Premetto che questo capitolo è cortissimo e l'ho diviso dall'altro solo perché volevo scrivere le riflessioni dei nostri amati cretini in un altro capitolo.
vi avverto sono solo 3 pagine.
non mi dite che non ve l'avevo detto.
Intanto ringraziatemi perché l'ho scritto tutto in meno di un'ora e mezza uu
Vabbe' è tardi, vi lascio direttamente al capitolo, senza le mie solite dediche che vi rompono sempre lol

I Want A Boyfriend (part 2)

"Voglio che mi presenti qualcuno."

Quelle parole risuonavano nella testa di Blaine da qualche minuto, che dopo aver sentito quella frase, era rimasto immobile e non riusciva a pensare ad altro.

Non poteva crederci. Ok che era ubriaco e non riusciva a ragionare benissimo, ma sentiva qualcosa dentro di sé che quella frase gli aveva provocato. E non era qualcosa di buono.

Sentiva come rabbia, delusione e gelosia. Ma non poteva mai essere geloso. Al massimo deluso, perché il suo migliore amico non gli aveva detto niente di tutto quello.

Si accorse di essere ancora fermo al centro della stanza, imbambolato come un cretino e decise di spostarsi e uscire un po' fuori nel terrazzo dove era sicuro che non ci fosse nessuno, dato che aveva visto tutti che o ballavano o bevevano.

“Non posso crederci. Lui per non so quanto tempo ha pensato all'idea di trovarsi qualcuno e non mi ha detto niente?! Non è una cosa che Kurt farebbe. Sarà per forza successo qualcosa. È come se gli fosse successo quello che è successo a me quando Sebastian mi ha proposto di presentarmi qualcuno. No, non può essere. Io non piaccio a Kurt e soprattutto lui non piace a me. È una cosa totalmente impossibile. Forse però sono anche troppo brillo. Ma non mi importa. Oggi è giorno di festa e voglio festeggiare. Non voglio pensare a niente. Solo a stare con i miei amici e divertirmi.”

In effetti era molto brillo, ma non lo capiva non reggeva bene l'alcol e tutti lo sapevano, ma nei giorni di festa bevevano anche gli altri, quindi se ne fregavano.

Era rientrato e subito, un Sebastian abbastanza ubriaco iniziò ad abbracciarlo e a dirgli tante frasi smielate come “Blainey sembri un orsacchiotto. Sei così carino”, “Blaine sembri un cucciolo, ti posso portare a casa con me e Thad?”, “Sei il mio migliore amico, ti voglio tanto tanto bene.” e altre frasi del genere.

Blaine iniziò a ridere e a bere ancora, fin quando si ritrovò tanto ubriaco, che disse al francese : “Seb, ti ricordi di avermi detto che volevi presentarmi qualcuno?”, l'altro annuì e il più basso continuò: “Bene, accetto. Voglio un appuntamento per sabato, non dimenticartelo.” e poi si avviò verso il bagno, con un bisogno imminente di vomitare.

Il più basso non vide però, il sorriso compiaciuto dell'amico che dopo avergli parlato in modo smieloso, aveva preso acqua e aspirina e non era più così tanto ubriaco.

Il primo punto della missione Klaine era compiuto e per fortuna senza qualche intoppo e abbastanza facilmente.

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Kurt appena si era reso conto di ciò che aveva detto, voleva rimangiarselo, però poi si disse che in effetti doveva uscire con qualcuno, non aveva mai avuto un fidanzato, il primo bacio, dopo che Karofsky glielo aveva praticamente rubato, glielo aveva dato Blaine, ma no perché si piacessero. Era solo perché volevano che il loro primo bacio importante glielo desse qualcuno che ci tenesse a loro e non il primo che passa e dato che abitando a Lima, avrebbero anche potuto aspettare troppo, decisero di darselo.

Non fu niente di imbarazzante, tanto che dopo iniziarono anche a salutarsi con dei baci, fino a poco tempo prima, quando Kurt aveva visto che non faceva bene e adesso aveva deciso che era arrivato il momento di frequentarsi con qualcuno.

