Note dell’Autore: Prima song-fic che scrivo. Potrebbe urtare coloro che non vedono Draco come una divinità scesa in terra, lo ammetto. Io sono molto di parte (Basta guardare la mia immagine su EFP o sul forum, per rendersene conto… XD): Ho saltato, volutamente, alcune strofe della canzone, perché non gli si addicevano e ho scelto di tenere quelle che mi sembravano più confacenti al personaggio (Liberissime di contraddirmi e di lanciare frutta marcia contro la mia persona. XD) Ho aggiunto la penultima frase, un po’ per confutare i falsi pregiudizi, secondo i quali Draco è senz’anima, un po’ per rendere più verosimile il tutto.

Spero di non aver fatto un disastro. ;)

The Prince…

When I walk on by, girls be looking like damn he fly.

Lo sai, Draco. Lo hai sempre saputo. Nessuno può resisterti; sei convinto di questo.

Ami il tuo corpo e ami come sei fatto. Ogni singola particella di te stesso.

Puoi sentire i loro sguardi su di te, mentre entri nella Sala Comune; non hai neppure la premura di voltarti e lanciargli un sorriso grato. Non sarebbe da te.

Gli spezzerà il cuore, le farà sentire inutili e indesiderate. Altamente probabile, non t’interessa.

Tu sei meglio di loro. Ti senti un gradino più in alto rispetto a tutti.

Lanci uno sguardo indifferente ai tuoi compagni, non hanno il coraggio di guardarti con astio. Sai che t’invidiano e questo ti fa sentire ancora più appagato.

I pay to the beat, walking on the street with in my new lafreak, yeah

Cammini con l’eleganza che solo a te si addice. Gli altri sembrerebbero ridicoli, ma non tu.

Sembra quasi che tu segua una musica tutta tua.  Sembra quasi che qualcuno, d’invisibile, la suoni per annunciare il tuo arrivo.

Il mondo si ferma al tuo ingresso, così come tutte le persone che ti circondano. I loro compiti, i loro interessi passano in secondo piano.

Ghigni, compiaciuti, perché lo sai. Meglio di chiunque altro.

When I walk in the spot, this is what I see

Everybody stops and they staring at me

Ragazza o ragazzo che sia, non fa differenza, quando entri in una stanza, tutti si girano. Più o meno, discretamente, ti squadrano. C’è chi ti fissa, platealmente, chi lancia occhiate furtive, sperando di non essere visto.

La tua espressione non cambia: un sorriso di freddo compiacimento copre le tue labbra.

Forse… Sei fin troppo abituato, questa solfa che si ripete ogni giorno, comincia a stufarti, ad annoiarti. Speri che qualcosa cambi.

Forse… No, ti fa sentire bene. Ti fa sentire te stesso.

Ti basta quel semplice ghigno per gridare agli altri la pura verità.

I’m sexy and I know it

Non hai mai avuto bisogno che gli sguardi eccitati, invidiosi e, a volte, persino imploranti te lo dicessero.

Tu sai di essere bello, attraente.

Anche menefreghista e arrogante, lo ammetti.

Fa parte del gioco, dell’immagine che hai costruito intorno a te negli anni. Della maschera che nessuno ha ancora superato.

Serve a proteggerti? Può darsi, o forse sei semplicemente così dalla nascita e nessuno potrà mai cambiarti.

In realtà, ti esalta essere sempre al centro dell’attenzione. Ti fa sentire potente, importante, raro: il Principe Serpeverde, l’unico e il solo.

We hit it to the bar, baby don’t be nervous

No shows, no shirt, and I still get serviced

Come il sovrano della casata che ti senti di essere, ti fai servire e riverire. Nessuno si lamenta, mai. Né dei tuoi comportamenti boriosi, che infastidiscono anche i tuoi compagni.

Non vuoi amici, non li cerci. Sei il Principe, cerchi dei servi. Li trovi in tutte: qualunque di quelle ragazze è disposta a fare di tutto per un solo attimo di celebrità.

Ridi, loro non lo sanno. Forse sì, ma preferiscono far finta di non capire.

Quello che ottengono è tutto tranne il prestigio, il rispetto e la fama, almeno non quella che vorrebbero.

Tu non le cerchi, non ne hai bisogno. Ce le hai dal primo istante. Non interessa come le hai ottenute.

È stata la paura di tuo padre, probabile. Non t’importa. Il giudizio degli altri è irrilevante.

Anche se dietro il tuo nome non ci fosse lui, sarebbero comunque attratti da te, dalla tua bellezza, dal tuo fascino e, in fondo, anche dal tuo carattere.

Bello e stronzo. Questa formula ti si addice. Qualcuno, non ti ricordi chi, l'ha coniata per te, forse per schernirti. Tu la alimenti da allora. È La tua arma, è la tua forza. Sei tu.

Girl look at that body

I work out

In fondo, speri che un giorno qualcuno sappia vedere aldilà della facciata superficiale che altri ti hanno affibbiato. Stai bene attento a non confessarlo.

Per ora a scuola, nella vita dell’adolescente che sei, è questo che conta per te: la celebrità, l’attrazione che susciti negli altri.

I’m sexy and I know it!