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Autore: harrjx    01/01/2014    2 recensioni
Oggi mi va solamente di prendere le cuffiette e piangere. È tutto che mi resta di fare
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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L'amore eh? Secondo me puoi amare solo se sei felice dentro di te, quindi non è il caso mio. E secondo me è inutile che continuo a perder tempo con questo“amore” visto che non sono ne in vena e nemmeno felice, ed è tutto un torto. Quindi meglio rassegnarsi. Penso, troppo. E il troppo pensare mi fa male, infatti mi viene un dolore poco sopra la pancia da costringermi ad addormentarmi, fino a non pensare più a niente. Ma perchè sono così? Perdo il controllo così facilmente, ho bisogno di qualcosa o di qualcuno, sinceramente non riesco a capirlo nemmeno io. Che rabbia. Però in effetti qualcuno che riesce a capirmi c'è (per fortuna), eh si, per fortuna che esistono gli mp3 perché se sai che dopo avrai una giornata fatta di compiti, scuola e depressioni varie basta che prendi il tuo mp3 e tutto magicamente non ha più un peso. Che poi non faccio nulla anche se avrei mille progetti in testa. Se mi va bene suono il pianoforte, mi fa sentire bene. Adesso però ho proprio voglia di farmi un giro, magari per dimenticare un po'. Mi siedo sulla panchina vicino alla stazione, dove di solito c'è Niall che legge un libro, infatti vado lì solo per lui. Lì vanno le coppiette felici, quelle coppiette spensierate. Gli accenno un timido saluto, lui risponde. Che poi se c'è Niall è tutta un'altra cosa, occhi azzurri che quando ti guarda sembra che ti stia cadendo il cielo addosso, capelli leggermente biondi che aggiusta sempre, che danno un pizzico di pazzia in lui e poi gli occhiali che rendono il tutto un po' più intellettuale. Alcune volte mi addormento pensando quanto sia bello, sembra un Dio. Il Dio della dolcezza e della bellezza. Se fosse stato un qualcos'altro credo che sia stato meraviglioso lo stesso, se fosse stato un animale un ghepardo, se fosse stato un oggetto un libro. Lui è un uragano, che ti spazza tutto. Credo di amarlo per questo. È il mio anti-stress. Un giorno di questi avrò il coraggio di dirglielo in faccia che è più che perfetto e che noi due potremmo stare benissimo insieme, giuro, non sto scherzando. Beh, un giorno di questi, prima devo programmare il tutto. Prima devo apparire decente. Perchè io, Lara, è raro che sembri decente. Che poi mi vengono a dire di essere me stessa, no. Non credo che faccia bene, se no farei la figura della sfigata di turno. La verità è che alla gente non va bene niente, assolutamente. Mah, io cerco di piacermi, anche se alla fine realizzo che non riuscirò mai a piacermi. Comunque ci devo pensare, se devo cambiare per Niall, beh, lo farò. Anche se ognuno deve riuscire ad accettare il prossimo per quello che è. Se no che amore è? Che poi Niall, renditene conto, tu mi piaci perché non inizio a piacerti? Provaci almeno. Parole al vento. Resterei a casa giorni e giorni a casa, senza far nulla, solo a piangere, anche perché non mi va di uscire. Nessuno vorrebbe uscire con una sfigata, e brutta fra l'altro, come me. Anche se qualcuno riesce a sopportarmi, Marc, il mio migliore amico, lui c'è e spero che ci sarà sempre per me, anche in futuro. Prendo il telefono e magari lo chiamo. Io e lui ci salviamo la vita a vicenda, io gli amici me li scelgo. Ad è proprio questo il bello degli amici, quelli con la A maiuscola però, con loro puoi fare tutto quello che vuoi senza avere qualcuno dubbio o rancore e sai che puoi chiamarli anche a tarda notte. Ecco, Marc è uno di quelli. Io e lui sfortunatamente siamo in due classi diverse, ma vabbè, mi accontento. Ma adesso bisogna tornare con i piedi per terra, ho da fare una versione di Greco e non mi va assolutamente, ma se non voglio perdere l'anno devo farla per forza. Che palle la scuola, poi specialmente la mia. Ha le pareti piene di ricordi, poi noi siamo anche senza porta perché quel pazzo del Prof l'ha rotta. I bagni fanno anche puzza di fumo, non è il posto adatto a me. In una scuola si dovrebbe insegnare anche a vivere, non a scrivere nei muri. Ma questo i miei non vogliono capirlo, vogliono che io mi faccia un futuro, un futuro proprio in questa sottospecie di scuola non so come si possa assicurare. Tralasciando. Vedo se qualcuno l'ha gia fatta così almeno la copio, menomale che esiste Whatsapp, ecco qualcuno mi ha inviato la foto, beh, cerco di copiare. Mia madre entra. “Se continui di questo passo perdi l'anno, datti da fare fannullona, vergognati.” Grazie per il conforto, mamma.

Ciao ragazzi. Questa è la prima fanfiction che scrivo, beh spero vi piaccia. Questo è solo il primo capitolo, inizierò a scrivere capitoli più lunghi. Un bacio e buon 2014 a tutti!

  
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