POP!

Alice fece un verso stizzito, osservando le ragazze al tavolo.

“Avete presente… quando alcune persone hanno delle piccole abitudini che t’infastidiscono?”

Le ragazze annuirono, ascoltando attentamente le parole di Alice.

“Alfred.”

Sorrise sarcasticamente, pronunciando il nome del suo ex ragazzo.

“Alfred… gli piaceva masticare la gomma…”

Osservò orripilata il suo riflesso nel bicchiere, come se anche lui compiesse tale vizio abbietto.

“No…”

Ci ripensò sopra.

“Non masticarla, ma farle fare POP!”

Abbassò il bicchiere, passando lo sguardo su tutte le ragazze.

“Un giorno torno a casa dal lavoro… ero molto nervosa e l’unica cosa che volevo era starmene tranquilla.”

Irritata, si scostò la frangia dagli occhi.

“E c’era Alfred… sdraiato scompostamente sul divano e con le scarpe ancora calzate.
Rideva come un’idiota mentre guardava la tv… e faceva pop!”

Era curioso osservare l’espressione di Alice mentre pronunciava la parola “pop”, un misto tra disgusto e rassegnazione.

“Mi sono avvicinata e gli ho detto:  “fai pop ancora una volta con quella gomma e…” ”

S’interruppe.

“E?”

Chiese sinceramente interessata Rosalia, puntando i suoi occhi verdi in quelli della compagna.

“E… lui si è girato verso di me, nemmeno mi aveva sentito entrare.
Mi ha detto “mph?” per poi rigirarsi come se nulla fosse verso il televisore e…”
“E?”
“E lui… l’ha rifatto, ha fatto pop!”

Le ragazze scossero la testa indignate, perfino Elizabeta sembrava quasi uscita dalla sua tristezza.

“Allora… ho preso la baionetta che tenevamo al muro, era carica.
Gli ho sparato due colpi d’avvertimento… dritto in mezzo agli occhi.”

Buttò giù d’un colpo il resto del whisky, facendosene subito portare un altro.
Il cameriere si avvicinò per riempirle il bicchiere, ma Alice lo fermò prendendosi direttamente la bottiglia.
Si servì da sola un goccio, buttandolo giù subito.

“Ma se l’è cercata.
Può incolpare solo se stesso.
Se foste state lì, se l'aveste visto…
Scommetto… che avreste fatto lo stesso.”

Si mise a ridere istericamente, bevendo un sorso di whisky direttamente dalla bottiglia.
Con un colpo la riappoggiò al tavolo, appoggiando il gomito su di esso.

“Tocca a te.”

Indicò la sua vicina…

 

Sembri più rilassata, Alice, dopo avergli fatto smettere di fare pop, puoi quasi sembrare indifferente.

Osservi distrattamente il corpo ancora caldo del tuo ormai ex fidanzato, notando a malapena quel sorrisino che era solo tuo.
A modo suo ti amava, Alfred, come tu lo amavi a modo tuo… davvero.
Ma quel pop… non riuscivi proprio a sopportarlo, vero Alice?

-.-.-.-.-.-.-
Note:
Tremendamente OOC.
Sia Alice che Alfred sono tremendamente OOC.
Per fortuna che l’ho messo tra gli avvisi.
Comunque si, PoP è dedicata alla Fem!Inghilterra/America… se non si era capito *coff coff.*
Vi starete chiedendo chi tiene un fucile carico attaccato al muro… io.
Cioè, la mia famiglia.
L’abbiamo appena scoperto, per fortuna ha il grilletto bloccato.