, non beveva e non aveva tatuaggi o piercing.
Al contrario, Harry Styles poteva essere definito come il prototipo del ragazzo perfetto, il fidanzato che ogni madre vorrebbe vedere accanto alla propria figlia: viso d’angelo, bravo a scuola e proveniente da una buona famiglia. Difetti? Bhè, tutti li hanno, ma i suoi erano davvero pochi: sapeva essere premuroso, ma non troppo opprimente; paziente, ma non troppo menefreghista; dolce, ma non troppo smielato.
Ogni cosa di lui era al punto giusto, in equilibro. L’unica cosa in cui non era riuscito a trovare equilibrio ero io.
E così, dopo sette mesi tutto era finito. Seppur breve, era stata una storia intensa. In realtà, in quel periodo della mia vita, lasciarlo era stata l’ultima cosa che mi sarei mai sognata di fare: eppure l’avevo fatto e, stranamente, non rimpiangevo le mie scelte. Al contrario, passate le prime settimane in cui era stato difficile abituarmi alla sua assenza, la mia vita era andata avanti molto serenamente, aveva seguito un percorso rettilineo, con pochissime, quasi impercettibili deviazioni.
Avevo avuto altre esperienze in campo amoroso, qualcuna più seria, qualche altra di meno; ma continuavo a non avere rimorsi: i ragazzi li sapevo scegliere.
Comunque, a 18 anni compiuti, mi ero ritrovata a pensare che i miei successivi fidanzati non potevano essere paragonati nemmeno lontanamente ad Harry. Forse la mia mente era condizionata dal fatto che fosse stato il primo, ma tutte le qualità di quel ragazzo dai capelli particolarmente ricci non le avevo mai ritrovate in nessun altro.  
Fino a quando la mia strada non aveva incontrato quella di Mick. Mick Anderson, il mio attuale ragazzo. Il mio fantastico ragazzo. Non che lui fosse la fotocopia di Harry o si avvicinasse minimamente alle sue caratteristiche; anzi, erano completamente opposti, sia fisicamente, che caratterialmente. Ma Mick rappresentava perfettamente il tipo di ragazzo che mi attraeva.
Aveva la mia stessa età e lavorava come barista in un locale piuttosto noto a Londra. Ed era proprio lì che ci eravamo incontrati per la prima volta, durante una festa a cui ero costretta a partecipare dalla mia migliore amica. Quante volte mi ripeteva che, se non fosse stato per lei, non l’avrei mai conosciuto!
La mia storia con Mick procedeva a gonfie vele da circa dieci mesi: non litigavamo spesso ed eravamo piuttosto sicuri dei nostri sentimenti. Presto mi avrebbe portata a conoscere la sua famiglia e io l’avrei presentato ai miei: una sorta di fidanzamento ufficiale, ma non del tutto. Ero emozionata al solo pensiero, nonostante l’ansia che mi coglieva ogniqualvolta il mio cervello si figurava l’immagine di me a casa sua, seduta a tavola con lui, i suoi genitori e sua sorella. I nostri progetti per il futuro si prospettavano tanto fantastici, quanto apparentemente concreti. E  io ci speravo davvero tanto.
Insomma, cosa sarebbe mai potuto andare storto?


 

here i am!
okay, non so nemmeno io perchè sto facendo quel che sto facendo.
ho una storia in sospeso da non so quanto tempo e ho appena scritto il prologo di una nuova.
boh, sono anche sicura del fatto che questa non potrà mai avere tanto successo perchè la trama è scontata e come inizio non penso attiri molto. ma vabbè, quando sono un po' giù di morale è questo che faccio. e ultimamente lo sono troppo spesso.
quindi buona lettura, se avete avuto il coraggio di leggere fino a questo punto, vi ringrazio e vi dico che mi farebbe tantissimo piacere ricevere un vostro parere.
un bacione,

night sky

  
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