Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Yle_Chan Love_anime    31/12/2013    3 recensioni
Sasuke e Sakura amici da una vita, si troveranno a dover affrontare le prima cotte i primi litigi le incomprensioni, sperando di arrivare a un tanto agognato lieto fine...
Ciao a tutti sono tornata con un'altra storia sempre SasuSaku la trama è successa nella realtà e volevo proporla con questo bellissimo paring... ^^
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1: CHISSA...

 

La campanella risuonò per tutta la scuola, finalmente anche quella settimana di scuola era finita.

Tutti gli studenti della Konoha School non vedevano l'ora di passare un bel week end, sopratutto Sakura, che avrebbe passato il pomeriggio in compagnia dei suoi migliori amici.

“Ciao Sakura”.

“Hinata! Ciao” disse abbracciando l'amica “ Andiamo a prendere gli altri?”.

La rosa ricevette un assenso e insieme si recarono al cancello della scuola, dove trovarono l'esuberante Ino, che saltò in braccio alla rosa, dicendo di non stare più nella pelle

“Ino, non pensi di star stritolando un po' Sakura? Sai ci serve intera se vogliamo uscire”

“ Uffa Konan, non volevo ucciderla” .

Si guardarono tutte e scoppiarono a ridere, per la faccia buffa della bionda.

“ Sakura hai visto scemo e più scemo? Mancano solo loro” disse la blu guardandosi intorno.

“Effettivamente no, sicuramente Naruto avrà dimenticato qualcosa, e costretto Sasuke ad aitar...” .

Le parole le morirono in gola, le ragazze si girarono in direzione dello sguardo di Sakura, rimandendo scocciate.

“Ecco perché erano in ritardo” sbroccò Ino.

“ La uccido” sussurrò appena la rosa.

Infatti poco più in là i 2 ragazzi camminavano verso di loro, ma qualcosa stonava leggermente in tutto il quadretto, e quel qualcosa si chiamava Karin.

Karin era la piovra della scuola e lo sapevano tutti, come tutti sapevano che aveva una cotta stratosferica per Sasuke.

Quest'ultimo sembrava scocciato dal comportamento della rossa, difatti non sopportava troppo quelle manifestazioni d' affetto della ragazza.

“Saku-chan calmati, non ne vale la pena sai com'è fatta. E poi Sas'ke- kun non è interessato a lei”.

“Lo so Hinata, ma comunque mi da sui nervi” rispose Sakura, guardando la scena con la nausea.

“Non è che siamo un pochino gelose?” chiese Konan con un ghigno divertito.

“ CHE?!?... Ahahah ma non scherziamo, gelosa di Sasuke, ahhaha no ho solo fame e quella si mette a farci perdere tempo” il volto di Sakura divenne un peperone e gesticolò con le mani per far cambiare idea all'amica.

“Sarà...”.

“BUONGIORNO RAGAZZEEEEEE” urlò il biondo arrivando come un lampo.

“Ciao Naruto”

“Era ora testa quadra”

“C.Ciao” disse Hinata, era sempre stata molto timida ma con Naruto lo era ancora di più.

“ Ciao splendore” le disse dandole un bacio, rischiando di far collassare la povera corvina.

Nel frattempo anche Sasuke e l'ingombro erano arrivati.

Quando si furono tutti salutati, il moro notò lo sguardo di Sakura leggermente nervoso posto sul suo braccio.

Istintivamente scostò la rossa in malo modo e raggiunse gli altri.

“Ma Sasukino, perché fai così”

Il moro non la considerò minimamente e riprese a camminare.

Sakura fu contenta di quel gesto.

Un tempo lei e Karin erano amiche, quasi per la pelle inseparabili. Ma poi la rossa iniziò a frequentare brutta gente, che piano piano l'avevano portata a diventare una troietta sempre pronta a incollarsi ai bei ragazzi, soprattutto a Sasuke.

Ed era proprio questo che le deva fastidio. Infatti, la rosa ormai, aveva capito di provare più della semplice amicizia nei confronti del ragazzo, ma proprio per questo non diceva nulla per paura di perderlo, e finiva col soffrire sempre da sola.

Sospirò tra se e se, continuando a camminare in silenzio.

