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Autore: Styles95    01/01/2014    0 recensioni
- Non voglio essere causa di nessun litigio ! - non mi sarei mai perdonata una cosa del genere.
- Non succederà , ma la verità è un'altra ? - mi sorride malizioso
- E cioè ? - quel ragazzo mi confondeva terribilmente.
-Tu non sai chi scegliere ! - dice come se stesse rivelando che è un mago.
- E tu chi sei , il mio grillo parlante ? - .
Ma si , aveva ragione Louis...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Counting Stars

I feel the love and I feel it burn
Down this river, every turn
Hope is a four-letter word
L'aria fredda sembra paralizzarmi del tutto, sento i denti sbattere dal freddo e anche il vento si è unito al maltempo che caratterizza Londra questa sera. Mi chiedo se sia la giornata esatta per girare un video ma Ben, il regista, ne è alquanto convinto lasciandoci al freddo e al gelo delle strade di Londra. Hanno fatto chiudere le strade che portano al Tower Bridge per qualche ora , siamo solo noi e qualche paparazzo al di la delle sponde del fiume. Mi sento male per loro, oggi si gela davvero, se solo fosse più umido sono sicura che la neve ci farebbe compagnia.
Mi stringo nel cappotto cercando un po' di sollievo, la mia mano è intrecciata con quella di Harry che è nascosto dal cappuccio del suo giubbotto, non riesco a vedere la sua faccia ma mi accontento della sua presenza affianco a me.
Cammino in silenzio ascoltando il regista che espone la sua idea su questa scena che vuole girare sulla torre del ponte, sento Harry rispondere commentando il tutto. Dietro di noi ci segue tutta la troupe, sento la voce di Louis al di sopra di tutte, quel ragazzo non credo abbia una manopola per regolare la sua voce. Lo sento ridere mentre racconta una buffa storia a qualcuno al suo fianco. Harry si ferma riportandomi nella realtà, la torre è ricoperta di imbracature e telecamere, pronta per accogliere la band. Mi appoggio alla ringhiera del ponte vedendo come tutti si mettono al lavoro velocemente. La mano di Harry lascia la presa mettendosi di fronte a me facendomi finalmente vedere il suo viso, ha le guance il naso rosso dal freddo e gli occhi lucidi dal vento eppure è adorabile, i capelli tirati indietro mentre la pelliccia del cappuccio gli contorna il viso. Mi lascio scappare una risata , le sue mani mi stringono il cappotto intorno alla gola per farmi stare più calda.
-Cosa ti diverte? - mi chiede confuso.
-Tu. Sembri un eschimese!- esclamo alzando le mani fino al cappuccio tirandolo verso di me, il suo corpo si scontra con il mio premendomi contro la ringhiera. Una folata di vento mi scompiglia i capelli che vanno a finire sulla sua faccia. Lo sento grugnire mentre cerca di togliersi i capelli dalla bocca.
-Credo tu ti stia divertendo un po' troppo! - commenta dopo la mia risata. Mi copro la bocca cercando di rimanere seria, mi allungo verso di lui lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.
-Harry! - urla Ben strappandolo via da me. Il calore del suo corpo lascia il posto al gelo che mi fa rabbrividire. Vedo Harry armeggiare con un imbracatura ma qualcuno mi tocca la spalla facendomi saltare. Mi giro trovando Liam al mio fianco che si stringe nella sua giacca.
-Freddo. E' tutto cosi freddo! - si lamenta strofinando le mani per riscaldarsi.
Annuisco cercando di fermare i brivido in tutto il corpo. Non mi sorprenderei se domani fossimo tutti con la broncopolmonite.
Liam mi cinge le spalle strofinandole con le mani, ricevo un leggero sollievo.
-Che fate per capodanno? - mi chiede.
-Non ne ho idea, non ne abbiamo parlato veramente! - rispondo scuotendo le spalle.
-Parlerò con lui allora! - dice annuendo perso nei suoi pensieri.
-Come va con sofia? - chiedo per fare un po’ di conversazione.
-Oh sta bene! - risponde con un lieve sorriso. -Credo passerò il Natale da lei..- aggiunge contento. Annuisco stringendomi all'ennesima folata di vento.
Niall passa veloce avanti a noi, lo afferro da un braccio facendolo fermare.
-Niall! - esclamo , i suoi occhi blu si fermano su i miei. -Ti devo parlare!- aggiungo sorridendogli sorniona.
-No Cam, non parlerò con te! - risponde alzando gli occhi al cielo.
-Perché? – chiedo delusa, non ho fatto nulla per farlo arrabbiare.
-So di cosa vuoi parlare! La tua espressione dice già tutto! – risponde studiandomi in viso.
-Perché che faccio ho?-.
-La tua faccia dice esattamente “perché non mi hai detto nulla e ho dovuto leggerlo su i giornali?” ! – esclama spalancando gli occhi , direi che è un po’ stressato dalla situazione. –Mia madre ha fatto la stessa faccia quando mi ha visto, quindi no.. –aggiunge in un sospirò finale.
Imito il verso di un gatto facendogli notare la sua acidità mentre ci volta le spalle per raggiungere la torre. Si girà scuotendo la testa lasciandosi scappare una piccola risata.
-E comunque lo hai confermato dicendo così! – urlo per farmi sentire facendo ridere Liam al mio fianco.
Vedo Niall avvicinarsi a Harry prendendo in mano la sua imbracatura.
-La tua ragazza è insopportabile! – urla Niall guardandomi dritto negli occhi accertandosi che io abbia sentito tutto.
-Hey!- diciamo insieme io e Harry scoppiando poi a ridere.
