“Lou! Louis vieni ad aiutarmi! Louis, Darcy non si riaddormenta più! Boo ti prego aiutami!”
Sono le 3 di notte, Louis e Harry stavano dormendo tranquilli fino a quando la loro bambina non aveva deciso di rendere quella notte un inferno. Harry la stava cullando, mentre Louis da bravo pigro qual’era era scappato in salotto per cercare di dormire sul divano.
“Boo! Mi avevi detto che mi avresti aiutato!” si lamenta Harry scuotendo leggermente il compagno.
“Dai svegliati!” sbuffa ancora mentre cerca di calmare la bambina.
“Harry, ho sonno!” mormora Louis girandosi dall’altra parte.
“Anche io ho sonno, e ti odio perché mi avevi promesso che mi avresti aiutato e invece te ne stai lì a poltrire! Lo sai che non sono bravo come te con i bambini Lou! Senza dite non riesco nemmeno a prepararle il latte! Sono il papà peggiore del mondo…” Harry è esausto e ha già le lacrime agli occhi.
Louis era molto più esperto di lui con i bambini, dopo aver avuto 4 sorelle è naturale prenderci la mano. E Harry si sentiva un orribile papà quando vedeva il suo ragazzo capace di fare cose che lui non sarebbe mai capace di fare. Tipo misurare la temperatura del latte, scegliere i ciucci adatti e comprare le varie creme e i medicinali per la loro bambina.
“ehi, cosa sono questi discorsi?” domanda Louis tirandosi su e prendendo il viso del riccio tra le mani.
“Tu sei un papà perfetto!” gli dice prendendogli la mano non impegnata a tenere su la bimba e stringendola.
“Non è vero! Guarda Lou, piange da quaranta minuti e non riesco a farla smettere mentre tu ci saresti riuscito subito!” dichiarò Harry abbassando lo sguardo su Darcy che ancora piangeva.
“Oh Harry! Vieni qui!” gli ordina il più grande indicando lo spazio tra le sue gambe. Stringe il riccio da dietro e appoggia la testa sulla sua spalla mentrE con le braccia lo aiuta a sostenere la piccola.
“Tienila così” gli indica il più grande “ E ora molto lentamente imita il movimento di una sedia a dondolo, avanti e poi indietro...”.
Louis lo aiuta fino a quando Darcy non smette di piangere.
“Visto? Non sei così male!” gli sussurra per poi posargli un bacio sulla guancia. Harry sorride guardando finalmente la bambina chiudere gli occhietti azzurri e tirando su con il naso.
“Mi prometti che non piangerai più per queste cose?” gli domanda il maggiore cercando i suoi occhi.
Il più piccolo annuisce girandosi verso il fidanzato “Ti amo Boo”
“Ti amo anche io babycakes” dice Louis prima di posare un leggero bacio sulle labbra del riccio e aiutarlo a riportare la loro bambina nella sua culla. Louis ne era sicuro, nonostante avesse promesso Harry avrebbe pianto ancora, ma lui era lì apposta per aiutarlo e l'avrebbe fatto sempre.