Il fatto che non parlasse insospettì i suoi amici, Sakura era sempre stata una gran chiacchierona e il fatto che non parlasse per più di 10 minuti era sconvolgente.

Pure Sasuke si era accorto che da un po' di tempo la sua amica era cambiata, sospirava spesso, e arrossiva molto di più.

I pensieri di tutti furono interrotti dal biondo.

“Ragazzi ho una fame da lupo, dove andiamo a mangiare?”.

“Per me è indifferente”.

“Idem”.

“Va bene, allora che Ichiraku Ramen sia” urlò contento, prendendo Hinata per mano e dirigendosi verso il suo unico ristorante preferito.

Naruto ordinò 2 porzioni di ramen gigante al manzo, Sasuke uno medio, e le ragazze optarono invece per una porzione piccola, per tenersi leggere.

Parlarono del più e del meno, degli esami che si avvicinavano e dello stage che nessuno di loro aveva voglia di fare.
 

Dopo circa un' oretta buona, Naruto finì di mangiare – e di sputare ovunque- ramen.

“Dove andiamo?”

“Vi dispiace se facciamo un salto al Planet? Ho un disperato bisogno di manga nuovi” chiese la rosa.

Acconsentirono tutti, sapevano che i manga e gli anime erano la più grande passione di Sakura, ma sapevano anche che farla entrare li equivaleva a spendere metà pomeriggio.

Solo Sasuke senza farsi vedere da nessuno ne fu felice. Difatti anche lui aveva la stessa passione della rosa ed era quello che li aveva fatti avvicinare il primo anno di liceo.

Potevano parlarne per ore e ore senza stancarsi, avevano quasi gli stessi gusti sui generi, e per Sakura quelli erano gli unici momenti in cui vedeva il vero Sasuke, sereno e spensierato parlare delle sue passioni con un sincero sorriso. Solitamente il moro aveva un carattere antisociale e anche con i suoi amici si apriva poco, gli unici con cui si apriva veramente erano lei e la testa quadra che stava baciando da mezz'ora la corvina...

“Insomma Naruto prenditi una stanza” .

“Sasuke vuoi litigare”.

“Quando vuoi”.

E iniziarono il loro solito litigio quotidiano.

“Sono irrecuperabili” sentenziò Konan.

“Hahahahha hai ragione, ma sono fatti così” disse Hinata.

“Per questo non cresceranno mai” sospirò rassegnata Sakura, accompagnata dalla risata di Ino.

Finalmente raggiunsero il Planet, dove Sasuke e Sakura si fiondarono all'interno più veloci del fulmine.

Sakura aveva una passione per i manga romantici e quelli fantasy, così si diresse verso quegli scaffali, mentre il moro andò verso la sezione dei manga Shonen e gialli.

Quando trovava un nuovo manga era sempre felice ma non lo dava mai a vedere esternamente, non volevo far sparire l'immagine che si era creato di se, solo Sakura vedeva un barlume nei suoi occhi, che teneva solo per se.
 

Finiti gli acquisti e dopo le lamentele di tutti gli altri si incamminarono verso il parco.

“Naruto, va bene che il parco è un bel posto, ma ci andiamo tutte le volte e non c'è molto da fare” disse un'annoiata Ino.

“E' un bel posto e poi è una giornata abbastanza calda per essere febbraio”disse come se la cosa non fosse ovvia a tutti.

“Come vuoi, non ho la forza per controbattere” disse la bionda.

Il parco era sempre un posto molto bello, pieno di alberi di ciliegio che sarebbero fioriti ad Aprile.

Il gruppo decise di mettere una coperta che il biondo teneva nello zaino, sotto un ciliegio.

Dallo zaino tirò fuori un frisbee.

“Ecco perchè non hai mai i libri Naruto”.

“Non è vero, oggi avevamo poche materie e poi Sasuke con cosa avremmo giocato altrimenti”disse avvicinandosi al moro, che capì troppo tardi il pericolo che correva.

Così fu trascinato insieme a Ino e Konan a giocare in pieno Febbraio, insieme alle loro maledizioni.

Intanto Hinata e Sakura rimaste sole decisero di leggere un po.

Leggere era un'altra delle passioni di Sakura, ma non capiva bene perchè c'era qualcosa che le impediva di concertarsi nella lettura.

