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Autore: giuxxx    24/05/2008    1 recensioni
Le stelle quella sera erano bellissime, ma l'uomo appoggiato al davanzale della finestra sembrava non accorgersene. La sua mente vagava lontano, e l'espressione del suo viso trasmetteva tutta la sua tristezza.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maria De Luca, Michael Guerin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA FINE E L'INIZIO

LA FINE E L'INIZIO

"E' scomparso"

"Cosa? Isabel che vuol dire che è scomparso?"

"Due sere fa è uscito dicendo di voler fare un giro e non è più ritornato"

"Due sere fa... E perchè me lo dici solo ora?"

"Mi dispiace, Max pensava che fosse inutile farti preoccupare, ma io..." Isabel aveva ripreso a piangere, sembrava non riuscire a fare altro negli ultimi giorni.

"Ma cosa può essergli successo? Isabel io non riesco a capire"

"Neanche noi riusciamo a capire, era tutto tranquillo, nessun segnale di pericolo e poi all'improvviso..."

"Max cosa ne pensa?" Maria lo chiese con un certo astio. Sapeva quanto Max avesse sofferto, ma non riusciva a non pensare che se non fosse stato così testardo ora lei non si chiederebbe cosa era successo a suo marito.

"Credo che non sappia neanche lui cosa pensare"

"Credi?"

"Maria mi dispiace, so che pensi che tutto quanto non sarebbe successo se noi..."

"Non è colpa tua Isabel, sono sicura che Michael sta bene, non gli sarà successo niente, non può essergli successo niente" Maria aveva bisogno di crederlo, perché in caso contrario non sapeva come avrebbe reagito.

"Maria..."

"Sarò lì domani. Ti farò sapere a che ora"

"Ok, a domani allora".

*******

Maria si riscosse dai suoi pensieri mentre l'aereo atterrava. Una volta ritirati i bagagli si avviò all'uscita e vide Kyle che le andava incontro. La prima cosa che l'amico fece fu abbracciarla e stringerla forte.

"Andrà tutto bene vedrai"

Maria in risposta gli sorrise e rispose all'abbraccio.

"Ci sono novità?" Erano saliti in auto già da un po' dirigendosi verso casa diMax, quando Maria si decise a parlare.

"Niente di nuovo, Max sta cercando di capire cosa è successo ma con scarsi risultati purtroppo"

"Se lo aspettava?"

"Cosa?"

"Si aspettava che potesse accadere una cosa del genere?"

"Non lo so, ma forse..."

"Forse cosa?"

"Maria, Max non è più lo stesso di una volta"

"Che vuoi dire?"

"Lo sai cosa intendo"

"Si, ma..."

"Maria, a Max ormai interessa solo trovare chi ha ucciso Liz. Ed è disposto a tutto per questo"

"Anche a mettere in pericolo Michael?"

"Non sto dicendo che lo ha fatto di proposito, solo che sembra non accorgersi dei rischi che corre"

"E che fa correre... Ho provato a far ragionare Michael prima che partisse, ma lui non mi ha voluto ascoltare. E' così testardo che..." la gola le si chiuse e a Maria non restò che guardare fuori dal finistrino.

"Vedrai che andrà tutto bene. Michael tornerà sano e salvo e tu potrai prendertela con lui per averti fatta proccupare"

"Lo spero Kyle, lo spero tanto".

*******

Michael provò di nuovo a far sciogliere le corde con le quali era legato ma non c'era niente da fare. I suoi poteri sembravano spariti, e lui si trovava in una stanza buia e spoglia, con i piedi legati tra di loro, e le mani imprigionate dietro la schiena. Aveva anche un bavaglio in bocca, ma non ne capiva l'utilità visto che da quando era l', l'unica persona che aveva visto era la guardia che stava dietro la sua porta e che due volte al giorno lo liberava per un quarto d'ora per permettergli di andare in bagno e mangiare del cibo, sempre se si poteva chiamare cibo quello che gli passavano. Ma a Michael non interessava mangiare, non faceva che chiedersi cosa ci facevalì, chi lo aveva catturato e soprattutto perchè era ancora vivo.

Ritornò con la mente a quando era uscito da casa di Max per fare due passi, aveva bisogno di pensare, e si era ritrovato in una strada isolata e abbastanza buia. Ad un certo punto aveva visto due uomini scendere da un furgone davanti a se, aveva capito subito che qualcosa non andava, ma non aveva avuto il tempo di muoversi, che altri due uomini dietro di lui lo avevano bloccato, e si era sentito pungere il collo da qualcosa. Non ricordava cosa gli era successo dopo, sapeva solo di essersi svegliato in quella stanza e di esserci rimasto fino ad ora. Le prime volte che aveva visto la guardia aveva provato a fare qualche domanda ma il bavaglio glielo impediva, e poi l'uomo non sembrava neanche vederlo quando entrava nella sua stanza. Continuava a rimproverarsi per essersi fatto cogliere di sorpresa da quei quattro uomini. Ma mentre camminava la sua mente era occupata da un pensiero fisso.

Maria. Gli mancava terribilmente, ora si sentiva uno stupido per non essersi fatto sentire per due settimane. Continuava a chiedersi quando avrebbe potuto rivederla e soprattutto se l'avrebbe rivista.

Stupido! Sono stato solo uno stupido. Chissà cosa starà facendo adesso, se avrà saputo quello che è successo. Se lo sa di sicuro mi starà maledicendo per non averle dato retta. Come vorrei essere con te adesso, vorrei baciarti e vedere il tuo meraviglioso sorriso, vorrei stringerti e sentire il tuo profumo. Adesso che sono qui riesco solo a pensare che non sono riuscito a dimostrarti quanto ti amo, e non sai cosa darei per avere un'altra occasione, anche solo per vederti. Se solo potessi...

I pensieri di Michael furono interrotti dal rumore della porta che si apriva, vide entrare un uomo, e capì subito che non si trattava della guardia, anche se non poteva vedere il sorriso perché la stanza era senza finestre e immersa nel buio. Sentì l'uomo avvicinarsi e grazie alla poca luce che entrava dalla porta vide che aveva in mano una siringa. Provò a muoversi ma anche stavolta non potè impedire che la siringa e con lei il suo contenuto, venissero iniettati nel suo collo.

Quando Michael finì senza sensi per terra, l'uomo gli si avvicinò e infilò nella sua tasca dei jeans un biglietto. Un sorriso maligno e ironico si poteva intravedere sulle sua labbra.

Ciao a tutti, mi dispiace tantissimo di essere sparita, ma il mio pc è andato in paradiso e con lui tutta la mia storia. Finora non ho avuto tempo per riscriverla, ma da adesso sono più libera e pronta a continuare.

Un grazie alle persone che avevano recensito, spero ci siate ancora per leggere il seguito!

Al prossimo capitolo!

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