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Autore: larrytheway    31/12/2013    25 recensioni
Germania 1975
"Sono un fottutissimo mostro!"
Iniziai a gridare, spaventandola. Non era mia intenzione, non volevo ferirla
"No non lo sei" mi rispose dolcemente, cercando il mio sguardo "te ne darò la prova".
Genere: Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ho ucciso una persona”


Vidi i volti di Herr e Frau* Müller sbiancarsi, andare sulle tonalità biancastre.
Luke abbassò la testa, continuando a mangiare, cosa che fece anche Dana guardandomi ogni tanto.
“E…chi avresti ucciso?” Chiesi dopo attimi interminabili di silenzio, Herr Müller, con gli occhi puntati su di me.
Tagliai un pezzo di bistecca per poi gustarmela “Un criminale, signore” dissi “Ma per la legge era il bravo uomo di paese” aggiunsi, continuando a mangiare tranquillo.
Sentì la donna di casa tirare un sospiro di sollievo, non capì: alzai lo sguardo, guardandola e lei, preoccupata, si alzò dalla sedia andando in cucina.
Luke si girò verso di me “Che ho fatto?” sussurrai, guardandolo; lui scosse la testa, segno che dovevo lasciar perdere. Dopo una decina di minuti finimmo di mangiare, aiutammo Frau Muller a sistemare.

“Sembri un bravo ragazzo” disse la donna con il suo accento tedesco, lavando i piatti. La guardai, passandole l’argenteria “Me lo dicono in pochi signora” risposi io, voltando lo sguardo verso la finestra dinanzi a noi.
“Beh sbagliano a non dirlo…” ribatté la donna, asciugando gli ultimi piatti; feci per rispondere, ma una Dana entusiasta mi precedette “Mutti!**” urlò lei, non capendo; pensavo fossero i genitori gli unici a parlare tedesco.
La madre si girò, asciugando le mani sul lungo camice da cucina “Dürfen wir  gehen zum Marktplatz***?” chiese e la donna davanti a lei annuì contenta.
Cosa? Come? Quando? Non avevo capito un bel niente e pretendevo spiegazioni.

Andai i soggiorno, seguendo Dana “Mamma ha detto di si” disse ad un tratto lei, facendo sorridere il fratello che stava beatamente sdraiato sul divano.
“Ehm vi rammendo che non parlo assai il tedesco” dissi io, gesticolando con le braccia con fare ironico.
Luke si alzò dal divano “Ha chiesto a mamma se possiamo andare a Marktplatz” rispose, sorridendo.
Sul mio volto comparve una buffa espressione, non avendo capito nuovamente.
“Oh avanti…Martkplatz!” aggiunse la sorella, ridacchiando.
Guardai lei nello stesso modo, facendo ridere entrambi.

“Se magari mi spiegaste cosa sia…” la mia frase voleva una conclusione e Luke, alzando gli occhi al cielo e sbuffando, parlò “Marktplatz è la cosiddetta piazza del mercato: in questo periodo iniziano a vendere cose natalizie giù in paese” rispose, per poi guardare la sorellina, che gli sorrideva “ci andiamo quasi tutti gli anni” aggiunse.

Rimasi a bocca aperta: odiavo quelle bancarelle, odiavo il natale.
I miei genitori mi fecero passare dei brutti momenti e tra questi c’era la festività poco imminente “E tu Malik verrai” continuò Luke, distraendomi dai miei pensieri e facendomi rabbrividire.
Dovevo inventare una scusa plausibile, ma gli occhi verdi di Dana puntati sui miei mi stavano facendo accettare l’invito “Va…va bene ci vengo” dissi dopo interminabili secondi, sbattendo le braccia contro le gambe e sbuffando.
“Ci andremo in settimana, non temere moro” la voce di Luke era ironica, sapeva che odiavo il Natale e tutto quello che ci andava dietro.
 

Lo faceva apposta?
 

 
***
 


6 Novembre, 1975

La giornata a Martkplatz era arrivata ed io non volevo alzarmi dal letto.
Avevo chiesto gentilmente ai signori Müller se potevo dormire da loro e hanno accettato.
Dormivo nella camera degli ospiti, al pian terreno indisturbato; beh, è una parola grande: ogni cinque minuti mi trovavo in camera Luke per sapere come stavo.
Ogni tanto non lo cagavo neanche, ogni tanto mi faceva comodo un po’ di compagnia.
“Dai alzati dormiglione!” sentivo Dana urlare fuori dalla mia stanza, battendo piano il piede contro la porta; sbuffai sonoramente, poi decisi di alzarmi.
Passai una mano lungo il viso, sbadigliando “Non ci voglio andare in quel posto…” sussurrai, tra me e me, con un intonazione che poteva somigliare ad un lamento.
Appena fui pronto e messo a lucido, uscì dalla stanza mangiando uno o due biscotti che la signora Müller aveva preparato per il ritorno di Luke.
“Ci sei Zayn?” chiese Luke, scendendo velocemente le scale “Si amico” dissi io, rivolto a quest’ultimo, mettendomi la mia adorata giacca di pelle nera addosso.


Andammo a piedi, da casa Müller al centro della città impiegammo una quindicina di minuti: passammo il tempo in silenzio, ammirando di tanto in tanto le casette già addobbate.
Forse gli addobbi erano l’unica cosa bella che ricordavo del natale: mia nonna li faceva poi io mettendomi in piedi sulla sedia li appendevo per casa, finché non tornava mio padre, staccandoli con cattiveria.
Abbassai la testa a quei ricordi, cercando di scacciarli via.

“Ecco a te Martkplatz! Carina eh?” disse Luke, mettendo piede in piazza, già colma di gente: l’atmosfera era… Natalizia.
Le persone ridevano, vi erano bancarelle di ogni tipo, anche quelle delle giostre, come le chiamava il biondo.
Dana mi prese la manica della giacca, tirandomi verso una bancarella dei dolci “Sorellina non è il momento” disse Luke, ridendo e facendo imbestialire nel vero senso della parola la bionda.
Risi, girando lo sguardo  verso una piccola bancarella dove vi erano addobbi di ogni tipo.



E li vidi una persona che non avrei voluto vedere mai più.





 




ALOHA

Eccomi qua, con il terzo capitolo di questa storia.
Si ok potete uccidermi, farmi a pezzi per questo capitolo schifoso
*le lanciano le scarpe*. Nello scorso capitolo
non ho messo il mio angolino c.c mi sono dimenticata,
mi perdonate? spero di si *altre scarpe volano*
Allora se non lo avete ancora visto vi prego di passare qua 
è il mio primo trailer che faccio, non siate crudeli.
Ringrazio quelle persone che hanno recensito,
gente siamo a 3 capitoli e per i primi 2
ci sono 50 RECENSIONI!
Ma...ma io vi amo!!

Non ho altro da dire, se non di continuare continuare
a recensire in tanti, mi fa molto piacere.
Ricordo che facico banner per efp su richiesta,
contattatemi su twitter (@Larrytheway) o qui
su efp, se non avete twitter ... (ma va) 
A si altra cosa prima che mi dimentichi gli asterischi(?):
* = frau e herr sono signora e signore in tedesco lol
**= Mutti, non il sugo , ma l'abbreviazione di Mutter, mamma.
***= lo dice poche righe dopo, possiamo andare a Marktplatz (non so se sia giusto, skstm lol)

Dopo questo, dio che spazio lungo che ho fatto haahah posso anche salutarvi.
Vi auguro un BUON ANNO E BUON 2014 (che sbaglieremo a scrivere, almeno io fino ad ottobre)

A prestoo 
-Alessia

 
   
 
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