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Autore: teenage_dirtbag_    30/12/2013    4 recensioni
Tutti noi conosciamo gli One Direction per come li vediamo, ma come sono, in realtà?
E se Harry fosse un autolesionista?
E se Louis fosse un tossico-dipendente?
E se Zayn non ci facesse sapere che soffre per motivi personali?
E se Niall fosse costantemente preso di mira da tutti i suoi familiari?
E se Liam... Be’, se Liam fosse una persona del tutto diversa da quella gentile e disponibile che ci fa credere di essere?
E se loro si odiassero a vicenda?
*********
Premetto che con questa fan fiction non voglio offendere nessuno, né dire che le cose scritte sono vere.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Harry.
 
Sono ormai tre anni che continuo a fingere. Io non resisto più, so che prima o poi esploderò.
Certo, non sono le directioners il motivo. Se non fosse per loro non sarei dove sono ora, e le ringrazio tantissimo, ma... Con l’amore c’è anche l’odio. Che viene soprattutto dai ragazzi, ma anche le ragazze a volte non scherzano.
Non penso sappiano come ci si sente ad essere insultati così pesantemente.
Molte delle nostre fan vengono insultate ogni giorno per i loro gusti musicali, ma loro ci hanno sempre difeso.... Magari bastasse.
Mi arrivano spesso dei tweet che mi insultano, che dicono che sono un gay del cazzo, e altre cose del genere, anche peggio.
Fingo di stare bene, certo, alle nostre fan non farebbe piacere vedermi debole, devo fingere. Devo fingere per non rovinare tutto.
 
È da ormai tre anni che almeno una volta al giorno prendo quella maledetta lametta, che ormai mi ha reso suo schiavo, e la appoggio al mio polso.
Faccio pressione, vedo la pelle intorno alla lama, ma non basta.
Faccio più pressione, vedo le goccioline di sangue cadere sul pavimento del bagno, ma non basta ancora.
La stringo con più sicurezza e la faccio scorrere lentamente sul polso sinistro.
Un rivolo di sangue. Ora sì che sono soddisfatto.
Sento un leggero bruciore, prendo il disinfettante e delle garze.
Un senso di sollievo. Ecco quello che sento dopo ogni taglio.
Ognuno di quei segni sulla mia pelle ha una storia, un ‘perché’.
E questo ne ha uno speciale: Louis.
 
Louis dice che io non dovevo essere scelto per fare parte degli One Direction, che le attenzioni che ricevo sono troppe e che non le merito.
Penso sia solo un problema dovuto alla droga, di cui ne fa uso da un anno, o dal fatto che è stato costretto a stare insieme a una ragazza che non ama: Eleanor.
Perché per i manager avrebbe fatto bene all’immagine della band far stare almeno un membro insieme a una modella o a una ragazza di spettacolo.
Non bastavano Zayn e Liam, no, dovevano metterci in mezzo anche Louis. Perché a loro non interessa la nostra felicità, a loro interessano i soldi che possiamo dare loro.
Comunque sia, da un anno a questa parte, Louis non è più il Louis Tomlinson che conoscevo. È cambiato, in peggio.
Non si rende conto che tutte le brutte cose che mi grida contro facciano male, perché quello che credevo il mio migliore amico ormai è diventato una delle tante persone che sanno solo insultare.
 
Per questo, dopo un’altra litigata, sono corso in bagno. Ne avevo bisogno..
Ora che ho finito mi siedo a terra, vicino alla porta, e penso.
Penso che se solo non avessi ascoltato mia madre, quella mattina, ora sarei a casa, a parlare con Gemma o ad aiutare mamma ai fornelli... Se non l’avessi ascoltata ora sarei felice, per davvero...
 
“If we could only have this life, for one more day... If we could only turn back time…” canticchiai tra un singhiozzo e l’altro. Quella piccola parte l’avevo scritta io, pensando alla mia vita prima delle audizioni, prima di Louis, prima di Niall, prima di tutto.
Porto le ginocchia al petto, e ci appoggio sopra la testa, cominciando a piangere.
Delle lacrime cadono sulle mie guance, senza sosta. Arrivano alle labbra, e si fanno spazio nella mia bocca: sono salate.
Con un rapido gesto le asciugo, mi alzo e vado al lavandino.

Mi guardo qualche istante allo specchio, gemendo: ho delle occhiaie da far paura... Se le mie fan mi vedessero in questo momento sarebbe la fine.
Faccio un lungo respiro e mi sciacquo la faccia con dell’acqua fredda, mi asciugo e mi guardo allo specchio di novo. Sorrido. È quello che vogliono vedere.
Apro la porta ed esco, sempre con quella maschera sorridente in volto.

 
Hey, gente! 
Eccomi di nuovo qua, con un'altra storiellina. c:
Come ho già scrtto nell'introduzione, con questa mini-raccolta di one shot, non voglio offendere nessuno, nè affermare che le cosine scritte qua sopra siano vere :)
Nella parte di Harry vediamo che lui è un autolesionista, e il motivo principale sono gli insulti.
Questa storia sarà lunga più o meno 5/6 capitoli, a seconda della mia decisione: un capitolo generale alla fine o solo i cinque capitoli incentrati sui membri? Mah, si vedrà c:
Spero che questo primo "capitolo", se così si può chiamare, vi sia piaciuto. :)
Mi farebbe molto felice sapere cosa ne pensate, e lo sapete, anche le critiche sono ben accette, purchè costruttive! :)
Detto questo ringrazio tutte le persone che recensiranno, metterano questa storia tra le preferite/seguite/ricordate o  che la leggeranno e basta :)
Scusate per eventuali errori, non ho ricontrollato.
Ah, e... Continuo ad almeno 2 recensioni! c:
Ok, ora vi lascio in pace,
al prossimo capitolo!
-Mari :)

 
  
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