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Autore: Nana_Osaki_Komatsu    30/12/2013    3 recensioni
Amy Jones una ragazza che frequenta la Grent High school , una delle scuole piu prestigiose d'America , vive con i genitori una sorella minore Ivy e un fratello maggiore Hunter , la classica scuola piena di cheerleader , ragazzi del quinto anno e le cosiddette ragazze " popolari " .
Madison , Grace e Amy sono amiche da sempre , non esistono segreti tra di loro .
Ma succederà qualcosa di inaspettato al campus estivo della scuola , un nome ... Ryan Harris ... , e un segreto , troppo grande per una sola ragazza di 16 anni .
Cosa è successo durante il campus estivo ? Amy cosa ci stai nascondendo ? ....
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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                                                                                                         - Amy -


<< Dottoressa io vorrei .... >> , - cosa volevo realmente ? Che non fosse mai successo nulla ? Oppure affrontare la situazione da persona adulta ? - .
 Ma sapevo benissimo di non essere adulta , avevo da poco compito sedici anni e la mia vita stava già diventando un disastro .
 Continuavo a fissare lo schermo del computer , e quello che doveva essere il mio bambino , o la mia bambina . Non riuscivo a dire nemmeno una parola , << Amy non hai molto tempo per decidere hai a disposizione solo una settimana >> disse la dottoressa.
 Del tempo, era esattamente quello di cui avevo bisogno , << S-si devo pensarci >> dissi con voce tremolante.


 La dottoressa iniziò a togliermi tutto quel gel blu che mi ricopriva la pancia , - come potevo non essermi accorta di essere incinta di due mesi ? - pensai.
 Non doveva saperlo nessuno , le uniche di cui mi fidavo erano Grace e Madison .
 << Dottoressa potrebbe non dire nulla a mia m-madre ? >> dissi alzandomi dal lettino .
 << Amy anche volendo non posso c'è il segreto professionale >> disse la dottoressa congiungendo le mani .
<< Amy ricorda che qualsiasi sia la tua scelta dovrai parlare con tua madre >> , dovevo parlarne con mia madre , non era una cosa facile , - come avrei potuto dirle tutto questo ? - .
<< La ringrazio dottoressa Young a presto >> .
Uscii dallo studio , un bambino mi corse vicino le gambe << Bimba vuoi giocare ? >> , la mamma sopraggiunse subito vicino me , << Leo lei è una ragazza non una bambina fai ciao >> , il bambino mi sorrise << Ciao bimba >> .
<< Ciao piccolino >> risposi .
Mi aveva chiamata bimba , forse era davvero quello che ero , una bambina , non ero pronta a tutto quello che mi stava succedendo .


Nel tragitto dallo studio della dottoressa, a casa , iniziai a riflettere su cosa volessi fare, ma in testa avevo solo una confusione , Ryan , il bambino , mia madre , e il fatto che non ero brava a mentire .
Arrivai a casa , nemmeno il tempo di aprire la porta e mia sorella era già li davanti , << Cosa ci fai qui fuori Ivy ? >> , dissi mentre rimettevo le chiavi a posto nella borsa.
<< Stavo prendendo un po’ d’aria fresca , tu piuttosto come mai sei tornata così tardi ? Dove sei stata ? >> - << Sono stata da Madison >> dissi distogliendo lo sguardo .
<< A ma davvero ? Perché prima Madison è passata a cercarti >> mentire non faceva affatto per me .
<< Ivy non sono affari che ti riguardano cosa faccio io >> dissi inarcando le sopracciglia .
<< Va bene Amy >> .


Sospirai ed entrai in casa , arrivò subito Fluffy , una gatta arancione con il musetto nero , << Fluffy mi sei mancata >> Dissi prendendola in braccio , le sue fusa riuscivano sempre a rincuorarmi .
<< Amy bentornata >>  la voce di mia madre mi fece sobbalzare , << Grazie mamma >> dissi poggiando Fluffy sul divano .
<< Dove sei stata Amy ? >> - << Ehm i-in giro >>  risposi torturandomi un ciuffo di capelli .
Mia madre si chiamava Elizabeth Anderson , portava i capelli sempre lunghi e ricci , raccolti in una coda alta ornata di ferretti .
Era più bassa di me , e si ostinava a non mettere mai i tacchi , diceva che le procuravano solo mal di schiena .


<< Mamma per caso è passata Madison a cercarmi ? >>  dissi appoggiandomi sul piano da cucina.
<< No tesoro >> rispose mia madre facendo una smorfia.
  Mia sorella stava cercando di incastrarmi , e io dovevo impedirle di scoprire tutto .
Stavo letteralmente morendo di fame , eppure prima di andare dalla dottoressa avevo bevuto un frappe al cioccolato , mangiato patatine fritte e una crostata mini alle ciliegie .
Adesso ripensandoci avevo mangiato anche troppo ed in modo disordinato , - forse è normale in gravidanza - .
Il cellulare iniziò a vibrare , sul display apparve il nome Grace , << Pronto ? >> - << Amy sono Grace volevo sapere com’è andata la visita >> - << Bene Grace >> dissi sedendomi sul letto accavallando le gambe .
<< Allora non sei incinta era tutto sbagliato che fortuna ! >>  esclamò Grace.
<< Veramente sono incinta di quasi tre mesi >>  dissi con tono serio .
<< Oh Amy mi dispiace >>  inizai a sentire la rabbia crescere dentro di me << Un bambino non è un dispiacere è mio figlio e non farò mai in modo che si senta un errore ! >> .
Agganciai la telefonata senza nemmeno salutarla , - come poteva considerare il mio un errore ? -.
Forse non aveva detto proprio quella parola , ma l’aveva lasciato capire.
Volevo passare il resto della serata da sola e prendere così la mia decisione , non potevo basarmi su quello che diceva la gente , era solo e soltanto mia la decisione .


Mi allungai sul letto poggiando le mani sulla pancia , iniziai a sorridere , << Bambino o bambina ? Ci sei ? E’ la tua mamma che ti chiama >> .
Già mamma , a sedici anni , adesso non potevo tirarmi indietro avevo preso una decisione , volevo tenerlo , non m’importava quanto sarebbe stato difficile , lui o lei , era il mio bambino .
Mi spaventava tutto ciò , ma dovevo imparare ad essere forte anche da sola .
Qualcuno bussò alla porta  << Amy scendi di sotto è pronta la cena >>  era mio padre , lui e la mamma sono sposati da quasi quindici anni , e ogni giorno si comportano come se fosse il primo giorno in cui si sono conosciuti , riescono sempre a sorprendersi a vicenda.
Mio padre era un uomo alto 1.95 m , dovevo aver preso da lui , data la mia altezza di 1.75 m , non di certo da mia madre .
<< Arrivo papà >>  dissi ridacchiando .


Scesi frettolosamente le scale , lo stomaco brontolava pari al rombo di un trattore , << Mmm che profumino mamma >> - << Quanti complimenti tesoro >> .
Mi sedetti a tavola , al mio solito posto vicino la finestra  << Amy vedo che hai molto appetito >>  disse mia sorella squadrandomi dalla testa ai piedi .
Non le risposi .
Il mattino seguente mi alzai con le vertigini , non riuscivo a reggermi in piedi , ma dovevo andare ugualmente a scuola.
Questa mattina avrei dovuto prendere anche l’autobus – fantastico – pensai .
<< Buongiorno Amy ! >>  gridarono Madison e Grace dall’altro lato della strada .
<< Senti Amy scusami per ieri non volevo dire quelle cose a telefono >>  disse Grace con aria affannata per la corsa.
<< Non importa >> dissi tirando su la borsa che stava scivolando dalla spalla .
Mi voltai sorridendo verso di loro << Ragazze devo darvi una bella notizia ! >> - << Dicci Amy , su forza ! >>  esultò Madison .
<< Ho deciso di tenere il bambino >>  dissi sotto voce .
Madison e Grace mi abbracciarono , << Siamo contente della tua scelta , hai fatto la cosa più giusta >> disse Grace .


Arrivammo a scuola , nemmeno il tempo di entrare e le persone iniziarono a fissarmi , << Ragazze è la mia impressione o mi stanno fissando tutti ? >> mi risposero sollevando le spalle .
C’era anche Ryan a guardarmi , si avvicinò a me  << Amy devo farti una domanda vieni con me >> disse tirandomi per il braccio .
Andammo nell’aula professori , << Amy sono vere le voci che girano ? >> - << Di cosa stai parlando ? >>  iniziai a preoccuparmi , indietreggiai .
<< Dai non fare finta di nulla >> - << Davvero non s-so di c-cosa parli >> .
Lasciò scivolare le braccia lungo il busto , e fece scrocchiare le dita .
<< E’ vero che aspetti un bambino ? >>  come faceva a saperlo , chi era che stava spargendo questa voce , non potevano essere Grace e Madison non lo avrebbero mai fatto.
Mi sentivo svenire , appoggiai la mano sulla sedia  << Ryan i-io … >>.













Bunasera :D 
Oggi ho deciso di pubblicare il terzo capitolo ,
la vicenda inizia a farsi sempre più interessante , 
Ivy che cerca di incastrare la sorella ,
la decisione di Amy ,
e per finire adesso giravano anche voci nella scuola 
su Amy D: 
Cosa succederà ? Amy svelerà il suo segreto a Ryan
oppure negherà tutto ? ...
Se volete sapere come andrà a finire tra Amy e Ryan 
continuate a seguirmi :D .
Pubblicherò il quarto capitolo il più presto possibile :3 .
Ringrazio tutti coloro che leggeranno la mia storia *-* .
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione magari
dicendomi cosa ne pensate di questo capitolo oppure
come pensate andrà a finire *-* .
Accetto anche critiche e consigli :D 
Scusate per il poema che ho scritto :3
Baci ≈ Chiara 

 
  
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