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Autore: principe delle stelle    01/01/2014    1 recensioni
Per quanto lo si desidera niente può fermare la ruota del fato. Lei la sognava sempre sognava da un po. Non la conosce non sa nulla di lei Eppure se ne innamorata. Alex ha paura di amare paura di legarsi,non permette a nessuno oltre poche persone di entrare a far parte della sua vita. Crede di aver raggiunto l equilibrio ma una sera incontra lei. intelligente, carismatica,sfrontata. Le ssconvolgerá la vitla.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Alexandra è persa nei suoi pensieri mentre guarda Sabrina dormire,quella ragazza più grande di lei,gli ha fatto battere il cuore per la prima volta dopo tanto tempo. 

 Bella,seducente e carismatica Sabrina è stupenda a parere suo. 

Alexandra va a farsi una doccia,spera che così quei brividi che Sabrina gli aveva provocato sparissero; Alexandra non vuole una relazione,vuole solo lei la ragazza che sogna da mesi e che per colpa di Sabrina non aveva potuto sognare.

 

Dopo averli portato la tisana Sabrina l'aveva bevuta,e subito dopo si era addormentata,ma lei non era riuscita a dormire, ripensa a Sabrina. 

I capelli lunghi e ondulati di un castano quasi d'orato, come i suoi occhi carichi di un intensità espressiva che non aveva mai visto,gli sembrava che fossero di un castano tendente al rosso rubino. 

'Sarà straniera pensò'. 

Al improvviso questi pensieri vennero interrotti dalle parole di quella ragazza 

'Tu non sei capace di amare nessuno' 'Sei un mostro incapace di provare qualsiasi sentimento' 'sei fredda come il ghiaccio' 

parole pesanti dette da una delle persone che aveva più amato nella sua vita. Ma dopo la morte di lei niente aveva senso solo la vendetta pura e semplice.

 'Troverai la ragazza che curerà le tue ferite Alex,purtroppo non sarò io'.

Quelle parole risuonarono nella sua testa,come un disco rotto,recentemente era stata con una ragazzina,sapeva che era sbagliato lei diciassette anni Alexandra 24 incosciente ecco cosa è stata. La sua amica gli lo aveva detto. 'Non fare stupidagini,è una ragazzina. Se continui con questa storia finirà con il ferirti,e non meriti altro dolore.' Non l'aveva ascoltata,povera stupida.

 

Esce dalla doccia si asciuga sistema il bagno e si veste,controlla Sabrina che dorme ancora va in cucina e inizia a preparare la colazione, prima però doveva fare due telefonate. 

 

:"Pronto,Mary ?"

:"Alexandra dimmi"

:"Non posso venire al lavoro. Questa notte sono stata coinvolta in una aggressione,ho soccorso una ragazza che ora dorme da me,e non ho riposato ti dispiace se oggi salto?"

:" No tranquilla. Stai bene?"
:" Si. Ora vado ciao e grazie"

' E la prima è fatta. Ora tocca alla seconda'


Sabrina viene svegliata da un profumo di cioccolato molto invitante,si guarda intorno ma non riconosce la sua stanza,cerca di fare mente locale e dopo un paio di minuti ricorda tutto.

Era stata salvata da Alexandra,che si era presa cura di lei e ora li stava pure preparando la colazione prova ad alzarsi e automaticamente fallisce e cade nuovamente sul letto. I lividi sul braccia e polsi iniziavano a farsi vedere. Fa un respiro profondo e ci riprova questa volta zoppicando arriva alla porta e si incammina verso la cucina,e senti una conversazione strana.

 

 :" Sono io,senti alcuni tizi hanno aggredito una ragazza vicino casa mia ti manda la targa tramite email... No. Non so se li conosce,ho se vuole fare la denuncia, Facciamo cosi. Scopri chi sono e dopo vieni direttamente a casa che parli con lei." " Lo so,tranquilla va bene a dopo."

 

Alexandra sente un rumore alle sue spalle,Sabrina era caduta nuovamente,spegne il gas e la raggiunge subito.

:" Di un po non potevi chiamarmi"? Il tono usato da Alexandra era strano,diverso da quello della sera prima. Sofferto e spaventato. Sabrina sorvolò,la conversazione che aveva sentito l'aveva scossa,ma poi la figura snella di Alexandra che si muoveva svelta ai fornelli e i suoi occhi freddi l'avevano distolta da ogni pensiero..

:" Scusa credevo di potercela fare da sola."

:" Vuoi  farti una doccia ho preferisci il bagno,"

:"un bagno sarebbe l'ideale"

:"Ok aspetta qua che ti preparo l'acqua"

 

:"L'acqua è pronta." Sorride Alexandra.

:"Grazie,come posso sdebitarmi"

:"Dopo. Vuoi una mano o ti serve qualcosa"?

:"Alex puoi fare il bagno con me se vuoi"

Alexandra è scioccata. Quella ragazza l'aveva chiamata con il diminutivo,solo una ragazza poteva farlo e lei non c'era più. Gli occhi di Alexandra sono cambiati,sono diventati lame affilate.

Colpirono Sabrina,ma non ne aveva paura,anzi quello che provava era pura eccitazione.

:" Non mi sembra di averti dato tanta confidenza,Sabrina."

:" Anche Alex può chiamarmi Sabri se vuole"

Sabrina sorride e prima che Alexandra apre bocca lei si dilegua.

 Dopo un ora Sabrina sta mangiando le frittelle preparate da Alexandra e sorride nel farlo.

Da canto suo Alexandra  non li rivolgeva la parola,fortuna che tutta stava per finire...

Continua...

 

 

  
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