“Che ne dici di essere la protagonista del prossimo video?”
“Dici sul serio?”
“Ovvio, sai di essere la mia principale fonte di ispirazione, farti apparire nel video è il minimo, vedrai rimarrai senza parole!”
Così Bang aveva riattaccato, cosa aveva in mente?
13.
La trama del video era già stata scritta. I protagonisti sarebbero stati Bang e Michela. Il titolo della canzone era Scoop ed era stata scritta sulla base della loro storia. In effetti Bang in quella canzone aveva messo tutta la sua frustrazione, il fatto che per lavoro due persone non potessero stare insieme lo faceva irritare e non poco. Decise quindi di scrivere tutti i suoi sentimenti e di fare un video che raccontava come lui e Michela si fossero conosciuti. Era un po’ imbarazzante raccontare per filo e per segno delle cose private al regista, ma insieme a lui riuscirono a mettere insieme i momenti più significativi, sentiva che questa sarebbe stata la dichiarazione d’amore che mai le aveva fatto, che mai aveva fatto in tutta la sua vita. Sentiva per la prima volta di dover dimostrare i suoi veri sentimenti, non voleva lasciare che gli altri arrivassero alle conclusioni da se, lo aveva capito ormai, per quanto fosse bello sapere di poter contare uno sull’altro era ancora più bello sentirselo dire giorno dopo giorno.
La prima scena ovviamente era l’incontro all’università. Poi la loro prima uscita insieme, la passeggiata mano per mano, il rientro a casa, lo scambio della sciarpa e dell’anello, il loro primo bacio. Michela era ancora sconvolta quando venne catapultata sul set, le emozioni riaffioravano una dopo l’altra, forti come le aveva già vissute qualche mese prima. Non si aspettava di certo che in quel video il termine protagonista venisse interpretato così alla lettera. Era ancora più emozionata perché questo gesto sarebbe costato veramente tanto all’immagine pubblica di Bang ma che nonostante ciò a lui non importasse. L’ultima scena, seppure non in ordine cronologico nella vera versione dei fatti fu quella sulla spiaggia. Aspettarono il calare della notte per poter ricreare l’atmosfera. Era racchiusa di nuovo in quell’abbraccio, forse anche più saldo e sicuro di quella volta. Poteva sentire il profumo della sua colonia. Un profumo come quello solo lui poteva averlo.
Non riusciva a capire perché il suo cuore battesse ancora all’impazzata a differenza di quello di Bang che, con lo sguardo fisso sul mare, sembrava rilassato e sereno, sicuro come lo è un marito accanto a sua moglie seduti vicini sul divano davanti al camino una notte d’inverno dove fuori piove, con la pioggia che, sbattendosi sui vetri delle finestre, crea una melodia del tutto nuova.
Michela si voltò in cerca del suo sguardo, si sbagliava, quel cuore che sino a un attimo prima batteva regolare, ora aveva preso un ritmo più veloce. Nessuno dei due si era ancora abituato alle emozioni che provavano quando uno si perdeva nello sguardo dell’altro e forse mai si sarebbero abituati.
La scena si concluse come un flashback con Rain Sound nelle cuffie, annunciando così anche il prossimo singolo dell’album.
“Dici sul serio?”
“Ovvio, sai di essere la mia principale fonte di ispirazione, farti apparire nel video è il minimo, vedrai rimarrai senza parole!”
Così Bang aveva riattaccato, cosa aveva in mente?
13.
La trama del video era già stata scritta. I protagonisti sarebbero stati Bang e Michela. Il titolo della canzone era Scoop ed era stata scritta sulla base della loro storia. In effetti Bang in quella canzone aveva messo tutta la sua frustrazione, il fatto che per lavoro due persone non potessero stare insieme lo faceva irritare e non poco. Decise quindi di scrivere tutti i suoi sentimenti e di fare un video che raccontava come lui e Michela si fossero conosciuti. Era un po’ imbarazzante raccontare per filo e per segno delle cose private al regista, ma insieme a lui riuscirono a mettere insieme i momenti più significativi, sentiva che questa sarebbe stata la dichiarazione d’amore che mai le aveva fatto, che mai aveva fatto in tutta la sua vita. Sentiva per la prima volta di dover dimostrare i suoi veri sentimenti, non voleva lasciare che gli altri arrivassero alle conclusioni da se, lo aveva capito ormai, per quanto fosse bello sapere di poter contare uno sull’altro era ancora più bello sentirselo dire giorno dopo giorno.
La prima scena ovviamente era l’incontro all’università. Poi la loro prima uscita insieme, la passeggiata mano per mano, il rientro a casa, lo scambio della sciarpa e dell’anello, il loro primo bacio. Michela era ancora sconvolta quando venne catapultata sul set, le emozioni riaffioravano una dopo l’altra, forti come le aveva già vissute qualche mese prima. Non si aspettava di certo che in quel video il termine protagonista venisse interpretato così alla lettera. Era ancora più emozionata perché questo gesto sarebbe costato veramente tanto all’immagine pubblica di Bang ma che nonostante ciò a lui non importasse. L’ultima scena, seppure non in ordine cronologico nella vera versione dei fatti fu quella sulla spiaggia. Aspettarono il calare della notte per poter ricreare l’atmosfera. Era racchiusa di nuovo in quell’abbraccio, forse anche più saldo e sicuro di quella volta. Poteva sentire il profumo della sua colonia. Un profumo come quello solo lui poteva averlo.
Non riusciva a capire perché il suo cuore battesse ancora all’impazzata a differenza di quello di Bang che, con lo sguardo fisso sul mare, sembrava rilassato e sereno, sicuro come lo è un marito accanto a sua moglie seduti vicini sul divano davanti al camino una notte d’inverno dove fuori piove, con la pioggia che, sbattendosi sui vetri delle finestre, crea una melodia del tutto nuova.
Michela si voltò in cerca del suo sguardo, si sbagliava, quel cuore che sino a un attimo prima batteva regolare, ora aveva preso un ritmo più veloce. Nessuno dei due si era ancora abituato alle emozioni che provavano quando uno si perdeva nello sguardo dell’altro e forse mai si sarebbero abituati.
La scena si concluse come un flashback con Rain Sound nelle cuffie, annunciando così anche il prossimo singolo dell’album.