Era ancora immerso nei suoi pensieri e neanche lui aveva notato che l'amica, affiancata da Santana e Mercedes, aveva un sorriso compiaciuto e si erano date di nascosto il batti cinque, sapendo che anche per loro, una parte della missione era stata portata a termine.

<< Bene Kurt, speravo ci arrivassi finalmente. Non voglio che tu stia solo. Insomma, sei bello, alto, con una voce meravigliosa. E siamo a New York e qui ci sono molti altri ragazzi come te. Ho già qualcuno in mente. Per quando pensavi la prima uscita? >>

<< A me andrebbe bene sabato. Che dici, ce la fai a trovarmi il principe azzurro per quel giorno? >>

<< Certo. In quattro giorni è sicuro che ti trovo qualcuno. Allora poi ti faccio sapere. Adesso dai, andiamo a ballare. Adoro questa canzone. >>

I due ragazzi, abbastanza brilli, ballarono qualche canzone prima di buttarsi molto poco elegantemente sui divani. Kurt aveva ancora il vestito da Snooki e voleva toglierselo al più presto.

<< Ragazze, io vado. Sto scomodissimo in questo coso. Per favore, dite a quello hobbit che mi ritrovo come migliore amico e coinquilino, che sono a casa, ma che resto sveglio. >>

<< Certo Kurt, allora ci sentiamo domani. >>

Kurt salutò tutti, tranne Blaine che non trovò e tornò a casa.

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Dopo la festa, i membri della Missione Klaine, erano rimasti dai Niff, per vedere cosa erano riusciti a portare a termine.

Puck era abbastanza ubriaco, ma quando si trattava dei suoi adorati e amati Klaine, tutto d'un tratto la sua mente ritornava lucida, come se avesse bevuto solo dell'acqua naturale.

Iniziò Sebastian a parlare: << Lo Hobbit ha ceduto e vuole un appuntamento per sabato sera. E anche se era ubriaco e non se lo ricorda, ho sempre una sua registrazione che lo prova e la mia memoria. E poi accetterà comunque, perché io glielo dirò quando tutto sarà già organizzato e lui non dà mai buca a nessuno, anche solo per gentilezza. La mia parte è fatta. >>

Tutti erano felici della notizia, quando Rachel li zittì per dire: << Anche il nostro Angelo ha voluto un appuntamento per sabato, solo che lui era brillo e se lo conosco, sicuramente l'ha chiesto dopo aver visto Blaine ballare. Direi che le cose procedono abbastanza bene. Il prossimo passo è solo istruire gli amici di Noah. >>

<< Oh mio dio. I Klaine saranno reali in poco tempo. Oh mio dio, non posso crederci. Ok, calmiamoci. Puckzilla è pronto per la sua parte. Non vi preoccupate, già Chris e Darren sono informati, dobbiamo solo istruirli meglio. Verranno alla nostra riunione di domani, così li conoscete e organizziamo tutto. Che ne dite? >>

<< Mi sembra perfetto Noah. Allora a domani, io e le ragazze torniamo a casa, siamo distrutte. Ciao ragazzi. >>

Le ragazze salutarono e tornarono a casa, facendosi ognuna nella propria testa dei filmini mentali su come si sarebbero svolte le cose.

I maschi invece, restarono dai Niff, per una maratona con la PlayStation 3 di Jeff e giocarono per altre tre ore a Call Of Duty, finché non si addormentarono per terra.

Una nuova parte della missione li stava aspettando.

Adesso, si iniziava veramente.

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Ve l'ho detto che era corto uu

Beh, fa abbastanza schifo, ma aspettate il prossimo.
Quello si che è bello.
So che mi avete odiato quando ho diviso il capitolo in due parti e siete rimasti delusi da questa, ma dovevo fare così cwc

Adesso vi lascio a non so quando, Prometo di scrivere quando posso in ogni momento.

Detto questo,
A presto

Emanu c: