Mi chiamo Natasha, sono la principessa di Londra ed ho 17 anni. I miei capelli sono lunghi e castani. 
Occhi azzurri che ricordano il cielo, il mio fisico è abbastanza esile e la postura dritta, date tutte le regole e gli esercizi con i libri in testa che sono costrette a seguire. Molte ragazze mi invidiano, non solo per il mio titolo di principessa ma anche per il mio aspetto fisico. Anche se sinceramente non capisco il motivo della loro invidia, i miei genitori sono sempre impegnati con le visite ufficiali e vari colloqui ai quali sono costretta a partecipare. 
Non sono mai padrona di me stessa o delle decisioni che devo prendere, non ho molti amici ad eccezione di Nicol. 
Lei è l'unica amica che ho, ha un anno più di me ed è una bellissima ragazza. 
Capelli ricci e biondi, occhi verdi che ricordano il prato ed una corporatura un po più robusta della mia. Lei è la mia migliore amica, c'è sempre stata per me in ogni momento difficile della vita. Volevo tanto una vita normale, non ce la facevo più a vivere come una reclusa. 
A distrarmi dai miei pensieri fu proprio Nicol che era venuta per sistemare la mia stanza
-Ciao Nat, come va? Sei pronta per domani?
- Hei Nicol -ci abbracciamo- si sono pronta, sono felicissima, non vedo l'ora di cominciare questa nuova vita!
Domani io e Nicol andremo al college, dopo diciassette anni scoprirò come si sta in mezzo a gente della mia età. Non dovrò seguire tutti i giorni stupide lezioni su come stare a tavola, come camminare oppure come parlare. All'inizio i miei non erano per niente convinti, anche mia nonna li appoggiava. Ma poi sono riuscita a convincerli dicendo che avrei mentito sulla mia identità per non creare scandali o problemi. Hanno detto che verrà anche Nicol, in modo che mi controlli e sono stata felice di accontentarli. Ai paparazzi diremo che sono partita per una vacanza studio ma non diremo dove. 
Io e Nicol sistemiamo il grande letto e ci dirigiamo verso i miei genitori, entriamo nella grande sala da pranzo dove si sta svolgendo la colazione. Mia madre mi guarda e mi sorride
- Buon giorno Natasha
- Buon giorno a tutti
mio padre mi guarda e dice:
- Come vanno i preparativi per domani mattina?
- Bene padre, chi ci accompagnerà all'aereo porto?
- Massimo, noi non possiamo, lo sai tesoro
annuisco e comincio a mangiare, alcune volte mia nonna mi riprende dicendo che non riesco a tenere una buona postura a tavola e poi finiamo di mangiare. Cominciamo a passeggiare per il giardino e dico
- Non vedo l'ora che tutto questo finisca, sono davvero stufa. Ho già detto che voglio andare via
- Una o due volte.
ridiamo e poi ci chiamano. Comincio a fare tutti gli esercizi, quelli per stare seduta, per camminare, per bere.. fra poco butto tutto in faccia al maggiordomo. Alle otto torniamo a cena, sono sfinita, tutte queste regole ed etichette mi danno sui nervi. Ceniamo e poi Nicol ed io ci dirigiamo nella mia camera da letto, mi metto il pigiama e lei sospira
- Vado a dormire, domani partiamo presto.
- Non vedo l'ora! A domani Nic.
ci abbracciamo e lei va via. Mi metto a letto entusiasta, non vedo l'ora di scoprire come sarà la mia nuova vita. 
Natasha la principessa di Londra lascerà posto a Natasha la studentessa del college.

Lei è Natasha, non che la nostra bellissima Barbara Palvin

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