Alzò gli occhi dal libro e vide un uomo sulla quarantina con una faccia da depravato che la fissava mandandole dei baci.

La ragazza provò un moto di ribrezzo ma fece finta di nulla.

10 minuti dopo anche gli altri tornarono, dato che il moro involontariamente aveva mandato il frisbee su un albero, troppo in alto per arrivarci.

Si sedettero con le altre continuando a bisticciare, però Sasuke vide che la rosa tremava e aveva una faccia.... schifata?..

“Sakura tutto bene?”

“E' a si si n.non ti preoccupare” mentì, in realtà quell'uomo continuava a fissarla.

Sasuke che non era affatto stupido seguì lo sguardo dell'amica notando con disgusto quell'uomo che le rivolgeva sguardi e gesti che facevano capire che intenzioni avesse

Anche il resto del gruppo ormai lo aveva notato e anche Naruto iniziava ad arrabbiarsi, come si permetteva di fare gesti simili a Sakura.

In procinto di alzarsi venne però anticipato da Sasuke.

“ Io lo uccido quel bastardo” disse con voce profondamente incrinata dalla rabbia, cosa che non succedeva mai, facendo rimanere di sasso i suoi amici, che mai si sarebbero immaginati una cosa del genere, almeno non da lui.

Ma la rosa lo bloccò dicendo che non ce n'era motivo e che evidentemente era solo ubriaco, visto le bottiglie si Sake li vicino.

Il ragazzo riluttante lasciò perdere ma si sedette impercettibilmente più vicino alla ragazza, e lo stesso fece Naruto.

Konan intanto saggia disse al gruppo di andare via.
 

Dopo quell'episodio spiacevole, il gruppo decise di passare il resto del pomeriggio in giro per la città.

All'improvviso il cellulare di Sakura squillò e la ragazza venne turbata dal nome che compariva.

“ Tutte a me oggi.. pronto?.. no, non sono a casa.... che t'importa dove sono.... no ti ho detto di non starmi così addosso” e chiuse la chiamata.

“Chi era?”

Chi vuoi che sia Hinata, Rock Lee, mi sta sempre addosso non riesce a capire quando un rifiuto è un rifiuto”

“Lascialo perdere, non ne vale la pena”.

A Sasuke però non andò giù e essendo ancora arrabbiato per l'ubriaco le disse

“Potevi passarmelo lo avrei messo al suo posto”.

La ragazza gli sorrise ma disse che in fondo non importava..

“La prossima volta ci pensiamo noi, vero Dobe”.

“Ovviamente, Teme”.

“ I soliti esagerati” disse Ino, e scoppiarono tutti a ridere.

Naruto però poteva sembrare stupido, ma non lo era e capì che per l'amico comportarsi così addirittura 2 volte in mezza giornata non era normale e pensò che ci fosse qualcosa sotto

<< Indagherò>> pensò sorridendo.
 

La giornata finì e il gruppo di divise per andare a casa.

Konan, Ino e Hinata abitavano più o meno vicine men tre gli altri 3 vivevano vicino al quartiere di Sasuke, il quartiere Uchiha.

Naruto saluto con un bacio la sua fidanzata e le altre e si incamminò con Sasuke e la rosa verso casa dopo che si furono tutti salutati.

“Grazie per avermi accompagnato ragazzi”.

“Figurati Sakura-chan” disse Naruto salutandola con un abbraccio.

“Mm” la salutò invece Sasuke, lanciandole uno sguardo che non passò inosservato a Naruto.

Quando i 2 Ragazzi furono soli Naruto pose finalmente la tanto agognata domanda che gli assillava la testa.

“Nè Sas'ke, non è che a te piace Sakura-chan?”.

Il moro rimase spiazzato da quella domanda che non si aspettava, che dire non lo sapeva nemmeno lui.

“Chissà...” disse con un mezzo sorriso “Chissà...”.

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

Wei Minna-San eccomi tornata con una FanFiction ( non uccidetemi XD)..

Che dire questa storia di basta sulla realtà più o meno ahah

Devo ringraziare la mia amica Nadia per avermi minacc.. ehm.. chiesto di scriverla hahah

Spero vi piaccia ci tengo molto a questa storia ( mamma che smielata XD)

Fatemi sapere se vi piace

Un bacione

 

Love_anime 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Yle_Chan Love_anime