Nel giro di qualche minuto anche Liam viene chiamato per girare la scena, sono tutti pronti dopo che anche Zayn e Louis vengono aggiustati con le imbracature. Salgono con Ben spingendosi per le scale , Paul li richiama esasperato : lavorare con loro è decisamente frustante.
Arrivano in cima mettendosi in fila sul bordo, vengo scossa dai brividi , sia per il freddo che per la paura che si facciano male. Harry mi saluta dall’alto per poi prendere il cellulare e scattare qualche foto al paesaggio.  Ora il terrore verso quello che sta facendo mi assale, gli lancio un occhiataccia ricevendo una scrollata di spalle da parte sua.
Dopo una ventina di minuti la musica cessa e i ragazzi scendono dalla torre stringendosi nei cappotti che per via del video avevano tenuto completamente aperti.
Mi avvicino da Harry che mi chiude in un abbraccio stretta al suo petto, sento il suo cuore battere al ritmo diventato ormai familiare. Mi lascia un bacio nei capelli dondolandomi.
-Ti sono mancata o stai usando il calore dei corpi per riscaldarti?- chiedo ancora avvolta dalle sua braccia, il suo cappotto mi ricopre completamente, non avverto il vento in questa posizione.
-Entrambi.. – mi sussurra in un orecchio per poi ridere di se stesso.
-Filmo una panoramica ed abbiamo finito per oggi! – esclama il regista ricevendo un “okay” da tutti per poi correre verso la torre sorpassandoci.
-Ben!- lo ferma Harry sciogliendo l’abbraccio. –Veniamo pure noi! – esclama spingendomi verso l’entrata, non faccio in tempo a reagire che in due secondi sono assicurata da un’imbracatura simile a quelle di Harry.
La sua mano mi guida fino alla cima, la vista mi toglie il respiro : Londra è ai nostri piedi , le luci delle case brillano tutte insieme nella notte . Si vedono persino le stelle , cosa impossibile dalla strada. Mi appoggio con un fianco ad una colonna riuscendo ad vedere sia Harry che Londra.
Harry si ferma al mio fianco poggiando una mano sul muro sopra la mia testa , il suo corpo emana calore riscaldandomi. Si volta verso di me con un sorriso a trentadue denti.
-E’ bellissimo! – esclama alternando lo sguardo da me al paesaggio. I suoi occhi brillano al buio mentre io perdo nel suo sorriso e non più nel paesaggio.
E' per un attimo finalmente realizzo come lui appare agli occhi degli altri: come un oggetto , un pupazzo che credono di poter sbattere da un posto all'altro per poi finire su uno stupido giornale scandalistico. Mi chiedo se qualcuno riesca a vederlo dentro cosi come ci riesco io.
E' cosi profondo che mi fa restare senza parole , mi affascina dalla sua intelligenza sopravalutata al suo umorismo. Ma niente mi affascina più dei suoi occhi e come questi siano cosi chiari delle volte ma che comunque passino inosservati come se fossero silenziosi, impassibili ma che in realtà urlino il suo pensiero. Forse sono tutti sordi ma la sua voce è fin troppo definita nella mia testa, è chiara e limpida , non importa quanti chilometri ci siano tra di noi perché' lo sentirei comunque.
 E il suo cuore cosi grande è come il cioccolato nelle torte : rende il tutto perfetto. Ma lui , ancora, è quel ragazzo che tutti credano passi le serate in discoteca mentre se ne sta tranquillo sul suo divano a guardare i grandi classici con i suoi amici. Lui è quello che non scorda mai nulla, è tutto impresso nella sua testa: volti, voci e immagini.
E per qualche strano motivo sembriamo essere uguali ma totalmente diversi, ci rispecchiamo nelle cose più grandi fino alle piccole ossessioni eppure non finisce mai di sorprendimi  insegnandomi sempre qualcosa di nuovo che custodisco come un segreto.   
I suoi occhi studiano l'orizzonte attentamente , mi piace guardarlo , osservarlo cercando di indovinare quello che farà o che dirà. Mi piace proprio guardalo ad essere onesta , mi piace studiarlo come se fosse una cosa rara , cosa che per me è. Ma quando i suoi occhi incontrano i miei come adesso mi rendo conto che è totalmente mio e non fisicamente, lui è mio perché' io sono totalmente sua , è mio perché' mi è arrivato fin sotto la pelle, nello strato più importante dove non tutti riescono a entrare.
-E sei bellissima anche tu.. – aggiunge guardandomi seriamente facendomi esplodere il cuore, la mano mi accarezza una guancia e per un attimo sento di svenire ma le sue labbra mi riportano alla realtà. Il bacio diventa sempre più profondo mentre io mi aggroppo al suo collo.
Un fischio alle nostre spalle ci interrompe, Harry si volta facendomi vedere la figura di Ben che ci osserva con la telecamera puntata addosso.
-Sapevo che eri bravo ma non credevo funzionasse!- esclama ridendo. –“Sei bellissima anche tu..”- ripete imitando il tono di voce di Harry. Sento l’imbarazzo espandersi sulle mie guance , poggio la fronte sul petto di Harry sperando di morire in questo preciso istante. –Per un attimo credevo si mettesse a ridere ma ti ha baciato! – continua Ben stuzzicando Harry che in risposta sbuffa spostando la telecamera  rigirandosi verso di me con lo sguardo divertito.
-Spero di usare questa ripresa con voi nel video .. –commenta il regista avviandosi verso le scale.  –Tranquilli, non si vedrà il viso di nessuno dei due! – aggiunge proprio quando stavo per ribellarmi.
Harry annuisce per poi baciarmi velocemente e trascinarmi giù sul ponte.
 
