Dedico questo capitolo alla mia fidanzata ed a tutti quelli che mi seguono e commentano!
Buon anno a tutti!
CAPITOLO 39 – La verità
-Papà, è tutto a posto? Sembra che tu mi stia nascondendo qualcosa...- Gli domando quasi minacciosamente. Non voglio ferirlo, ma sono stufa di tutte le sue bugie.
Mio padre si ritrae subito indietro facendo finta di nulla, ma così facendo mi rende ancora più curiosa.
-Papà?!- Provo a riprenderlo, ma continua a non rispondere.
-Cos'è successo nei giorni scorsi? Non ricordo quasi nulla! E poi perché tutti gli ospiti sono felici di "vedermi in buona salute"? Cosa mi è successo?-
Silenzio.
Sono ansiosa ed il fatto di non saperne la ragione mi rende nervosa, se poi mio padre continua a nascondermi le cose mi fa perdere la pazienza.
-Dannazione papà, mi vuoi rispondere?!- Gli urlo contro alzandomi in piedi e battendo le mani sul tavolo facendo tremare piatti e bicchieri.
Mio padre sospira sconsolato.
-Mi dispiace piccola mia, sono stato uno stupido…-
-Cosa hai fatto?- Gli chiedo preoccupata.
-Ma l'ho fatto per il tuo bene, mi devi capire… io… stavi soffrendo troppo…-
Mio padre cercava di trattenere le lacrime, ma non ci stava riuscendo molto bene.
-Cosa hai fatto?-
-Ti ho cancellato la memoria…-
Rimango fulminata da queste parole, tanto che non riesco a dire nulla.
-Ma come temevo ho cancellato solo i ricordi, mentre le emozioni sono rimaste, compreso l'amore che provi per Jonathan…- Dice mio padre voltandosi, sembra non avere il coraggio di guardarmi negli occhi dopo quello che ha fatto.
-J…Jonny…- Borbotto, questo nome l'ho già sentito, il solo pensiero mi rende felice.
-D…dov'è?-
Mio padre abbassa la testa, prende un attimo di tempo e mi risponde:
-È morto.- Mi risponde senza mezzi termini.
Non riesco a rispondere, ma volevo la verità e lui me la sta dando nuda e cruda come volevo io, ma non sono più sicura di volerla sentire.
-Quando tu eri un demone è corso verso di te mentre tu gli scagliavi contro una palla di fuoco d'ombra e ti ha abbracciato... la tua anima ha sentito il calore della sua e si è risvegliata riprendendo il controllo di te stessa… ma la fiamma ombra non gli ha dato scampo…-
-Si è sacrificato per salvare me?- Riesco a borbottare tremando.
Mio padre sospira, si volta verso di me e mi abbraccia, ma il suo abbraccio paterno non riuscirà mai a riscaldare il mio gelido cuore, nessuno potrà mai più farlo…