Rory è sdraiato sul letto; ha le mani piegate sulla pancia, gli occhi fissano il soffitto bianco e perfetto della sua stanza del 13. Aspetta, semplicemente.
Aspetta che qualcuno entri, che gli dica che è tutto finito, che  può tornare a vedere il cielo tutti i giorni, quando vuole; che dovrà aiutare sua madre a stirare che le vengono portati, che dovrà imboccare Posy, che dovrà aiutare Vick coi compiti e preparare la cena a Gale quando torna, la sera, e la mamma è troppo stanca.
 Aspetta che tutto torni alla normalità.
La porta cigola, ha appena il tempo di alzare la testa che suo fratello maggiore è entrato. Ha un’espressione seria dipinta sul viso. A Rory manca il fiato per vari secondi.
«Gale!» esclama quando gli va incontro.  «Abbiamo vinto, vero?»
Gale fa fatica a sorridere, ma ci prova ugualmente. L’espressione che ha sul volto è un sorriso visibilmente tirato. «Be’, altrimenti non sarei qui, non credi?»  
«E Snow?» continua Rory concedendosi un lieve sorriso. «Sai che cosa si farà, adesso che abbiamo vinto?» Gli piace dirlo. Abbiamo vinto. Rory non vinceva spesso, questa novità lo eccita. Vincere, che bella sensazione.
«Non… non si sa molto bene, ancora. Per ora è prigioniero. Dovrà essere processato, e di sicuro verrà giustiziato.» mormora il fratello senza nessun tono particolare.
Cala il silenzio. Rory inarca le sopracciglia; come mai Gale è così taciturno? E così poco espressivo… Non è il tipo che quando vince sta zitto. Non lo è mai stato. Quando Katniss aveva vinto gli Hunger Games aveva sorriso, aveva baciato sulla fronte la piccola Posy e poi era scappato nei boschi. Ci deve essere qualcosa che non va.
«Devi dirmi qualcos’altro, Gale?» chiede sospettoso Rory.
«Sì.» Gale inghiottisce a vuoto. Lo guarda bene, prima di parlare. Come se lo stesse rivedendo nel corso degli anni, come se si rendesse conto che non vuole dirgli ciò che lo turba tanto. Non vuole vederlo soffrire.
 «Prim…»
Il cuore di Rory perde un battito. «Prim…?»
Gale inspira ed espira rumorosamente.
«Primrose Everdeen è morta.»
La felicità di pochi secondi prima scompare.  Rory boccheggia, confuso.
Piangi.
Le lacrime lottano per uscire. Non devono riuscirci.
Che bisogno c’è di trattenerle?
Hanno vinto, però. La guerra è finita.
E chi se ne importa?
Rory ha perso, ha perso lo stesso.
 

Tutto ciò che matura prima o poi cade.
E muore.
 












Ehi, tributi!
Ecco qui l'ultimo capitolo della raccolta. mi dispaice che sia finita, ma - iniziate a disperarvi - non sarà l'ultima volta che scrivo su Hunger Games. *chiunque stia leggendo  inizia a correre e urlare*.
Certo, magari non scriverò su Prim e Rory - anche se li sto amando troppo, quindi ciò sarà molto improbabile, ma ci sarò. questo capitolo è mooolto trsite, I know, non trucidatemi. 
Si sapeva che questo momento sarebbe arrivato, anche se io non ho ancora metabolizzato la morte di Prim, ma okay. Be', auguro un buon anno a chiunque stia leggendo, specialmente a chi ha recensito o ha inserito la storia nei preferiti, tra le ricordate o tra le seguite. 
Grazie davvero.

Mary