Apro la porta di casa seguita da Harry , il calore familiare mi investe facendomi sentire subito meglio. Ci leviamo i cappotti accendendo le luci della casa che sembra riprendere vita. Faccio un sospiro di sollievo contenta di essere finalmente a casa, le braccia di Harry mi circondano la vita alzandomi da terra facendomi strillare dalla sorpresa. Mi butta sul divano ridendo bloccandomi con le sulla vita.
-Fretta Harry? – chiedo con un sorrisetto stampato in viso.
-Aspetto da tutto il giorno!- si lamenta  poggiando la sua fronte alla mia.
Mi allungo baciandogli la punta del naso vedendolo sorridere. La sua bocca tocca la mia e poi scivola sulla mia gola lasciandomi la pelle d’oca.
-Voglio darti il mio regalo di natale!- esclamo sentendo che è il momento giusto.
-Manca una settimana ,c’è tempo .. – commenta Harry soffiando sul mio collo. Scuoto la testa spingendolo via mettendomi seduta. –C’è tempo ma va bene anche adesso! – aggiunge grattandosi il naso.
-Ci metto un secondo, giuro! – dico alzandomi dal divano mentre lui appoggia il gomito sul divano.
-Stai perdendo tempo fissandomi Cam.. – risponde facendomi ridere.
Corro per le scale trovando la mia borsa , prendo il pacchetto giallo correndo di nuovo da lui. E’ fermo nella stessa identica posizione di quando sono andata via. Mi butto sul divano affianco a lui incrociando le gambe avanti a me. Gli passo il pacchetto sorridendo, lo prende studiando la confezione.
-Il tuo l’avrai a Natale.. –dice iniziando a strappare la carta. Tolta la carta prende la piccola confezione di legno con una mano e con l’altra la apre. Vedo i suoi occhi illuminarsi e poi studiare la collana, la tira fuori dalla confezione mordendosi il labbro inferiore. Il ciondolo a forma di chiave dondola fra di noi.
-Così , per ricordati di casa .. –aggiungo studiando la sua espressione.
Il suo viso si apre in un sorriso mentre poggia a terra il cofanetto, apre la catenina chiudendola attorno al suo collo dove raggiunge le altre collane.
-E’ perfetta! – mi risponde mostrandomi le fossette.  Annuisco sollevata. –E lo sei anche tu!- aggiunge ributtandomi sul divano, la mia testa non fa in tempo a toccare il cuscino che le sue labbra sono di nuovo sulle mie. Ricambio il bacio portandolo giù con me mentre il ciondolo a forma di chiave mi tocca il petto venendo schiacciato dai nostri corpi.
 
 

 

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